Stamattina la sveglia suona, per l'ultima volta dopo nove infernali mesi di scuola.
"Dai Taehyung, spegni quella cosa" borbotta Jungkook accanto a me.Spengo la sveglia e ritorno a stendermi, oggi non ho proprio voglia di andare a scuola.
Jungkook mi abbraccia ed io mi raggomitolo tra le sue braccia.
"Non voglio alzarmi, voglio rimanere così per sempre" dice Jungkook, io sorrido. A volte è così dolce, vuole tanto recitare la parte del cattivo ragazzo, ma è un ruolo che non gli si addice.Rimaniamo così per minuti interminabili, quando sento mia madre urlare dal salone.
"Taehyung, svegliati. Farai tardi a scuola" sbuffo e la ignoro, non voglio allontanarmi da Jungkook.
"Dai su piccoletto. Oggi andremo a scuola in moto, te l'avevo promesso ricordi?" Io mi metto subito a sedere e sorrido "certo che me lo ricordo, allora corro subito a prepararmi".Mentre corro in bagno sento Jungkook ridere.
Mi spoglio per entrare in doccia e inizio a lavarmi tranquillo, canticchiando la mia canzone preferita. Quando ripenso a ciò che è successo ieri sera, mi lascio scappare un sorrisino e mi tocco le labbra, ancora gonfie per la lunga sessione di baci.Stanotte non abbiamo fatto altro che baciarci, io ancora piangevo per quello che gli ho raccontato. Lui è stato dolce e mi ha coccolato per tutta la notte, mi asciugava le lacrime, mi stringeva forte a lui e mi baciava, per non farmi pensare a niente.
Nonostante abbia passato tutta la notte in bianco, non si è lamentato e mi ha giurato che per me passerebbe il resto della sua vita sveglio.Mi riscuoto dai miei pensieri ed esco dalla doccia. Devo muovermi se non voglio fare tardi.
Rientro in camera, mi vesto e scendo velocemente in cucina. Trovo Jungkook intento a guardare qualcosa sul suo libro di storia.
Vado e lo abbraccio da dietro, lui immediatamente sorride.
"Stai studiando o sbaglio?" Chiedo incredulo e lui ride "ma che studiare, Jin voleva solo controllare se il mio libro e il suo avessero qualche argomento in comune, così gli ho inviato delle foto" io annuisco e lo faccio voltare per baciarlo."Vi conviene staccarvi, sta arrivando Bae" dice mia madre entrando in cucina. Noi ci allontaniamo.
Jungkook non ha ancora detto al padre di essere gay, non so quando voglia farlo. Però non lo forzerò e rispetterò i suoi tempi, proprio come lui sta facendo con me."Buongiorno a tutti" fa il suo ingresso il padre di Jungkook e noi ricambiamo il buongiorno.
Ci sediamo tutti a tavola mentre Rosè prepara la colazione a mia madre e a Bae.
Jungkook non fa altro che stuzzicarmi, lecca il suo cucchiaio in modo provocante e si morde le labbra ripetutamente.
Porto una mano sulla patta dei miei jeans, cerco di non farmi venire un'erezione proprio adesso. "Smettila" mimo con le labbra e lui scuote la testa divertito.Fortunatamente solo mia madre si è accorta di quello che sta accadendo, il padre di Jungkook sta leggendo il giornale, ignaro del fatto che suo figlio stia tentando in tutti i modi di provocarmi.
"Sai Jungkook -inizia Bae posando il giornale sul tavolo- ieri un mio collega, nonché vecchio amico, mi ha proposto una cosa interessante" Jungkook annuisce come per dirgli di andare avanti."Ha pensato che ti avrebbe fatto piacere conoscere sua figlia, magari un possibile matrimonio tra di voi ci aiuterebbe a fondere le nostre due aziende e crearne una sola, ancora più potente" Jungkook rimane con il cucchiaio pieno di cereali a mezz'aria. Io invece mi strozzo con la merendina che stavo mangiando.
Mia madre mi guarda preoccupata e mi intima con lo sguardo di non fare nulla.
Abbasso la testa e spero che Jungkook si tiri fuori facilmente da questa situazione."Non se ne parla papà, non voglio conoscere nessuna figlia di nessun imprenditore. C'è già una persona che mi interessa" alle sue parole un sorriso spunta sulle mia labbra, tento di nasconderlo per non far capire nulla.
Purtroppo però, Bae se n'è accorto e ora mi guarda dubbioso."E chi sarebbe questa persona?" Chiede al figlio, continuando comunque a guardarmi con insistenza.
"È semplicemente una persona. Non ho intenzione di dirti chi sia, almeno non per ora" conclude così il discorso Jungkook.
A fine colazione Jungkook ed io ci alziamo, prendendo la cartella.Lui va verso i ganci, dove sono appese le chiavi di tutti i veicoli presenti in garage. Il padre si rende conto che Jungkook prende quelle della moto "perché hai preso quelle, Jungkook?".
Jungkook scrolla le spalle "perché oggi andiamo a scuola in moto. Gliel'ho promesso a Taehyung, tempo fa". Bae ci scruta dubbioso "d'accordo, ma state attenti" noi annuiamo e usciamo dalla cucina.Entriamo nel garage e Jungkook va verso la moto, con me dietro.
"Ma dove ho messo i caschi?" Si chiede guardando in giro. Mentre aspetto che lui li trovi, mi siedo sul sellino guardandolo.
"Porca puttana, dove cazzo stanno questi caschi di merda" io rimango scandalizzato dalla sua volgarità.
Poi però rido, alla fine Jungkook trova quei maledetti caschi e viene verso di me.Fa per mettermene uno, ma io lo blocco "voglio un bacio prima, come si deve stavolta" lui sorride e, senza esitazione, congiunge le nostre labbra.
Immediatamente lo afferro per i passanti dei jeans, attirandolo di più a me, lui si posiziona tra le mie gambe aperte.
Mi mette una mano sul fianco e l'altra sulla guancia, accarezzandomi.
Un semplice bacio non mi basta, perciò gli ficco la lingua in bocca e inizio a spingerla contro la sua. Lui me la morde ed io ansimo, mi piace troppo quando fa il violento.Mi afferra per le cosce e mi strascina ancora di più contro di lui. Ora i nostri bacini sono completamente attaccati, proprio come le nostre labbra.
Ci strusciano uno contro l'altro, ansimando.
"Ah, Jungkook. V-voglio di p-più" gemo tirando indietro la testa, subito lui inizia a baciarmi il collo.
Poi mette entrambe le mani sulle mie natiche facendomi andare più veloce.
Continuo a gemere, grazie ai suoi baci sul mio punto debole e agli strusciamenti tra le nostre erezioni.Quando da una spinta un po' più forte delle altro io mi sento impazzire e lui continua con questo ritmo. Sento di poter venire da un momento all'altro. I nostri gemiti riecheggiano un po' troppo forte nel garage. Perciò Jungkook riprende a baciarmi, per zittirci.
Porto una mano alla sua cintura, voglio fare qualcosa per farlo sentire bene. Lui però si blocca e si allontana delicatamente da me "non serve Tae" mi dice sorridendo ed io protesto "ma voglio farlo Jungkook" mi lamento e lui sorride ancora di più."D'accordo, ora pensi di volerlo fare. Comunque dobbiamo andare, faremo tardi a scuola" afferra i due caschi, me ne metto uno e poi lui si mette l'altro.
Si siede sulla moto e l'accende "reggiti forte" urla per sovrastare il casco e il rombo della moto. Io annuisco, anche se non può vedermi e mi stringo forte a lui. Partiamo così verso l'ultimo giorno di scuola.
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Paradise ~KookV~
Novela JuvenilJungkook tenta in ogni modo di uscire con Taehyung, ma lui non ne vuole sapere. Ma cosa succederà quando si ritroveranno a dover vivere insieme? ATTENZIONE presenza di •Smut •Linguaggio volgare •Scene violente