Nathan Walker è tutto quello che ogni ragazza desidera: impertinente, carismatico e senza dubbio bellissimo.
Elizabeth Gray è una sognatrice, è schietta e odia stare al centro dell'attenzione.
A suo dire, la sua sfortuna più grande è essere la com...
Il turno da Bakery&Co mi sembra più lungo del solito. Appena entrata sono corsa a cambiarmi e ho volontariamente evitato di guardare Amber che stava servendo un tavolo. Mi sento un po' in colpa a dire la verità, vorrei raccontarle del progetto e di Nathan, del fatto che forse sto rivedendo il mio giudizio su di lui, magari come amico non è male. Il pomeriggio, tralasciando i momenti in cui avrei voluto strappargli quel sorriso dalle labbra con le mie, è stato davvero piacevole.
Conosco bene Amber se le raccontassi quanto successo continuerebbe a insistere per conoscerlo meglio e resterebbe a casa per tutti gli incontri del progetto. Diventerebbe imbarazzante e comunque Nathan non vuole fidanzate e io non voglio che Amber si ritrovi con il cuore spezzato. Discorso chiuso, è una bugia a fin di bene.
Con la coscienza sporca e le gambe ancora un po' instabili, inizio il turno. Per fortuna c'è molto da lavorare, io servo il lato destro della pasticceria mentre Ber quello sinistro, ci scambiamo qualche occhiata di tanto in tanto da lontano. Al termine della serata ci ritroviamo nello spogliatoio, è lei la prima a parlare «Che giornataccia» sospira poggiando il braccio sulla mia spalla «ho perso il conto delle ore trascorse qui dentro» continua, ha gli occhi stanchi «Non vedo l'ora di andare a casa quindi cambiati in fretta» scosta il braccio e si sfila velocemente la divisa prendendo i suoi vestiti. Ecco, cosa le dico adesso?! Pensa velocemente Elizabeth, le dirai la verità, magari non tutta...
«Ber non preoccuparti per me» cerco di mantenere la calma «Andrew non sapeva che avessimo lo stesso turno quindi ha organizzato tutti i miei spostamenti» alzo le spalle e accenno un sorriso divertito, spero vada via prima di me.
«Okay» ride «tuo fratello è un tipo strano comunque» alza lo sguardo mentre continua ad allacciarsi le scarpe «ma è super sexy e i suoi amici non sono da meno» si morde il labbro inferiore sorridendo e continua «la prossima volta che abbiamo il turno insieme sarò accidentalmente senza macchina quindi verrò con te e sarò costretta a sedere accanto a uno di quei bestioni» mi strizza l'occhio e si alza prendendo la borsa dalla panca dietro di lei.
«Quanto vorrei essere nei tuoi panni» ride dandomi una pacca sulla spalla «Sai che li disprezzo» ribatto scuotendo la testa, accenno un sorriso e mi scosto per farla passare «Lo so, ci vediamo a casa, non sbavare troppo» ride uscendo dalla stanza. Devo parlarle seriamente, spiegarle le cose con calma e non mentirle mai più, è una sensazione terribile.
Mi cambio velocemente, esco dal locale seguita da Mary e Victoria, le altre due ragazze che lavorano con me e Amber nella pasticceria; non sono male, sono gentili e abbastanza simpatiche ma il nostro rapporto è solo lavorativo. Una volta fuori il vento freddo mi pizzica le braccia facendomi rabbrividire e un pensiero si insinua nella mia testa: e se Nathan non venisse?
Mi guardo attorno un po' spaesata alla ricerca della Camaro azzurra ma sembra non essercene traccia. Dopo poco dei fari attirano la mia attenzione e il ragazzo al volante sembra avere l'attenzione di Mary e Victoria: è sicuramente Nathan.
Le saluto distrattamente e mi dirigo velocemente verso la macchina, odio avere gli occhi puntati addosso, tra le ragazze e Mr Presuntuoso ho superato la tolleranza quindi apro lo sportello e mi infilo velocemente in macchina «Ehi» lo guardo sorridendo.
«Ehi» si gira verso di me per un istante, ha la mascella serrata e le mani salde sul volante, la voce scocciata. Sono un po' sorpresa a dire la verità ma non dovrei esserlo.
Mette in moto la macchina e continua in silenzio per tutto il tragitto. Dopo un po' mi volto a guardarlo, stringe talmente forte le mani sul volante che le nocche gli sono diventate bianche, la sua mascella è talmente serrata che quasi sento stridere i denti. Dev'essere successo qualcosa, altrimenti non si spiega.
Fatti i fatti tuoi Elizabeth! Ringrazialo e scendi dalla macchina su, da brava...
«Nathan va tutto bene?» la mia voce è quasi un sussurro, sono quasi sorpresa di averglielo chiesto.
La cosa non mi interessa in alcun modo, non siamo amici, però magari dopo oggi potremmo...
«Sì, siamo arrivati» conclude in fretta indicando con il capo il palazzo alle mie spalle «Buonanotte».
Ecco, sono stata patetica, gli ho chiesto se fosse tutto apposto quando era evidente che l'unica cosa a infastidirlo fosse farmi da tassista per tutto il pomeriggio. Ho pensato che magari quest'anno visto che siamo persone adulte e ci conosciamo praticamente da sempre le cose tra di noi sarebbero migliorate. Ho perfino pensato che fosse piacevole la sua compagnia, invece è il solito stronzo di sempre. Egoista e pure bipolare.
«Buonanotte Walker» mi appresto a dire e schizzo fuori dalla macchina chiudendomi lo sportello alle spalle. Entro nel palazzo il più velocemente possibile e una volta chiuso il portone sento il motore della sua macchina ruggire.
Sbuffo mentre aspetto l'ascensore per salire a casa. Dopo poco la vibrazione del cellulare scuote la mia borsa, magari lo stronzo si è fatto un esame di coscienza. Mi affretto a prenderlo, è Matt.
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Sorrido e rileggo più volte il messaggio. É davvero carino, al contrario di quello stronzo che stava davvero per rovinarmi la serata. Credo che alle donne farebbero bene più uomini come Matt, che dicono la cosa giusta al momento giusto e che non hanno paura di mostrare le proprie emozioni. Accetto l'invito e butto il telefono nella borsa.
Non capisco perché però noi donne abbiamo questa necessità innata di gravitare attorno ai casi umani. Perché adesso, dopo un invito a pranzo e una frase carina l'unica cosa a cui riesco a pensare mentre esco dall'ascensore e mi dirigo verso la porta del mio appartamento è una mascella serrata e gli occhi più blu che io abbia mai visto.
«Vaffanculo Walker» sussurro tra me mentre giro la chiave nella serratura.
Vaffanculo anche a te Elizabeth, sei una cretina!
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PER TUTTI I LETTORI, SÍ... PROPRIO PER TE
I'm back 🎉
Ti ringrazio per essere arrivato fin qui, anche il capitolo dieci è terminato.
La vostra opinione per me è molto importante e sarei molto contenta di sapere cosa vi piace e cosa invece non vi piace di questo capitolo e della mia storia in generale. I vostri consigli mi aiuterebbero a migliorare.
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Tornerò presto con un nuovo capitolo, stay tuned ! 👋🏻