Capitolo 32

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"Eddai Kook, io ci voglio andare" lo prego, forse per la milionesima volta.
Io, Jin e Jimin vogliamo andare al cinema, ma gli altri e tre non sono d'accordo.
Però sono sicuro che se Jungkook accetta, anche Yoongi e Namjoon lo faranno.
Praticamente Jin e Jimin gli hanno quasi convinti.

"No Tae, ti ho già detto che non mi va".
Sbatto i piedi per terra come un bambino, e sbuffo.
"Vaffanculo Jungkook" gli volto le spalle e vado verso la stanza di Jimin.
"Niente da fare" scuoto la testa desolato e Jimin mi guarda con un sorrisino triste.
"Anche Yoongi si è impuntato che non vuole venire".

Alla fine solo Jin riesce a trascinare Namjoon al cinema.
"Se cambia qualcosa, chiamateci" dice Jin, sulla soglia della porta.
Io sbuffo, ci tenevo tanto a vedere quel cartone sui gatti.
Proprio come ci teneva Jimin, ma purtroppo abbiamo due fidanzati stronzi.

"Dai Jimin, piuttosto ti compro un gatto vero. Ma non passerò due ore, ripeto DUE ORE, a vedere uno stupido cartone animato"
Jimin fulmina Yoongi con uno sguardo.
Rimane però in silenzio, ben sapendo che questo infastidisce Yoongi in maniera assurda.

Jungkook tenta di parlarmi, di scherzare facendo qualche battuta ridicola, ma io continuo a rimanere impassibile.
Potrà sembrare una cosa stupida, ma sono sul serio arrabbiato con lui.
Perché semplicemente non può accontentarmi? Non gli costa nulla.

Poi ho un'idea, che comunico silenziosamente a Jimin.
"Vorrà dire che io e Tae usciremo da soli. Voi rimanete pure qui" se ne esce Jimin, con un sorrisetto soddisfatto.
"Se volete farvi tanta strada a piedi solo per un film, fate pure" Yoongi pensa di fermarci, solo con questa frase.
"Certo che ci faremo tanta strada, ma non per il cinema" guardo Jimin, che continua.
"Bensì per andare in quella grande discoteca del centro".

Con questo lasciamo senza parole gli altri due.
"Non hai capito niente. Tu non ci vai" sbraita Jungkook, alzandosi dalla sedia.
Io mi fingo risentito "non puoi dirmi cosa fare, se voglio ci andrò e basta".
Jimin mi da una piccola pacca sul braccio, molto probabilmente per dirmi che sto recitando alla grande.
Anche Yoongi inizia a lamentarsi con Jimin.
Il risultato è una grande discussione.

Un'ora dopo, sono seduto su una comoda poltrona. Ho il mio mega secchiello di pop corn e Jimin affianco.
Ridacchiamo, felici e soddisfatti che il nostro piano abbia funzionato.
Alla fine siamo in questo maledetto cinema. Yoongi tiene ancora un po' il muso, ma alla fine sembra contento di vedere Jimin così sorridente.

Jungkook invece è sul serio innervosito.
È appoggiato allo schienale, guarda fisso davanti a se e ha un'espressione scazzata sulla faccia.
Un po' mi dispiace di averlo fatto arrabbiare così.
Mi mordo il labbro, mentre penso a un modo per parlargli, senza farlo innervosire oltre.

Alla fine scrollo le spalle e mi dico che gli passerà da solo.
Però appoggio la testa sulla sua spalla. Non si scosta, buon segno.
Nel frattempo i vari trailer e pubblicità, scorrono sullo schermo.

Alcune luci in fondo alla sala sono ancora accese, e posso vedere Jimin e Yoongi che si baciano.
Non sono sicuro che adesso guarderanno il film.
Con la coda dell'occhio, vedo che Jungkook mi sta guardando.
Quando mi giro verso di lui, subito distoglie lo sguardo, fingendosi improvvisamente interessato a una pubblicità.

Sorrido e stavolta mi abbraccio a lui.
Alla fine anche le ultime luci si spengono, e la stanza piomba in un buio quasi totale.
Inizio a mangiare i miei pop corn, tanto ormai il film sta già iniziando.

Dopo un quarto d'ora, Jimin si è già innamorato di un piccolo e tenero cucciolo di siamese. Emette gridolini eccitati ogni volta che compare sullo schermo, Yoongi scuote la testa guardandolo divertito.
Anch'io sorrido, a volte sa essere un vero e proprio bimbo.

Non presto poi così attenzione allo schermo. Al contrario di quanto mi sarei aspettato, questo cartone non mi piace per niente.
Però non mi sognerei mai di dirlo a Jungkook, come minimo mi ammazzerebbe dopotutto quello che ho fatto per venire a vederlo.

Perciò mi guardo in giro, un po' annoiato e un po' preso da Jungkook.
Non mi ha ancora rivolto la parola, forse perché a lui sembra veramente piacere quello che sta vedendo.
È incredibile, visto che non ci voleva nemmeno venire.

Intanto io mi perdo a guardarlo, è così bello con quello sguardo tutto concentrato.
Sposto gli occhi sulle sue labbra, che tiene strette tra i denti. Ormai è un abitudine quando è totalmente preso da qualcosa.

Vorrei tanto baciarlo, ma non voglio distrarlo.
Mi limito ad addossarmi quasi completamente contro di lui, invadendo anche il suo sedile.
Jungkook alza un braccio e lo posa sulle mie spalle, stringendomi ancora di più.

Rimaniamo così per tutta la prima parte del film. Aspetto con ansia la pausa perché devo sul serio andare in bagno, ma non voglio staccarmi da Jungkook.
Quando ormai sto quasi per decidermi, le luci si accendono ed io tiro un grosso sospiro.
"Vado in bagno" avviso, senza nemmeno fermarmi e corro verso il corridoio.

Entro nel piccolo bagno e fortunatamente non c'è nessuno.
Mi dirigo verso una cabina a caso ma prima che possa entrarci, una mano mi tira indietro.

Mi volto e incontro gli occhi scuri di Jungkook.
Senza dire niente, si avvicina ancora di più e mi bacia.
Ricambio il bacio, ancora un po' in confusione perché è successo tutto in modo così veloce.

Lui mi stringe i fianchi ed io mi spalmo completamente contro il suo corpo.
Quando i nostri bacini si scontrano, entrambi rilasciamo un sospiro eccitato.
Lo afferro per la nuca, trascinandolo dentro una cabina qualsiasi.

Chiudo la porta e lo appoggio contro di essa.
Jungkook posa le labbra ai lati delle mie, poi scende sulla mascella fino ad arrivare al collo.
Tiro la testa indietro per lasciarli più spazio, mentre lui mi tiene ancorato a lui.

Porto le mani alla sua giacca e glia sfilo velocemente, lasciandola cadere sul pavimento.
Faccio la stessa cosa con la maglia e lui inizia a toccarmi con più forza.
"Tae t-ti voglio" geme, mentre sto accarezzando la sua erezione attraverso i jeans.

Per quanto vorrei accontentarlo, adesso non abbiamo abbastanza tempo.
Mi allontano da lui "non ora. Stasera" prometto, guardandolo negli occhi.

Lui sbuffa, ma poi annuisce un po' scontento.
Gli do il tempo di vestirsi e poi andiamo di nuovo in sala, guardando il resto del film.

Paradise ~KookV~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora