Capitolo 43 - Wakatoshi x Reader - Bandiera nera (Parte 1)

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Wakatoshi era sceso in un silenzio tombale dopo il tradimento del suo stratega.
Come diceva il vecchio detto che il suo maestro gli aveva sempre insegnato il drago perdeva le squame ma non la fame.
E Kageyama era stato il drago affamato di rivalsa.
La sua punizione era stata brutale.
Era stato incarcerato, dopo che le sue piume di demone erano state strappate con dei coltelli da cucina.
Era stato tenuto appeso per i piedi quasi due giorni.
Ma cio' che più di tutti aveva alterato l'animo al palazzo era la nuova notizia: (...) stava morendo.
La ragazza non riusciva più a muoversi.
Gli ultimi giorni erano stati letali.
Wakatoshi non aveva più lasciato la sua stanza.
Mancava molto poco.
Stava per accadere.

                               ~
                    Wakatoshi Pov

Non l'avevo mai lasciata.
Non mi ero mai allontanato da lei.
Avevo smesso di usarla negli scontri, ma nulla sembrava essere più salvabile.
Aveva smesso di muoversi, così come avevo temuto per tutto quel tempo.
Sorrideva ancora quando mi guardava.
Volevo che restasse con me ancora del tempo, almeno quei pochi giorni di scontro prima della vittoria.
Ma adesso? Cosa ne sarebbe stato del mio grande sogno di conquistare tutto sotto il mio dominio?
Era finito tutto nel nulla?
No, dovevo cambiare le cose, era necessario per tutti.
Fissai ancora un poco il volto stanco e sofferente di (...).
Le medicine che doveva prendere erano molto forti.
Ogni giorno che passava il suo sonno aumentava.
- Wakatoshi? - la sua voce leggera chiamo' il mio nome dolcemente.
- Sono qui - le feci un piccolo segno con il capo,
- Sei rimasto di nuovo qua a fissarmi? Dovresti riposare non pensi? - il rumore secco della sua voce era leggermente stanco.
Le lasciai un leggero bacio sulla fronte.
(...) sorrise a quel gesto.
-A cosa devo questo? Ho detto qualcosa di male? - ridacchio' prima di passarmi la mano sui capelli sconpigliandomeli.
- Come ti senti oggi? - le domandai vinto dalla stanchezza.
- Peggio del solito, inizio a non sentire più nessuna sensazione lungo le braccia - inizio' a punzecchiarsi la pelle senza emettere nessun suono.
- Voglio tornare a camminare, chiedo troppo? - sospiro' fissandomi ancora.
- Mi dispiace...- altre scuse, ormai ero diventato un essere patetico.
Ogni volta che parlavamo mi veniva spontaneo scusarmi, come se dovessi giustificare cio' che avevo fatto.
- Cosa ho sbagliato? Perché? - mi uscirono quelle parole senza pensarci.
- Wakatoshi,  incolparti non servirà a nulla - ancora una volta (...) mi aveva preceduto nel rispondermi.
La vidi issarsi sulle braccia per mettersi a sedere.
- Se vuoi rimediare a quello che hai fatto ci sono altri metodi sai? - alzo' una mano sul suo petto,
- Ad esempio puoi portarmi fuori di qui! Non sono mai uscita dal palazzo da quando mi hai catturato, mi piacerebbe vedere l'aspetto del famoso mondo demoniaco! - nel suo tono potevo intuire un lato di forte emozione.
Era davvero così desiderosa di scoprire cosa ci fosse fuori?
La fissai con attenzione prima di annuirle.
- Va bene, ti porterò fuori di qui - le promisi che per qualche ora l'avrei portata non molto distante da li.
Se era l'unica cosa che potevo fare,  non mi sarei tirato indietro.

                               ~
                      Reader Pov

Wakatoshi mi aveva portato nel giardino interno del palazzo.
Visto che ormai eravamo entrambi consapevoli di cosa sarebbe successo non potevo aspettarmi altro da lui.
Plano' lentamente sull'oceano di fiori sotto di noi.
Fu come in un sogno, dove con tanta sorpresa mi ritrovai immersa.
Non ero mai uscita da quel posto neanche una volta.
Eppure, non avevo mai visto il giardino in cui ora eravamo.
- È meraviglioso! Non sapevo ci fosse un giardino così rigoglioso qua a palazzo, dove lo tenevi nascosto? - provai a scherzare sulla situazione.
Era l'unica cosa che potevo fare per tirarlo su di morale.
Ormai mancava davvero poco alla mia partenza, se lo avessi lasciato solo con i sensi di colpa non sarei potuta partire lontano, dove ormai ero destinata ad andare.
- Vuoi davvero che i miei ultimi ricordi di te siano quel volto triste e il silenzio assoluto? Non sprechiamo questa opportunità, parliamo di noi! - lo invitai a sedersi accanto a me sul prato rigoglioso.
Era da quando ero stata rapita dal mondo umano che non avevo più provato delle emozioni così contrastanti.
- Ti piace questo posto? - chiese lui gentilmente,
- Si, ma se è qui sicuramente piace anche allo spaventoso Wakatoshi non ti pare? - lo rimbeccai con divertimento.
Quello mi fisso' leggermente intontito.
La stanchezza lo aveva fatto sicuramente ammansire.
- Cosa farai? - iniziai poi compresa la dura verità che anche le mie mani si rifiutavano di accettare,
- Cosa intendi? - finalmente parole, dure, secche e rabbiose,  ma erano le sue.
- Dopo che morirò cosa farai con la guerra? - provai a rimanere sul generale e non scendere nei particolari con forza.
- Perderemo, è inevitabile...- sopraggiunse lui sospirando.
- Perchè? Non siamo l'esercito più forte? - sebbene tutto quel tempo io ero parte di quella nazione ora.
- Ora che la Karasuno è tornata da Oikawa non potrò fare più nulla...- ancora sospiri tesi, di preoccupazione.
- In più loro hanno due umani ora nelle loro mani,  il cane di Oikawa e la donna della Cornacchia traditrice...- era un numero molto pericoloso.
Ora con le mie condizioni la Shiratorizawa non aveva nulla nelle sue mani.
- Mi dispiace - dissi semplicemente tornando a fissare i fiori davanti alla mia vista offuscata dai medicinali.
- Non è colpa tua (...), abbiamo tutti sottovalutato il potere degli umani- Wakatoshi colse gentilmente delle primule e me le adorno' tra i capelli.
- Pensare che l'essere spaventoso che hai davanti è diventato stupido improvvisamente...- un leggero sorriso comparve sul volto del demone.
- Ti arrenderai ad Oikawa? - provai a domandargli prima che il demone mi stringesse a sé dolcemente,
- Arrendermi? No, sicuramente subiro' una sconfitta, ma non ho intenzione di perire senza combattere - mi indirizzo' un altro bacio fugace,
- In più per me la guerra è già stata persa (...), tu non sarai più al mio fianco -...

Note autrice:
Siamo al termine della vita della nostra Reader, tante parole ancora devono essere dette, poco tempo per poterle esprimere.
Sarà un doloroso addio o un dolce arrivederci?
Non ci resta che attendere il prossimo capitolo!

Alla prossima,

-Blue

Avventure dell'altro mondo - Haikyuu X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora