Summer - Benji e Fede

capitolo 20

Kate
Sono davanti al mio letto, con una valigia aperta e tutti i miei vestiti sparsi.

Sbuffo.

Cosa mi porto?

Dovrò partire per una settimana per l'America, New York, per vari impegni legati ad entrambi i miei lavori.

Per quanto riguarda la Cutie, io e altri colleghi di tutto il mondo dovremo andare lì, ma ancora non mi è chiaro il perché.

Invece riguardo alla musica, le mie canzoni sono arrivate fino in America. È una cosa totalmente assurda per me, eppure è così. Parteciperò ad un evento con tantissime celebrità, e ciò mi mette in ansia. Io, che in confronto sono un granello di sabbia, sarò in mezzo a persone con una fama alle stelle.
Poi Glamour Magazine mi ha contattata per fare qualche intervista e guardare alcune cover di fans che cantano delle mie canzoni, e tutto questo sarà ripreso. Assurdo, no?

"Dai, rimani qui con me" dice Federico facendo la faccia da cucciolo, mettendosi dietro di me e abbracciandomi, con la testa sulla mia spalla.

"Sai che non posso" dico, mettendo le mani sulle sue, che sono sulla mia pancia.

"E io come faccio?" chiede.

"Che vuoi dire?" gli chiedo a mia volta, girando la testa, per vederlo.

"Con Summer, il lavoro... E con il fatto che non riesco a dormire senza di te" dice, e l'ultima frase la dice quasi sussurrando.

Sorrido istantaneamente. Anche se in parte è una cosa negativa il fatto che non riesca a dormire senza di me, mi rende felice e strana. È una cosa che mi piace da morire, perché mi fa capire che per lui sono inevitabile, come lo è lui per me.

"Ci sono i nostri genitori per Summer" dico "E poi sto via una settimana, non un mese. Ti chiamerò sempre"

"Devi contare anche gli orari però" dice "Chiamami anche di notte"

"Lo farò" sorrido.

Dopo avermi dato un bacio sulla guancia si stacca, e fruga dentro l'armadio.

Tira fuori due sue felpe e tre magliette, e le mette dentro la mia valigia.

"Che fai?" chiedo, alzando un sopracciglio.

"Ti metto alcune cose mie, così è come se fossi lì con te, e poi ti vedo in difficoltà con la valigia" dice guardandomi.

È strano fare la valigia il giorno prima della partenza, vedendo la mia difficoltà. Di solito non ci metto niente, ma vorrei essere carina e presentabile per questi eventi importanti.

"Metti questa, questa, e anche questa" dice indicando dei pantaloni e alcune magliette.

"Se fa caldo metti anche questi" dice indicando dei pantaloncini "Ma non mettere niente di troppo scollato"

Ho anche dei vestiti carini (non per me) ed abbastanza eleganti che Ariana mi ha prestato, ma quasi sicuramente mi vestiranno le persone che mi prepareranno per i vari eventi.

"Questa non metterla nella valigia, usala in aereo" dice prendendo una delle due felpe che ha tirato fuori prima.

La valigia è praticamente fatta, mancano solo la spazzola, i trucchi, lo spazzolino da denti e il dentifricio e le scarpe.

"Ho il fidanzato migliore del mondo" dico sorridendo.

"Lo so" sorride, e mi bacia la guancia.

Il giorno dopo arriva in fretta, e mi ritrovo subito in macchina, in viaggio verso l'aeroporto.

È la prima volta che vado così tanto lontano da sola, senza Federico.