Paradise ~KookV~

Capitolo 8

Quando arriviamo alla mega villa di Jinyoung, possiamo già sentire la musica a tutto volume.
Cammino davanti a Jungkook, ad un tratto sento un pacca sul sedere, mi giro e lo vedo che mi sorride "scusami dovevo. Questi jeans ti fanno un culo perfetto" dice ridendo ed io scuoto la testa alzando gli occhi al cielo.

Jimin mi si affianca, prendendomi sotto braccio "allora ho un piano, stammi bene a sentire. Stasera farò impazzire Yoongi, lo farò bere così tanto che mi pregherà di andare a letto con lui. Tu devi solo fare in modo che nessuno venga a disturbarci" lo guardo dubbioso "sei consapevole che il tuo piano fa schifo, vero?" Domando, lui sospira e poi annuisce rassegnato "lo so" rido e gli do uno schiaffo dietro il collo.

Poi Yoongi viene verso di noi e si appropria di Jimin "te l'ho già detto, tu stasera non ti scolli da me" dice prendendolo per i fianchi ed entrano in casa.
Jungkook mi si affianca "voglio bere stasera" certe volte fa delle uscite che sarebbe meglio non commentare.
"Si certo e poi come ritorniamo a casa?" Lui scrolla le spalle "si dorme in macchina" sentenzia alla fine, come se fosse una cosa normale.
Sospiro e lo prendo per un braccio, camminando a passo svelto verso la casa.

Quando entriamo troviamo Jinyoung che si sta limonando con una ragazza, guardandola meglio credo proprio che sia Jisoo, faccio una faccia schifata e Jungkook mi strascina al bancone del bar.
Ci sediamo e la barista ci chiede cosa prendiamo "un Manhattan" ordino io, Jungkook ci pensa su "per me un AK-47" sgrano gli occhi, quello è forse il cocktail più alcolico del mondo.
"Non scherzavi quindi quando hai detto di voler dormire in macchina?" Chiedo ridendo lui fa segno di no con la testa.

La barista ci porge i nostri cocktail, guardo Jungkook un po' più a lungo del necessario, lui però non fa altro che guardare me e perciò non se ne accorge.
Iniziamo a bere i nostri drink, Jungkook mi offre il suo "vuoi assaggiare?" Io annuisco, curioso di sapere che sapore abbia.
Mando giù un lungo sorso e sento immediatamente la gola in fiamme, e l'alcol mi arriva subito al cervello, stordendomi.
"Wo, vacci piano Tae" nonostante la botta iniziale, scopro che non è così male. Gliene chiedo ancora, ma lui scuote la testa.

"Non hai capito niente, tu finisciti quello
-indica il mio drink- e poi berrai solo succo di frutta" dice ridendo.
Io alzo gli occhi al cielo e mi giro verso la pista, dove almeno un centinaio di persone stanno ballando. Ma come fa Jinyoung a invitare così tante persone ogni volta? Tra tutti riconosco i capelli color menta di Yoongi e subito vedo anche Jimin, sta praticamente ballando appicciato a lui.
Yoongi tenta di baciarlo, ma il più piccolo si limita a sfiorare le labbra con le sue, per poi allontanarsi.
Forse dopotutto, il suo piano non faceva così schifo.

Butto giù quasi metà del contenuto nel bicchiere, finendolo.
Mi giro verso Jungkook e vedo che anche lui ha svuotato il suo bicchiere. Ora ha gli occhi lucidi e le guance più rosse. Così è ancora più attraente.
"Ne voglio un altro" mi dice all'orecchio ed io tento di fermalo "credo dovresti fermati, te ne pentirai domani mattina" lui però non mi ascolta e fa di testa sua, come sempre.

Richiama la barista, che lo guarda con occhi innamorati ed io non posso fare a meno di provare un fastidio allo stomaco, credo che sia per colpa dell'alcol.
Iniziano a flirtare mentre lei preparare il suo secondo cocktail.
Sbatto nervosamente il piede per terra e cerco di concentrarmi su qualcosa che non siano loro due.
Dopo un minuto circa, Jungkook mi tocca la spalla per farmi girare, ed io mi volto guardandolo male.

"Che c'è?" Chiede, non capendo il motivo della mia rabbia improvvisa.
"Niente, torna pure a fare il carino con quella" sputo fuori sbuffando, lui sorride improvvisamente "ho capito, sei geloso" dice ridendo ed io prendo a scuotere freneticamente la testa per negare.
"Non preoccuparti piccolo, continuo a volere solo te" mi sussurra all'orecchio ed io rabbrividisco.