capitolo 29

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Summer
Sono passati un po' di mesi da quando Chloe è entrata a far parte della nostra famiglia.

Più volte ho fatto il broncio ad entrambi i miei genitori, perché davano più attenzioni a lei che a me.

Però li capisco, perché lei è più piccola e ha bisogno di più cose rispetto a me.

Ma sono i miei genitori, non i suoi.

Anche se sto cercando di avvicinarmi a Chloe, di trattarla come una sorella minore, ancora non mi piace.

Oggi è la vigilia di Natale, e come da tradizione, la mia famiglia e quella di Daisy si riuniscono per il cenone.

I miei genitori mi hanno detto che è una cosa che fanno tutti gli anni da quando si conoscono.

Queen invece sta con i suoi genitori e la sua famiglia, zia Ariana non ha mai fatto parte di questa tradizione.

"Vuoi metterti questo, Sum?" mi chiede mamma, mostrandomi un vestitino rosso.

La guardo male e poi scoppio a ridere.

"Amore, ricordati che è pur sempre tua figlia e che ha i tuoi stessi gusti" dice papà a mamma.

"Hai ragione" ridacchia mamma.

"Allora il vestitino lo compro a Chloe, per ora non so i suoi gusti, quindi posso farle mettere tutto" dice, e non riesco a trattenere un sospiro.

I miei se ne accorgono, e mi guardano, ma non dicono niente.

"Andiamo a fare la doccia" dice papà prendendomi in braccio, lanciando poi un'occhiata a mamma, che non capisco.

Inizia a spogliarmi e a mettermi nella doccia, per poi cominciare ad insaponarmi e lavarmi.

"Chloe ancora non ti va giù?" chiede papà, mentre mi spalma il sapone per il corpo.

Scuoto la testa in risposta.

"Quando sarai più grande potremo raccontarti tutto, ma per ora devi sapere che starà con noi per molto tempo, quindi dovresti accettarla e trattarla come se fosse tua sorella" mi dice, guardandomi negli occhi.

"Io ci provo" dico sospirando "Ma prima eravamo solo io, te e la mamma, ora c'è anche lei"

Lui mi guarda dolcemente.

"Ho capito perché state sempre con lei, però sono io vostra figlia"

"Sarai sempre tu nostra figlia, ma dobbiamo dare più attenzioni a lei perché è più piccola, non riesce neanche ancora a camminare" dice chiudendo l'acqua, per poi avvolgermi con l'accappatoio.

"Però quando sarà grande io non la voglio nella mia camera" dico seria e decisa.

"Su questo ne riparleremo un'altra volta" sorride ed inizia ad asciugarmi i capelli.

"Federico!" urla mamma, quando papà mi mette seduta sul mio letto, ancora avvolta nell'accappatoio.

"Dimmi!" urla a sua volta.

"Vieni un attimo ad aiutarmi!"

"Torno subito" dice a me, per poi uscire dalla stanza.

Mamma ha già messo i miei vestiti distesi sul mio letto. Ho dei pantaloni neri e un maglioncino elegante rosso.

Papà poco dopo torna con Chloe in braccio, ed io vedendola sbuffo.

"Mamma deve finire di sistemarsi e non riesce a badare a lei, quindi mentre ti preparo sta qui" mi spiega papà, mentre fa sedere la bambina per terra, sul mio tappetino.

Summer - Benji e FedeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora