Capitolo 14

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Jimin non fa altro che parlare, ed io tento di ascoltarlo, ma Jungkook mi distrae.
"Tae, almeno mi stai a sentire?" Sbuffa Jimin irritato.
"Scusami Jiminie, ma Jungkook mi sta facendo impazzire" dico disperato, con un erezione tra le gambe e la forte voglia di essere sbattuto da lui su questo banco.

Jimin si gira a guardarmi e poi ride, voltandosi di nuovo verso di me.
"Beh, ora capisco perché non mi stai ascoltando. Al tuo posto, neanch'io lo avrei fatto".
Io sbuffo nascondendo la testa sul banco, tentando di non guardare Jungkook.
Ma per qualche strano motivo, mi ritrovo ancora una volta con lo sguardo puntato su di lui. 

È impegnato a mordicchiare una penna mentre mi guarda.
Quando i nostri sguardi si incrociano, rimaniamo a fissarci a lungo, con desiderio. Io mi mordo le labbra e lui me le fissa. Yoongi, seduto accanto a lui, ride accorgendosi nel nostro giochetto.
Jimin ha tanto insistito per farmi spostare vicino a lui ed io ho acconsentito.

"Cazzo Tae, vi state scopando con gli occhi. Se ne stanno accorgendo tutti" mi avvisa sottovoce Jimin, ma io lo ignoro. Non me ne frega che tutti ci stiano notando. Voglio solo che lui venga qui e faccia qualcosa per questa erezione che ormai è diventata dolorosa.
Come per miracolo il professore parla "ragazzi, essendo l'ultimo giorno non voglio appesantirvi con le mie lezioni. Perciò vedremo un film educativo sulla storia di Carlo Magno" della storia di Carlo Magno non me ne può fregare di meno, ma del fatto che le luci verranno spente e che sicuramente Jungkook verrà da me, mi importa, mi importa eccome.

Subito le luci vengono spente e le tapparelle abbassate.
"Jimin, fammi mettere al tuo posto" sussurra Jungkook vicino al nostro banco. Jimin mi guarda maliziosamente e si va a sedere accanto a Yoongi, nella fila accanto, lasciando così il posto a Jungkook.

"Cosa succede Tae? Ti vedo molto turbato" sussurra Jungkook al mio orecchio. Nel mentre posa una mano sulla mia coscia e l'accarezza.
"Vaffanculo Jeon" dico digrignando i denti visto che adesso ha iniziato a risalire verso il mio membro.
"Ahi, il piccoletto morde" mi sfotte e intanto mi sta stuzzicando muovendo una mano sopra il mio rigonfiamento, per poi ritirarla.
Io ansimo e appoggio la testa sulla sua spalla.

Non mi preoccupo che ci possano vedere, siamo in fondo alla classe e la luce dello schermo non arriva fin qui. Un'occhiata ai banchi di Jimin e Yoongi, mi fa capire che loro stanno facendo di peggio.
Jungkook si muove scomodamente sulla sedia e, guardando in basso, noto che anche lui si sta eccitando.

Jungkook ha smesso di stuzzicarmi e adesso mi sta facendo una vera e propria sega attraverso il tessuto dei jeans. Io cerco di non gemere, premendo la mia bocca contro il suo collo. Non ci possono vedere, ma possono sentirci. Anche se l'alto volume del film, dovrebbe sovrastare il rumore.

Accarezzo una guancia di Jungkook e involontariamente con l'altra mano sfioro la sua erezione. Lui ansima ed io lo voglio risentire di nuovo.
Voglio che anche lui provi lo stesso piacere che sto provando io.
Perciò porto una mano al bottone dei suoi jeans, e lo slaccio.
"T-taehyung cosa stai f-facendo?" Mi chiede silenziosamente, mentre già ansima per il movimento della mia mano sui suoi boxer.

"Zitto Jungkook, lasciami fare" timoroso, perché non l'ho mai fatto prima, metto una mano dentro le sue mutande e prendo in mano la sua erezione.
"Non sei costretto a farlo Tae" io scuoto la testa.
"Lo so, ma voglio farlo" bisbiglio deciso.
Lui geme un po' troppo rumorosamente quando ruoto il polso. Jimin ha detto che quando lo fa, Yoongi impazzisce, a quanto pare piace anche a Jungkook.

"C-cazzo Tae f-fallo di nuovo" dice gemendo sottovoce. Io sorrido compiaciuto, mi piace farlo impazzire.
Però non ho intenzione di accontentarlo così facilmente.
"Mmh, non ho molta voglia di accontentarti" mormoro al suo orecchio, per poi mordere la pelle appena sotto la clavicola.
Jungkook geme, ed io, che oggi voglio farlo impazzire, risistemo il suo membro nei boxer e poi gli chiudo i jeans.

Lui mi guarda con rabbia ed io rido.
"Hai intenzione di lasciarmi così Taehyung?" Chiede alzando un po' la voce ed io annuisco continuando a ridere.
"Sei veramente un bastardo" bisbiglia incrociando le braccia sul banco e appoggiandoci il mento sopra.
"Dai Jungkook, non fare così" mi avvicino a lui e faccio il labbruccio.

Jungkook però continua ad ignorarmi, guardando dritto davanti a se. Mi viene in mente delle scene di quasi quattro anni prima e i miei occhi diventano lucidi. Ricordo come se fosse ieri il dolore bruciante alla guancia.
Alcune lacrime scendono "J-jungkook, ti prego s-scusami" immediatamente lui si gira verso di me guardandomi preoccupato.
Mi prende per un braccio e mi avvicina a lui.

"Piccolo, non piangere" mi accarezza i capelli e rimaniamo così per alcuni minuti.
Vedo Jimin chiedere con il labiale a Jungkook cosa succede, lui però scuote la testa e gli dice di non preoccuparsi.
"Mi dici perché piangevi?" Chiede Jungkook.
"Perché il tuo modo di ignorami, mi ha ricordato il suo. Mi ha ricordato che dopo aveva sempre uno schiaffo da darmi".
Lo vedo serrare la mascella e i suoi occhi si incupiscono, come al solito quando è arrabbiato.

Io gli accarezzo un guancia "ei, Jungkook, calmati. È passato ora" lui sembra rilassarsi e poi annuisce rivolgendomi un sorriso.

***

Ho scritto questo capitolo in fretta, sono consapevole di quanto faccia schifo. Mi dispiace di non essere più costante con gli aggiornamenti, ma ultimamente ho troppo da fare. Credo che da domani riprenderò ad aggiornare tutti i giorni.

Paradise ~KookV~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora