capitolo 8

1.4K 69 5
                                    

8º MESE
Manca sempre meno al parto, e l'ansia si fa sempre più presente.

Non vedo l'ora di vederla, anche se manca ancora un mese.

Sono curiosa di vedere i suoi occhi, il suo nasino, e tutto ciò che Federico mi ha descritto un mese fa.

Chissà cosa prenderà da me, e cosa prenderà da lui.

Federico
Sono quasi le 14, e tra poco inizierà la nostra intervista di oggi.

Mi sistemo su una sedia e Ben si mette accanto a me, mentre aspettiamo che la signora che ci intervisti.

Iniziano a farci le solite domande, e a metà intervista iniziano a chiederci della nostra vita privata.

"Allora Fede... Sappiamo che sei in dolce attesa" dice la donna.

"Sì..." sorrido "Cioè, non io, ma la mia ragazza"

"Kate, giusto?"

""

"Di quanti mesi?" chiede.

"8. Manca un mese e nascerà la piccola" sorrido fiero.

"Avete già scelto il nome della bambina?" chiede.

"Mh, ancora no" dico "Ho dei nomi in mente, ma ancora non ci siamo messi d'accordo"

"Come mai avete preferito annunciare la notizia al 5º mese di gravidanza?"

"Semplicemente perché lei non si è sentita pronta di dirlo" rispondo "Ti spiego: un giorno Kate è dovuta andare a Milano per lavoro, dato che fa la modella alla Cutie, ed è dovuta restare lì per un paio di giorni. Grazie ad un amico e suo collega ho scoperto che ha avuto dei malori e che non è riuscita a lavorare bene. Ho provato a contattarla senza alcun risultato, perciò sono corso subito a Milano per cercarla di persona e assicurarmi che stesse bene. Lì ho scoperto che era incinta di una settimana, ed ero felice. Ma lei era anche preoccupata di non riuscire a sostenere tutta la situazione, perché pensava al lavoro e a tutto ciò che le circondava. L'ho rispettata, perciò non ho detto niente neanche io"

"Sei andato fino a Milano per cercarla?" chiede incredula.

"Già" sorrido imbarazzato.

"Bisogna avere più ragazzi così al giorno d'oggi" ride leggermente, ed io sorrido.

"E tu, Benji, hai qualche progetto per il futuro con la tua ragazza?" chiede al mio amico.

"Forse" sorride, senza aggiungere altro.

Continuiamo con l'intervista, ed io alla fine torno a casa di Kate.

Abbiamo già preso il passeggino e altre cose per la bambina, che però sono a casa mia, perché casa di Kate la dobbiamo ancora sistemare.

Appena entro in casa, noto la mia ragazza seduta sul divano con delle buste, che sistema dei vestitini.

"Ciao amore" le dico baciandole una guancia da dietro al divano.

"Ciao" mi saluta senza guardarmi "Ariana è passata a darmi queste cose per la bambina"

All'interno della busta c'erano vestiti, ciucci e altro per la piccola.

"Che carino questo" dico riferendomi ad una tutina uniforme rosa.

Mi siedo accanto a lei e noto il suo silenzio e il suo concentramento sui regali della sua migliore amica.

La guardo confuso, ma poi le prendo il viso con le mani e lo giro verso di me.

Summer - Benji e FedeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora