Capitolo 33 - Yamaguchi X Reader - Ferro e fuoco (Parte 1 )

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Yamaguchi saltò oltre il piccolo ruscello con il fiato in gola. La sua spada spezzata ancora stretta nel fodero lo seguiva in silenzio mentre dietro di lui rimanevano solo gli alberi.

Quel demone aveva fatto la sciocchezza di fuggire dal campo di battaglia in poco tempo, vinto dalla paura e dallo sconforto delle truppe avversarie.

L'Aoba non era da sottovalutare, lo aveva appreso a sue spese.

Ed ora era li, in fuga da se stesso e dal luogo in cui si era trovato a rischiare la vita più di una volta. Il campo di battaglia.

Aveva lasciato i suoi compagni alle spalle, convinto che una persona in meno come lui avrebbe solo giovato alla sua squadra. Eppure il senso di delusione era lancinante.

Non voleva morire, ma allo stesso tempo non voleva abbandonare in quel modo il proprio posto!

Trattenne un lamento sommesso, non voleva più vivere in quel modo! Scappare continuamente dal suo destino era diventato da codardi!

"Io non sono un codardo! Io non sono un vigliacco!" si ripeteva, mentre si allontanava sempre più dal campo di battaglia.
                                 ~

                     Reader Pov

Erano passate due ore buone da quando il mio collega Yamaguchi era scomparso dalla sua postazione. Vinta dalla preoccupazione avevo chiesto agli altri, sperando che sebbene il caos delle prime file qualcuno potesse dirmi dove diavolo fosse finito!

Eppure tutti mi rivelarono la medesima risposta: nessuno lo aveva visto.

Un dubbio si insorse dentro di me come un serpente. Che avesse nuovamente temuto il campo di battaglia?

Da quando avevo conosciuto il verde era successo spesso che il panico lo bloccasse, ma mai lo avevo visto fuggire realmente dalla situazione in cui ci trovavamo.

Sospirai preoccupata. Sebbene fossimo guerrieri Yamaguchi non era in grado di sopravvivere da solo. Spesso temevo che il suo essere molto timido avrebbe portato presto alla sua morte, ma con mia piacevole aspettativa era sopravvissuto per molto tempo.

Eppure, la possibilità che lui fosse lontano da me mi turbava.

Era confuso e impanicato? Oppure aveva trovato il coraggio di provare qualcosa di pericoloso per il bene di questa guerra?

Scossi dalla mia mente quei pensieri cosi pesanti. L'unico modo per scoprire la verità sarebbe stato andare a cercarlo e assicurarmi che tutto fosse andato per il verso giusto.
Non avvisai nessuno della mia dipartita dalla battaglia.
Era un atto di insubordinazione, punibile con la morte se scoperto.
Mi diressi verso la vegetazione lontana all'orizzonte.
Il cuore mi batteva forte nel petto ad ogni passo.
Mancava poco, soltanto qualche passo è forse avrei visto il corpo tremante del demone che stavo cercando!
Eppure più mi addentravo in quel luogo più non lo vedevo.
Forse era sopravvissuto davvero!
Pensai gioiosamente.
Non volevo che morisse, era il mio prezioso compagno d'armi.
Ci conoscevamo fin da piccoli.
Yamaguchi e (...) i demoni del bosco era il nome con cui ci chiamavano.
Io una demone con le corna di cervo, lui un demone con le corna da capra.
Era sempre motivo di divertimento quel particolare.
Le sue corna erano minuscole, ma io non potevo fare a meno di amarle.

                               ~
                    Yamaguchi Pov

Mi lasciai cadere dietro un tronco abbandonanto.
Strinsi al petto la mia amata spada.
Forse qualcuno era sulle mie tracce?
Ero al sicuro qua dentro?
Mi interrogai mentre una sensazione di panico mi avvolse totalmente.
Ero un coniglio, l'essere più inutile di tutti i demoni mai esistiti.
Forse la mia morte avrebbe reso felice questo mondo.
Fu in quel momento che una mano salda raggiunse la mia spalla.
Mi voltai alzando la spada di istinto.
Era ancora foderata, se fosse stato armato sicuramente sarei morto in un istante.
- Trovato! - sentii gridare con sollievo.
Quando mi accorsi chi fosse abbassai lo sguardo debolmente.
-(....) Sei tu - era venuta a cercarmi ancora una volta, come faceva quando eravamo piccoli.
- Yamaguchi finalmente ti ho trovato! Cosa ti è saltato in mente? Fuggire così senza dirmi nulla?- mi afferrò per il colletto con forza strattonandomi.
- M-mi dispiace - balbettai appena, la sua presa ferrea era particolarmente forte.
Lei sospirò lasciando finalmente il mio povero corpo.
- Cosa ci fai qui? - le chiesi, ricordando che lasciare il campo di battaglia era punibile con la morte.
- Sono venuta a cercarti! Ora vieni! Torniamo al nostro posto prima che qualcuno se ne accorga - mi strattono' la mano per invogliarmi a seguirla.
- Io...Io non voglio tornare - la demone si voltò confusa verso di me.
- Cosa? Yamaguchi, dove pensi di andare allora? - alzo' gli occhi verso la foresta in cui eravamo.
- Non vorrai vivere qua dentro? - sottolineo' incredula,
- No...Ma non voglio ritornare a combattere - presi la mia lama ormai rovinata e la lanciai a terra.
- Sono stufo di questa vita...- le presi la mano deciso,
- Ma voglio che tu venga con me (.....)- gli intimai, convinto che ancora una volta sarebbe venuta con me in capo al mondo.
Ma la demone non sembrò convinta delle mie parole.
- Vuoi abbandonare i nostri amici solo per paura? Ovunque andrai troverai solo la guerra se non peggio...- scostò la mia mano con urgenza.
- Non credere di essere l'unico ad avere timore di cosa ti attenda su quel luogo...Anche io ho paura, ma temo ancor di più questa guerra infinita ...- Si voltò impercettibilmente,
- Se la tua scelta è fuggire da questa vita per non vedere...fuggi da solo, io non scappero'...- mosse qualche passo lontano da dove mi aveva trovato.
- Voglio soltanto che tu non muoia...fallo e non ti perdonero' mai - mi intimo' prima di scomparire oltre la tundra.
Sapevo di essere un codardo.
Ma solo adesso capivo di essere davvero un demone inutile...


Note autrice:
Eccoci qua! Povero Yamaguchi, speriamo che il leone che è in lui esca presto fuori ^^
Sabato 21 non potrò aggiornare a causa di un impegno importante.
Ci rivediamo sabato 28!
Alla prossima,

-Blue

Avventure dell'altro mondo - Haikyuu X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora