Ritrovarsi davanti una demone intenta a malmenare un tizio pelato non era cosa da tutti i giorni.
Tsukishima aveva raggiunto il luogo della scena in poco tempo, dopo aver lasciato i suoi ad occuparsi delle trappole.
Aveva attraversato le pareti con velocità, riuscendo addirittura ad arrivare prima al piano terra di quanto si aspettasse.
Si pulì gli occhiali adirato a causa della piccola "falla" che il suo piano aveva presentato.
Aveva dovuto cambiare drasticamente programma e ciò avrebbe sicuramente danneggiato la sua immagine di demone senza corna.
- Dove è il tuo amico?! - vide (...) urlare contro il tizio incappucciato davanti a lei.
La demone lo aveva afferrato per il colletto con forza, sperando che la sua "vittima" si arrendesse senza fare storie.
Il biondo le si avvicinò di soppiatto, sapeva bene che se non avesse usato prudenza avrebbe rischiato di farsi coinvolgere
- Ehy mettimi giù! Ho detto che non tradirò il mio amico! - gridava l'altro con fare provocatorio sebbene la situazione gravosa.
Erano un gruppo di bambini ecco cosa erano agli occhi del demone.
- Patetici...- si lasciò sfuggire ormai stufo di guardarli lottare.
I due si voltarono sorpresi da quello strano intervento, forse a causa del tono con cui era stato detto.
Tanaka si liberò velocemente dalla presa della ragazza dirigendosi con passo furioso verso il biondo.
- Ehy tu, come mi hai chiamato? - Tsukishima lo fissò per qualche secondo prima di ripetere le stesse parole,
- Sei patetico, un demone che non riesce a difendersi contro quella - guardò (...) di sfuggita
- Senti amico io non picchio le demoni chiaro? Piuttosto tu da dove sbuchi? - proseguì l'altro afferrando il colletto della tunica,
quell'incontro era diventato troppo movimentato.
~
Tsukishima Pov
Chiesi allo strano individuo di mettermi giù con assoluta gentilezza,
- Mollami pelatone - a quelle parole però non sembrò compiaciuto tanto da scagliarmi una potente testata,
- Come mi hai chiamato quattrocchi? - ripetè colmo d'ira.
Nell'impatto la mia montatura era caduta a terra e la fronte iniziò a gonfiarsi.
Feci per riprenderla ma quel tizio sembrava volermi davvero colpire più forte.
(...) si mise in mezzo bloccando un eventuale battaglia tra di noi, io la fissai annoiato, poteva intervenire prima.
- Adesso basta! Tanaka, in quanto intruso ti conviene andartene da qui! Possiamo risparmiarti la vita ma alla condizione che tu vada via! - gli disse continuando a farmi da scudo,
- Inoltre il tuo amico li dentro sarà già morto a quest'ora, i nostri valorosi demoni lo avranno già fermato - stava mentendo era ovvio, quando si riferiva ai "valorosi" intendeva quei mollaccioni dei suoi colleghi.
- Ah! Come se fossimo venuti qui per essere mandati via! Siamo venuti a liberare quei poveri umani tenuti prigionieri! - disse alzando un pugno al cielo in segno di vittoria
- Voi li state uccidendo, non salvando - replicai rompendo l'aria di orgoglio che si era creata
- Non abbiamo scelta, molti di loro sono in condizioni orrende! La morte è l'unica cosa che gli renderà liberi! - si mise a fissare (...) con fare mascolino, quasi ridicolo ai miei occhi.
- Adesso basta - dissi poi annoiato,
- Vai via di qui e non tornare o muori entrando con il tuo amico - gli diedi due scelte veloci, ma come sospettavo non capi' subito cosa intendessi.
- Se entri morirai con tutti quelli che ci sono dentro, ti offro la possibilità di scappare via - (...) mi fissò con curiosità, non gli tornava ciò che stavo dicendo,
- Ehy! Vuoi davvero uccidere tutti la dentro? Anche gli umani? - gli sorrisi,
- Il mio lavoro è di eliminare i problemi a palazzo, e i miei problemi siete voi...- gli sguardi persi di quei due mi stupirono, loro non avevano capito minimamente a cosa mi riferissi.
~
Reader Pov
Tsukki aveva iniziato a spifferare ogni singola nostra azione al demone teppista senza il minimo problema.
Lo avevo fissato nella speranza che si calmasse e che si ricordasse cosa stava facendo, ma sembrò tutto inutile, il biondo continuava a dirgli di scappare via e di lasciarlo in pace.
- Non abbandonerò mai il mio amico! - ripetè nuovamente l'altro gettandosi contro l'entrata per passare a forza.
Tsukishima sembrò non curarsi molto di quell'atto, anzi, fu ben contento di fargli lo sgambetto nel mentre.
Lo aveva lasciato scappare, ecco cosa aveva fatto!
Mi avvicinai a lui furiosa, dopo tutte le ore che avevo passato a fare la guardia al freddo quel demone aveva avuto la faccia tosta di fare entrare un possibile criminale!
Tsukishima mi fissò indifferente, si era dimenticato che ero stata li per tutto quel tempo.
- Perchè l'hai fatto? - chiesi con una nota di rimprovero,
- Fatto cosa? - replico' con ammonimento,
- Lo hai fatto entrare e neanche gli sei andato dietro! Potrebbe scappare con l'assassino - il biondo sorrise,
- Mai sentito il detto "due allocchi con un chicco di grano"?- scossi il capo,
- Sospettavo. È una trappola (...), quando quel pelato raggiungerà l'amico mi accorgero' subito di dove si trova - strinse gli occhi in due fessure sospette, non capiva se lo stessi seguendo,
- E' una trappola quindi? - lui annui',
- Sei sempre così lenta a capire le cose, non mi meraviglio che mi ero preoccupato per te -.
Lo fissai imbarazzata a quelle parole,
- Eri preoccupato per me Tsukki? - chiesi con prudenza,
- Non chiamarmi Tsukki...- disse pulendosi le lenti ancora sporche da prima,
- Sono preoccupato che tu possa mettermi nei guai, non c'è altro tappetta - digrigno' i denti con divertimento, adorava stuzzicarmi.
Lo fissai ancora con attenzione
- Io ti piaccio vero?- un sorriso a trentadue denti prese posto sul mio viso,
- Non dire sciocchezze, perché mai dovresti piacermi?- chiese con tono scocciato,
- Ti sopporto, ti aiuto, e ti chiamo Tsukki - rivelai ridendo.
Il demone mi voltò le spalle posando una mano sullo stipite della porta,
- A causa del tuo piccolo teatrino abbiamo prolungato troppo questa storia - premette con piu' forza i palmi nudi sul ruvido legno.
- Non hai ancora trovato l'assassino? Pensavo fossi il demone senza corna! Il grande mercenario! - inscenai una grande mimica dietro a quel commento.
Tsukishima mi lancio' uno sguardo di fuoco prima di afferrarmi le guance con forza,
- Sei una stupida lo sai? Ancora mi chiedo perché continuo a lavorare con te - continuo' a premere sulle gote con fastidio
- Perchè ti piaccio Tsukki, perché non lo ammetti?- l'ironia nella mia voce era palpabile.
- Io ti odio (...) - mi disse infine lasciando la presa,
- Se potessi di butterei fuori di qui immediatamente ma non posso farlo...- aspettai che finisse di parlare,
- Perchè mi ami giusto? - sottolineai ancora,
- No non ti amo! - grido' lui adirato,
- Tu non mi piaci! - continuò iniziando ad arrossire leggermente,
- Tu.Mi.Ami! Ma non temere Tsukki, io ricambio i tuoi sentimenti! - feci per rientrare con lui nel castello, ma un forte pugno sulla testa mi raggiunse prima di qualsiasi azione,
- Ahi! - gridai dolorante,
- Io.Non.Ti.Amo - disse prima di attraversare la grande porta di ebano scuro
"Sì che mi ami Tsukishima " pensai ridendo a quella strana discussione.Note autrice:
Eccoci qui! Spero che il capitolo sia di vostro gradimento! :3
Nel prossimo vedremo la vera identità dell'assassino di umani! (Qualcuno si immagina già chi potrebbe essere? XD)
Alla prossima,-Blue
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Avventure dell'altro mondo - Haikyuu X Reader
ספרות חובביםPiccolo esperimento che spero gradirete :3 "Nel mondo della distorsione esiste il grande regno di Aoba Johsai, il regno dei demoni. Il loro imperatore, Tōru Oikawa , vive nel palazzo reale insieme ai suoi fedeli sudditi. Il suo scopo è quello di...