Il moro si era seduto in cucina intento a sbucciare alcune mele.
Stava preparando il tutto per cucinare una torta, almeno poteva tenersi impegnato visti quei giorni di chiusura nel proprio appartamento.
Bokuto e l'umana al contrario si erano divertiti come matti.
Avevano passato il tempo incollati allo schermo della televisione, di tanto in tanto alternando con qualche gioco da tavolo.
Non si poteva certo dire che si stavano annoiando.
Akaashi sospirò tranquillo.
Presto sarebbero potuti uscire dalla stanza e tornare alle loro vite.
Il suono del telefono lo distrasse dal suo lavoro.
Una suoneria semplice era accompagnata dal vibrare lento dello strano apparecchio.
Così come Bokuto, Akaashi aveva appreso in fretta ad usarlo, sebbene lo usasse molto poco rispetto agli altri umani.
Affero' il cellulare aprendo la chiamata.
Una voce leggera lo chiamo' euforica,
- Akaashi sei tu? - chiese l'altro lato del telefono.
Ecco, lo aveva chiamato ancora.
~
Akaashi PovQuella voce arrivo' con violenza alle mie orecchie.
Il suo tono era molto più alto del normale.
- (....) Sei tu? - chiesi cercando di non far cadere dalle mie mani il coltello,
- Si, ti disturbo? Stavi facendo qualcosa di bello? - chiese mentre in sottofondo un rumore di auto nascondeva alcune volte la sua voce.
Quella ragazza l'avevo conosciuta pochi giorni prima ad un supermercato poco lontano da casa.
Mi aveva insegnato nel mentre della spesa come cucinare la carne speziata.
Ci eravamo scambiati i numeri visto che a tutti i costi voleva sapere come sarebbe uscita fuori la mia agoniata cena.
Da quel momento in poi continuai a trovarla al piccolo chiosco al mio stesso orario.
(...) non era una ragazza molto stravagante, si vestiva normalmente, spesso con felpe maschili.
Eppure sorrideva sempre, qualsiasi cosa facesse.
- No, sto cucinando - le replicai posando il telefono nell'incavo del collo per non interrompere il mio lavoro.
- Davvero? E cosa stai preparando? Vorrei poter sentire l'odore dei tuoi manicaretti da qui! - ridacchiò tossendo appena,
- Sei malata? - le chiesi notando una certa rugosità nella sua voce,
- Solo un po' raffreddata, il tempo qua è orribile - presagi' con decisione,
- Sei fuori casa? - la mia attenzione non aveva una meta precisa.
Ogni cosa che diceva cercavo di sfruttarla per proseguire la discussione.
Non ero mai stato bravo a parlare, motivo in più per cui con lei ero svantaggiato.
- Sono di ritorno ora dal negozio, oggi le mele erano in offerta! - rise prima di correggersi,
- Ma tu sei malato? Non ti ho visto per due giorni...- sospirò prima di cambiare argomento,
- Comunque spero di rivederti presto- la sentii prendere le chiavi tra le mani.
Bokuto si era avvicinato nel mentre con aria affamata.
- Oy con chi stai parlando Akaashi? - mi chiese afferrando una mela prima di morderla con forza.
- La ragazza del supermercato - gli dissi facendo finta di nulla, al contrario però l'umana sembrò sentire tutto.
- Bokuto? Sei tu il famoso Bokuto di cui Akaashi parla tanto? Molto piacere! Io sono (....) - disse unendosi alla conversazione.
- Oh! Sei la nuova fidanzata di Akaashi! - sottolineo' con insistenza giocosa l'altro,
- C-cosa? Ma certo che no! - balbetto' improvvisamente sbadata,
- Bokuto non sai neanche chi sia, come puoi dire una cosa del genere? - chiesi mosso da un senso di dubbio,
- Perchè? uscite sempre insieme no? - l'argenteo mi fece l'occhiolino,
- Vado a fare compere per te...- dissi, prima che questo scoppiasse a ridere...
~
Reader PovFissai sbalordita il portone di casa.
Qualcuno era entrato dentro, ricordavo di non aver lasciato aperto il cancello del porticato.
Ancora con il telefono in mano rimasi immobile per qualche minuto.
Dovevo entrare o no?
Akaashi riprese a parlarmi dopo un poco,
- (....) Sei ancora lì? Ti sei fatta silenziosa - chiese con il solito tono pacato con cui lo conoscevo.
- Si, scusami mi ero distratta - rivelai provando a far finta di nulla della strana situazione in cui ero.
Forse qualcuno del palazzo era uscito prima quella mattina, conoscendo i miei inquilini potevo immaginare la loro sbadataggine.
Ridacchiai a quel pensiero.
- Sei tornata a casa adesso? Non sento più i veicoli - mi disse lasciandomi perplessa,
- Sono davanti al portone proprio ora - estrassi le chiavi con cura, non dovevo preoccuparmi, non stava succedendo nulla di male.
Infilai la chiave nella serratura con leggerezza.
Il cortile era deserto, non c'erano segni di intrusione od altro, eppure un sentimento di timore sembrava non abbandonarmi.
Provai a girare la chiave, ma un rumore sordo mi blocco' sul posto.
La tensione mi fece emettere un lieve urlo oltre la facciata tranquilla che avevo inscenato.
Akaashi se ne era accorto subito.
- Tutto bene? - chiese non mutando il suo tono di un millimetro.
- S-si, mi sono cadute le chiavi senza che me ne accorgessi - dissi velocemente senza pensarci due volte,
- Quindi perchè hai urlato? Ti sei fatta male? - sentii un bisbiglio sordo alle mie spalle.
Mi voltai ma dietro di me non c'era nulla se non il silenzio.
- Ho paura che ci sia qualcuno in casa...- iniziai a dire presa dall'ansia.
Akaashi fermò qualsiasi cosa stesse facendo serio.
- Come? C'è qualcuno in casa? - feci un lieve mugugno per affermare quelle parole,
- Il portone era aperto, non so se sono ancora dentro o sono spariti...- sentii Bokuto alle sue spalle parlare di qualcosa.
- Ehy portala qua! Se ci sono davvero dei ladri non vorrai lasciarla li da sola spero! - disse lui con aria irritata.
Al contrario Akaashi sembrava completamente sicuro delle sue parole.
- Non ci entriamo tutti, meglio che vada da un suo familiare - l'argenteo sbatte' qualcosa sul tavolo visibilmente furioso,
- E allora vai a prenderla cosa aspetti? - il moro sospirò,
- (....) non posso uscire di casa in questi giorni per via di un problema...rimani al telefono con me mettendo il vivavoce, ti aiuterò io...- lo sentii ora rassicurante,
- Nessuno è mai morto con me - disse poi leggermente.
Peccato che lui non fosse qui al momento...Note autrice:
Eccoci qua come promesso! :3
Questa volta la richiesta è da parte di Kumoh_Kyoka :3
Il nostro Akaashi rimarrà a casa o uscirà misteriosamente per salvarvi?
Al prossimo capitolo!-Blue
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Avventure dell'altro mondo - Haikyuu X Reader
FanfictionPiccolo esperimento che spero gradirete :3 "Nel mondo della distorsione esiste il grande regno di Aoba Johsai, il regno dei demoni. Il loro imperatore, Tōru Oikawa , vive nel palazzo reale insieme ai suoi fedeli sudditi. Il suo scopo è quello di...