Erano usciti dal locale con tranquillità.
La cena era proseguita con grande divertimento da parte della strana coppia ancora timida.
(...) intrecciò le dita con quelle di Bokuto che non attese un attimo nel trattenerle gentilmente, così per evitare che la sua umana volasse via da lui, come un gufo notturno quale era.
Passeggiarono nella notte l'uno vicino all'altra, spesso scherzando su qualcosa molto lontano da loro, gli impegni, la scuola,la famiglia.
Niente era più importante adesso per loro se non quella compagnia incessante che avevano l'una dell'altro.
L'argenteo iniziò a fissare (...) con fare molto confuso, ormai aveva finito ogni singolo argomento di discussione, e la cena era terminata ormai da molto.
- Bokuto, c'è qualcosa che non va?- chiese lei nel notare lo sguardo fortmente penetrante verso di lei,
- No, nulla non devi preoccuparti!- esclamò ridacchiando con gusto, voleva evitare di metterla in imbarazzo, anzi doveva proprio impedire che succedesse.
Provò a schiarirsi la gola prima di iniziare a parlare
-Volevo chiederti se-...- ma lo squillare incessante del telefono lo interruppe dalla sua domanda.
Lo afferrò dispiaciuto, vedendo che (...) non si era arrabbiata della cosa.
Premette il pulsante della chiamata con nervosismo, visualizzando il nome di "Akaashi" sopra impresso.
-Akaashi cosa vuoi?- domandò il gufo furioso,
-Bokuto ci hanno trovati-, solo quelle poche parole fecero cadere il mondo dell'argenteo,
non poteva davvero crederci...
~
Bokuto Pov
Afferrai la mano di (...) e la trascinai vicino a me colto dall'ansia.
Se ci avevano trovato potevano essere vicini a noi, o peggio ci avevano seguito.
Mi fissai intorno sotto lo sguardo tormentato dell'umana in preda allo stupore
-Bokuto cosa ti prende?- mi chiese sgranando gli occhi profondi come una notte di stelle,
- Dobbiamo andare a casa mia!- gli dissi dimenticando di non averle detto il motivo.
(...) divenne improvvisamente rossa in volto,
- C-cosa? N-non è un po' presto?- la strattonai a metà domanda, dovevamo andare via da li immediatamente!
Ripresi il telefono e digitai il numero di Akaashi.
Squillò per qualche attimo prima di far uscire la voce profonda del mio collega,
-Bokuto?- chiese mentre in sottofondo (...) stava ancora chiedendo cosa non andasse,
- Akaashi che significa il tuo messaggio? Ti hanno trovato?- il moro tossì leggermente dall'altro capo,
-C'è odore di demone qui in città, ti consiglio di tornare a casa e iniziare a sigillare le porte, credo che siano qui per portarci via- rallentai il passo a quelle parole,
possibile che il mio passato mi stesse ancora tormentando?
(...) mi fissò ancora più agitata di prima,
- B-Bokuto ti senti male?- la fissai accennandole un mezzo sorriso,
- Sono venuti a portarmi via - le rivelai notando una piccola nota di tristezza nei suoi occhi,
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Avventure dell'altro mondo - Haikyuu X Reader
Fiksi PenggemarPiccolo esperimento che spero gradirete :3 "Nel mondo della distorsione esiste il grande regno di Aoba Johsai, il regno dei demoni. Il loro imperatore, Tōru Oikawa , vive nel palazzo reale insieme ai suoi fedeli sudditi. Il suo scopo è quello di...