9º MESE
Sto facendo la mia 'valigetta' per andare in ospedale, dato che andrò lì due giorni prima di partorire.Sistemo le ultime cose ed esco di casa, entrando in macchina, accompagnata da Federico.
"Hai lavoro in questi giorni?" gli chiedo, lungo il tragitto.
"No, ho liberato tutto per starti vicino" dice concentrato sulla strada.
Lo guardo e sorrido, per poi spostare lo sguardo sulla strada, dal finestrino.
Arriviamo, e dopo aver parlato con la segretaria, entriamo nella mia stanza.
Poso il borsone sulla sedia, e mi siedo sul letto.
"E quindi siamo qui" dice mettendosi davanti a me e posando le mani ai miei lati.
"E quindi siamo qui..." ripeto, sorridendo ma nello stesso momento in ansia.
È sera, perciò non passa tanto tempo per far arrivare la notte.
"Federico, starò bene" gli dico, siccome stiamo discutendo, perché vuole dormire qui in ospedale per occuparsi di me.
"Partorisco dopodomani, ora sto bene" gli dico.
"E se succede qualcosa e io non lo so?" dice.
"Non succederà niente" lo rassicuro prendendogli le mani "E anche se fosse, ti chiameranno subito, sei tu il papà"
"Non so..." sospira.
"Federico, non mi succederà niente" gli dico guardandolo negli occhi "Anzi, vado subito a dormire che sono stanca"
"Lo vedi? Sei stanca, devo stare con te" dice subito.
"Ma no" rido leggermente "È normale che io sia stanca. Starò bene, dai"
Mi fa sorridere il fatto che sia così preoccupato, e quella che deve partorire sono io.
"Sei sicura?" chiede.
"Sicurissima" dico "Tanto domani ci vediamo"
Per lui è difficile lasciarmi sola, soprattutto ora, e dopo aver passato due mesi lontani a causa del nostro litigio.
"Va bene" dice "Per qualunque cosa chiamami. Anche alle due di notte"
"Sì, papà" scuote la testa sorridendo.
"A domani piccola, buonanotte" dice baciandomi la fronte.
"Buonanotte" dico baciandogli le labbra.
Mi accarezza il viso ed esce dalla stanza.
Dopo essermi preparata per andare a dormire, mi metto sotto le lenzuola, e prendo il telefono.
Dopo alcuni minuti il mio cellulare squilla, ed alzo gli occhi al cielo sorridendo quando leggo il nome di Federico.
"Che c'è?" dico divertita.
"Niente, volevo sentirti" dice, e lo sento distante, perciò capisco che è in macchina.
"Ma se siamo stati insieme fino a neanche 10 minuti fa" dico ridendo.
"Te l'ho detto che dovevo rimanere" dice.
Mi mordo il labbro e sorrido.
"Buonanotte Federico" gli dico.
"No, no, no, aspetta" dice "Fammi compagnia"
"A quale casa stai andando?" gli chiedo, sistemandomi meglio.
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Summer - Benji e Fede
FanficTerzo libro di 'Lovesick', Benji e Fede. Per i nostri protagonisti inizia una nuova vita da genitori... Come andrà? Cosa succederà? Riusciranno a prendersi cura di una bambina insieme?