Capitolo 26

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"Spingi Jungkook"
"Cazzo Tae, ti ho già detto che non ci entra"
"Lascia fare a me"
Prendo la mia terza valigia e la spingo con forza nel cofano.
"Ecco fatto, sei un incapace" gli dico facendogli la linguaccia.

Lui mi guarda offeso.
"Non è colpa mia se ti sei portato tre valigie, per una sola settimana. Ripeto, UNA SOLA SETTIMANA" Alzo gli occhi al cielo, che esagerato.
Mi giro per aprire lo sportello, ma mi sento schiacciare contro la macchina.

È Jungkook, che mi si è appicciato contro.
"Non alzare mai più gli occhi con me" mi ringhia all'orecchio, mentre spalma il suo cazzo sul mio culo.
"A-ah Jungkook" ansimo, spingendomi all'indietro, contro di lui.

Faccio per girarmi, ma lui mi sbatte ancora con più forza contro la portiera.
"Rimani così. Mi piaci troppo in questa posizione" sussurra sensualmente.
Poi inizia a muovere il bacino.
I miei gemiti risuonano per tutto il garage, insieme ai suoi.
Il che rende tutto più eccitante.

"T-toccami, ti prego Kook" lui mi ascolta e slaccia il bottone dei miei pantaloncini.
Lancio un urlo quando me lo prende in mano.
"Sei così sensibile" mi prende in giro Jungkook. Io però sto godendo troppo, per pensare a rispondere.
Tiro indietro la testa, appoggiandola sulla sua spalla. Lui subito mi afferra per il collo, senza stringere però.

Il suo ritmo non è abbastanza veloce. Perciò mi spingo contro la sua mano, per fargli capire cosa voglio.
Lui muove la sua mano più veloce.
"Si Jungkook" gemo, poi passo la lingua sul suo collo.

Sento che diventa ancora più duro.
"Cazzo" mi gira verso di lui e mi bacia, senza interrompere un attimo il suo movimento con la mano.
Gli avvolgo le gambe attorno ai fianchi e lui mi appoggia sul cofano anteriore. 

"Non c'è la faccio più Kook. Fammi venire" lo prego prendendolo per i capelli.
Jungkook inizia a masturbarsi con l'altra mano libera.
I nostri gemiti si confondo l'uno con l'altro.

Una scossa di piacere più forte delle altre, mi attraversa.
Mi lascio cadere all'indietro e chiudo gli occhi.
Sentire i versi di piacere di Jungkook, mi sta aiutando a passare il limite.
"J-jungkook" gemo.
"Taehyung".

"A-ah J-jungkook. V-vieni q-qui" gli faccio segno di stendersi su di me e lui lo fa.

Gli scanso la sua mano ed inizio a segarlo.
"B-bravo così Tae" geme.
Nasconde la testa nel mio collo. Il suo fiato caldo mi colpisce ed io gli accarezzo i capelli.

Sento tutta la tensione accumularsi nel basso ventre. Inizio a urlare. Jungkook mi mette una mano sulla bocca. "Shh piccolo. Altrimenti ci sentiranno" io annuisco. Ma non appena mi libera, ricomincio a gemere forte.
"S-scusami, n-non riesco a-a..." mi bacia, per farmi stare zitto.

Dopo altri due movimenti della sua mano, inarco la schiena e vengo.
Per un momento mi si appanna la vista e i rumori mi arrivano ovattati.
Non mi è mai capitato qualcosa di simile. Nonostante abbia perso momentaneamente il controllo, non ho mai smesso di masturbare Jungkook.

Quando mi riprendo, mi rendo conto che adesso è Jungkook quello che sta per venire. Perciò continuo a toccarlo, in tutti i modi che lo fanno impazzire di più.
Vedo però, che dopo alcuni minuti è ancora in bilico. Gli manca una sola spinta per raggiungere l'apice.
"Vieni Jungkook. Immaginati di stare dentro di me e di riempirmi tutto, con il tuo sperma. Mentre io urlo e ti prego di darmi di più" le mie parole sono proprio quelle che gli servivano.

Ripete il mio nome all'infinito, mentre si svuota.
Rimane ancora un po' con la testa sulla mia spalle, mentre il suo respiro si regolarizza.
"Se tutti i miei orgasmi saranno così, non ti darò un attimo di respiro in vacanza" dice ridendo.

Poi si alza e lo vedo frugare nella tasca. Esce dei fazzolettini e me ne porge uno.
Io mi pulisco la mano, rimuovendo ogni traccia di lui.
Quando siamo finalmente pronti a partire, mi accorgo che siamo in super ritardo.
Mi affretto a chiamare Jimin, mettendolo in viva voce. Nell'attesa che risponda, mi guardo allo specchio, sistemandomi.

"Oh coglione, ma dove siete?" Sento la voce del biondo che si diffonde in tutto l'abitacolo. 
"Scusami Jiminie, ma abbiamo avuto un contrattempo. Stiamo arrivando" Jungkook mi guarda complice.
"Ora scopare come conigli in calore si definisce "contrattempo"?" Dice ridendo.
Io alzo gli occhi al cielo.
Sento dei forti rumori provenire dalla sua parte.

"Ma che cazzo sta succedendo?" Chiedo, aggrottando le sopracciglia. 
"Namjoon sta stuprando Jin. Devo andare ad aiutarlo. Muovetevi merde" si chiude così la chiamata.
Io e Jungkook scoppiamo a ridere.
"Sempre il solito" dice Kook, scuotendo la testa.

Poi mi prende la mano e me la tiene stretta, posando entrambe sulla mia coscia.
Noi siamo così, possiamo fare qualsiasi cosa a letto, essere violenti in qualsiasi modo, ma avremo sempre dei piccoli momenti di dolcezza come questo.

Cambio canzone, accarezzando distrattamente la mano di Jungkook.
All'improvviso mi brontola lo stomaco. Tutto quel movimento mi ha messo fame.
Mi sporgo nei sedili posteriori e scavo in fondo alla busta, cercando qualcosa da mangiare.

"Mi stai tentando in modo incredibile, mettendoti in questa posizione" sento dire da Jungkook. Mi mordo le labbra per non ridere, meglio non dargli corda.
Riemergo con un pacco di biscotti al cioccolato, i miei preferiti.
Inizio a mangiare, spargendo briciole da per tutto.

"Cazzo Taehyung. Mi stai sporcando tutto il sedile, sai quanto ci tenga alla mia macchina" sbotta Jungkook innervosito.
E si lancia in un discorso sull'ordine e la pulizia del suo veicolo.
"Toh mangia" gli tappo la bocca con un biscotto.
Lui mi guarda male, poi però inizia a mangiare.

Improvvisamente un dubbio mi assale.
"Jungkook?" Lo chiamo, con la bocca piena.
Lui fa una specie di verso, per dirmi che mi sta ascoltando.
"Ma chi ha deciso che la macchina si dovesse chiamare così? Oppure che la forchetta si dovesse chiamare proprio forchetta, e non martello. Chi ha dato i nomi a tutte le cose?"

Jungkook mi guarda sbalordito.
"Ma che cazzo ne so Tae. Certo che pure tu ne fai di domande strane" sputa. Io scrollo le spalle.
"Quanto sei antipatico" gli faccio un dito medio.

"Stanotte non dicevi così però" mi guarda con un sorrisetto compiaciuto ed io arrossisco.
"Oh si Jungkook. Più veloce Jungkook" mi imita ed io gli lancio il pacco dei biscotti appresso.
"Falla finita" urlo. 
Tutto il contenuto della confezione si sparge per terra e sui sedili posteriori.

Mi mordo le labbra, adesso si che si incazza.
"TAEHYUNG! PORCA PUTTANA, LA MIA MACCHINA" grida, rosso in viso. 
Io non ce la faccio più e scoppio a ridere.
Jungkook mi guarda arrabbiato.

"Signorino, tu mi stai sfidando un po' troppo oggi. Vedrai stasera, ti punirò per bene" alle sue parole, mi blocco immediatamente.
Smetto di ridere e mi siedo composto sul sedile.

"Ora non parli più?" Mi limito a stare zitto, pensando a cosa possa succedermi stasera.

Paradise ~KookV~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora