Forse l'appuntamento con Matt non è proprio una buona idea ma Amber ha ragione, non esco con qualcuno da troppo tempo. La mia vita sentimentale non è stata sempre così deprimente, lo giuro. Durante le superiori ho avuto due fidanzati seri e vari appuntamenti, niente male vero?
Il mio primo ragazzo si chiamava Jack, ero convinta fosse l'uomo della mia vita, ci siamo conosciuti a quindici anni dopo la mia cotta epica per Nathan al corso di letteratura inglese, era la materia preferita di entrambi.
Non eravamo male come coppia e le cose andavano alla grande infatti è proprio con lui che ho compiuto il grande passo nel mondo degli adulti. Ops... spero di non avervi sconvolti.
Nella mia testa Jack aveva tutte le carte in regola per diventare mio marito ma dopo un anno e mezzo di amore fiabesco l'ho trovato a rotolare nel letto con la nuova arrivata al corso di letteratura, così la nostra storia è giunta al capolinea con tanto di rissa tra lui, mio fratello e Nate.
Non vi emozionate... Nathan è intervenuto solo perché quando si tratta di pestare qualcuno è sempre in prima linea, soprattutto se c'è di mezzo mio fratello.
Dopo di lui ho avuto vari appuntamenti ma nulla di serio, dopo la rissa nessuno s'azzardava a guardarmi.
Il secondo fortunato è stato uno di quelle bestie che se la fanno con mio fratello, di quelli che pascolavano a casa mia durante l'ultimo anno alle superiori. Sì, so che vi ho detto di odiarli ma Eric, il compagno di squadra di Andrew, era il ragazzo più bello, dolce e normale che quello stupido avesse mai frequentato. Era perfetto e mio fratello seppure con qualche riserva l'aveva accettato. Certo le cose tra di loro si erano un po' guastate ma non potevamo pretendere molto, se sai che un tuo amico si scopa tua sorella è difficile restare così amici. Tutto meraviglioso fin quando non è arrivato il momento di scegliere il college, le nostre strade si sono divise ed è stato difficile far funzionare le cose tra di noi.
Ho indossato un vestitino rosa antico per la cena di stasera e un leggero strato di trucco, devo dire che il risultato è meglio di quanto sperassi. Non sono un'insicura cronica, credo di essere una donna decente, con le curve nei punti giusti e il fisico abbastanza allenato. Do un ultimo sguardo allo specchio e mi precipito per le scale per aprire la porta a Matt.
«Sei incredibile» s'appresta a dire lui dopo essersi schiarito la voce.
Cos'è? Imbarazzo?
«Grazie, anche tu non sei niente male» esco chiudendo la porta alle mie spalle «temevo fosse uno scherzo di Amber e che non saresti venuto» ammetto sorridendo.
«Non potevo farmi scappare un'occasione del genere Elizabeth» si massaggia la nuca e distoglie lo sguardo puntandolo sulla sua macchina
«Sarà una cena indimenticabile» continua sorridendo.
Effettivamente posso dirvi che lo è stata. Matt è davvero gentile come lo ricordavo, il classico ragazzo che ti scosta la sedia dal tavolo per farti accomodare insomma. Mi ha portata in un ristorante carino e abbiamo parlato di qualsiasi cosa, sono stata davvero a mio agio con lui e la cosa mi ha piacevolmente sorpresa, dopo cena mi ha accompagnata a casa, fin fuori la porta...
Sì, mi ha baciata. Ancora non so come mi sento a riguardo, è stato un bacio caldo e piacevole e la sua lingua è stata gentile e lenta.
La mattina seguente aspetto Amber nel corridoio e sorrido all'arrivo di un SMS
Mi appoggio con la schiena alla parete del corridoio rileggendo il messaggio quando Nathan si piazza davanti a me.
«Beth, cos'è quella faccia? Hai scopato ieri?» Ha la voce roca e un sorriso divertito gli increspa le labbra.
«Non sono affari tuoi» ribatto poggiandogli la mano sul petto per allontanarlo.
Notevole... non si sposta di un millimetro.
«Ah questo lo so bene, se lo fossero stati non saresti mai uscita dal mio letto» la sua voce diventa più bassa, ride e si avvicina pericolosamente, le braccia poggiate al muro alla mie spalle, mi sento in trappola.
Inspiro forzatamente e un profumo speziato mi invade le narici, è un mix di menta, legno e virilità.
Ha un buon profumo, potrei annusarlo per ore se il proprietario non fosse uno stronzo epico. Ha gli occhi scuri, di un blu intenso e mi fissa le labbra, arrossisco di riflesso. Ha le labbra carnose e pericolosamente vicine.
«Che cosa vuoi?» alzo un po' il mento recuperando la mia dignità.
L'importante è non guardarlo troppo... puoi farcela Beth, è solo uno stronzo.
«Oggi vengo a casa tua, decidiamo qualcosa su quello schifo di progetto e dopo porto il tuo culo a lavoro» gli occhi ancora fissi nei miei sembrano schiarirsi appena.
«Non se ne parla proprio, io... » cerco di ribattere ma mette una mano sulla mia bocca e si avvicina ancora di più. Ha superato la distanza di sicurezza, le gambe mi diventano molli.
Andiamo ma che vi prende?!
Sussurra scandendo le parole «non era una domanda Elizabeth» il sorriso gli illumina il volto.
Lo odio ma adoro il suono che ha il mio nome per intero quando esce dalle sue labbra.
Stronzo, è solo uno stronzo, tienilo a mente.
Si allontana da me dandosi una leggera spinta con le braccia e strizza l'occhio «a dopo».
Lo guardo a bocca aperta. Non so cosa sia appena successo perché non siamo mai stati così vicini ma non esiste, non passerò il pomeriggio con lui. Il suo profumo aleggia ancora tutt'attorno.
«Vaffanculo Walker» alzo il dito medio cercando di ricompormi.
Lui ride scuotendo la testa.
Lo odio perché mi ha lasciata qui con il suo profumo addosso e in testa solo il suono della sua stupida risata.
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PER TUTTI I LETTORI, SÍ... PROPRIO PER TE
Grazie per aver letto anche il capitolo sei. Sono davvero curiosa di sapere cosa ne pensi.
La vostra opinione per me è molto importante!
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Gia fatto?! Bene, go on...
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Profondi come il mare
RomanceNathan Walker è tutto quello che ogni ragazza desidera: impertinente, carismatico e senza dubbio bellissimo. Elizabeth Gray è una sognatrice, è schietta e odia stare al centro dell'attenzione. A suo dire, la sua sfortuna più grande è essere la com...