Jungkook tenta in ogni modo di uscire con Taehyung, ma lui non ne vuole sapere.
Ma cosa succederà quando si ritroveranno a dover vivere insieme?
ATTENZIONE presenza di
•Smut
•Linguaggio volgare
•Scene violente
La campanella del pranzo suona, ma io continuo a rimanere chiuso in bagno, seduto per terra, con la schiena appoggiata al muro. Ho speso gli ultimi quindici minuti tentando di calmarmi. Voglio riprendere al meglio il controllo in questa mezz'ora, prima di rivedere Jungkook.
Sfortunatamente però, qualcuno non sembra essere d'accordo. La porta del bagno si apre e la testa bionda di Jimin fa capolino. "Ti ho cercato dappertutto, finalmente" dice entrando e raggiungendomi "vieni in mensa, ci stanno aspettando tutti" io scuoto la testa.
"Non sono ancora pronto a rivedere Jungkook" Mormoro con la testa tra le mani. Jimin si lascia cadere accanto a me "sul serio voi avete bisogno di farvi una sana scopata, insieme. Quando te ne sei andato, ha continuato ad agitarsi e a guardare insistentemente la porta, nella speranza che tu rientrassi" mi informa guardandomi serio. Sapere questa cosa mi fa sentire felice, in qualche modo.
"Dai su, non potrai evitarlo per sempre. Alzati e vieni a pranzare con noi" si rimette in piedi e mi offre la sua mano, io l'afferro e mi alzo. Raccolgo lo zaino da terra e lo poso svogliatamente su una spalla. "Posso farcela" dico e Jimin sorride. Usciamo dal bagno e ci dirigiamo a passo lento verso la mensa.
Non appena entriamo vedo Jungkook, che alza immediatamente gli occhi su di me, come se avesse percepito la mia presenza. Il suo sguardo mi scruta, ha una luce più cupa negli occhi, percepisco anche un pizzico di desiderio. Sento subito caldo "okay mi sono sbagliato, non posso farcela" mi giro verso la porta dal quale sono appena entrato, per tentare di uscire ma Jimin mi afferra per un braccio facendomi voltare di nuovo.
Al nostro tavolo tutti hanno notato la patetica scenetta e stanno ridendo, Jungkook lo fa con il labbro stretto tra i denti mentre mi guarda. Jimin inizia a spintonarmi verso il tavolo ed io mi muovo a camminare. "Stavamo pensando di uscire tutti insieme oggi pomeriggio" dice Jin non appena mi siedo.
Io annuisco "d'accordo, ma non facciamo troppo presto. Devo finire di sistemare la mia camera e devo tentare di studiare un po'". "Per le sei e mezzo andrà bene?" Mi chiede Namjoon ed io annuisco per la seconda volta.
"Tieni, ti ho preso qualcosa mentre non c'eri" dice Jungkook spingendo verso di me un vassoio contenente un pacchetto di patatine, il mio panino preferito e una lattina sigillata di Cola. Io gli sorrido e lo ringrazio, sembra essere tornato tutto come prima.
Ridiamo e scherziamo, finché la squadra di football non entra in mensa. Uno ad uno, i giocatori sfilano davanti al nostro tavolo, guardandoci con superiorità. Il capitano dell'ultimo anno, ci passa davanti e mi rivolge un sorriso "ciao Taehyung" io ricambio imbarazzato il saluto e poi abbasso la testa sul mio vassoio.
Sento Jungkook scocchiare la lingua contro il palato, in un verso infastidito. "Baekhyun ha una cotta per te dal primo superiore, è risaputo ormai" dice Jimin, guardando Jungkook, asspettando una sua reazione o commento che non tarda ad arrivare.
"È solo un pallone gonfiato" sputa con rabbia. E ora perché fa così? Certe volte è proprio strano. Finiamo di mangiare in silenzio e, visto che abbiamo una delle nostre rare ore buche tutti insieme, decidiamo di andare sul tetto della scuola. Li nessuno ci va mai, sanno che è il nostro posto e preferiscono non avere guai con Jungkook, Namjoon e Yoongi.
Non appena saliamo, Namjoon lancia per terra il suo zaino e si siede contro la ringhiera, Jin si posiziona tra le sue gambe aperte. Il resto di noi imita Nam, sedendosi per terra. Jungkook tira fuori un pacchetto di sigarette dallo zaino e ne prende una, poi gira il pacchetto verso di me "vuoi?" Domanda, ed io prendo una sigaretta.
"Oh, oh ce la smezziamo Tae?" Mi chiede Jimin saltellando euforico. È proprio questo quello che mi piace di lui, la sua allegria, è sempre felice, anche per le piccole cose. Annuisco "te ne lascio metà" gli dico e lui mi rivolge un occhiolino, andandosi a sedere appiccicato a Yoongi.
"Ma ci pensate? Questa è l'ultima settimana di scuola, poi saremmo liberi di goderci l'estate e fare cazzate" dice Namjoon sorridendo, tutti annuiscono mentre io cerco l'accendino nello zaino di Jungkook. Quando lo trovo, lo faccio scattare e porto la fiamma vicino alla sigaretta. Aspiro a pieni polmoni il fumo e ributto l'accendino nello zaino.
Mi perdo nei miei pensieri, facendo qualche tiro ogni tanto. Sento lo sguardo di Jungkook bruciarmi addosso, mi giro "che c'è?" Lui scrolla le spalle e sposta gli occhi altrove. "Oi Tae, te la stai fumando tutta tu. Dammi qui" grida Jimin correndo verso di me e togliendomi la sigaretta dalle mani. Poi si risiede accanto a Yoongi che gli chiede di fare un tiro, lui glielo concede, direttamente dalla sua mano.
"Uffa, ma la volevo tutta io però" mi lamento sbuffando e Jungkook mi porge la sua "tieni, a me non mi va più" io la prendo e ricomincio a fumare. "Sapete, si dice che se butti il fumo in faccia a qualcuno, è perché vuoi fare sesso con lui" se ne esce Jin, ma dove le sente queste cose?
Jimin inizia buttare fumo a raffica, in faccia a Yoongi. Tutti ridiamo, compreso lui che prende Jimin per la vita e lo avvicina ancora di più a se. "Non voglio andare alla lezione successiva" borbotto stanco "allora non ci andremo, non ho proprio voglia di ascoltare un'altra noiosissima lezione di storia" dice Jungkook.
Sento gli occhi chiudersi da soli, per la troppa stanchezza. Mi faccio più vicino a Jungkook e appoggio la testa sulla sua spalla, chiudendo del tutto gli occhi. Lui porta una mano attorno ai miei fianchi, abbracciandomi. Io lo lascio fare, sono troppo stanco per bisticciare con lui.
Mentre respiro piano, il profumo di Jungkook mi entra nelle narici ed io non posso far altro che pensare a quanto sia buono. Mi avvicino ancora di più a lui, desideroso di un maggior contatto e lui strofina il suo naso contro la mia guancia. Ridacchio piano e capisco che anche lui sta sorridendo.
"Sei così carino quando fai così" mi sussurra in un orecchio "non ti ci abituare però" borbotto ridendo e lui mi imita. Apro lentamente gli occhi e vedo Jimin che ci guarda con gli occhi a cuoricino, poi alza il pollice, per dirmi che sto andando bene. Scuoto la testa e richiudo gli occhi.
"Aish... non capisco perché abbia così tanto sonno. Mi porti in braccio fino alla macchina?" Chiedo ironicamente a Jungkook "guarda che lo farei davvero" risponde serio. "Non c'è n'è bisogno" lui sbuffa, i suoi continui movimenti non fanno altro che sballottare la mia testa su e giù, in continuazione.
"Oh, ma statti un po' fermo. Non riesco a riposare così" sbotto e lui, per dispetto, inizia a scrollare le spalle velocemente. "Ma che stronzo che sei" sbuffo innervosito, staccandomi da lui, che non fa altro che ridere.
Jimin ha in mano il suo telefono, quando lancia un urletto e corre verso di me. Mi sbatte sotto gli occhi il cellulare ed io lo prendo in mano, vedendo ciò che ho davanti.
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Jimin picchietta più volte sullo schermo, indicando il commento di Yoongi. "Calmati, ho visto" dico sorridendo. Lui annuisce e ritorna saltellando verso il suo posto, lascia un bacio sulla guancia di Yoongi, che rimane piacevolmente stupito.
Sbadiglio per l'ennesima volta "andiamo Kook? Sono stanco" mormoro rivolgendomi a Jungkook e lui annuisce. Ci alziamo in piedi e raccogliamo i nostri zaini, dopo aver salutato tutti, scendiamo le scale diretti verso il parcheggio. Quando Jungkook mette in moto la macchina, appoggio la testa sullo schienale e chiudo gli occhi, rilassandomi.
Prima di cadere in un sonno profondo, sento lamano di Jungkook che mi accarezza una guancia e mi addormento con il sorriso sulle labbra.