Prima di ringraziare, c'è una piccola storia che voglio raccontare, la storia di come sia nata l'idea per "ATIMY", era Dicembre, inverno inoltrato, e io avevo da qualche settimana terminato la mia primissima long; avevo questa trama in testa, non del tutto chiara, ma che avevo già appuntato qualche piccolo accenno di capitolo, facendole prendere una forma, credo che sia nata effettivamente alla fine di Dicembre, l'ultimo dell'anno ha sempre scaturito molte cose devastanti in me, però quell'anno, penso di aver dato vita a qualcosa che sarebbe potuto essere diverso.Era quasi terminato il 2012, quando invio il primo capitolo di Atimy alla mia migliore amica, al tempo era anche la mia beta. Ricordo che mi disse "questa sarà per te, la tua WTVHS", riferendosi a ciò che avrebbe significato per me, a ciò che avrebbe portato. Ricordo che quella sera piansi, lei non lo sa (ora sì), ma piansi, perché ero così felice, non pensavo che avrei potuto tirare fuori una storia che potesse avere l'importanza di quella che in assoluto è sempre stata la sua storia per me.
In effetti ci ha visto lungo, non solo perché ha portato a tante soddisfazioni, ma perhé è stata per me come un lungo viaggio attraverso i personaggi, attraverso le mie paure, le mie insicurezze e i mille buchi neri.
Avrei potuto terminare la storia nel giro di un anno o due, perché in fondo le idee c'erano, solo che delle volte mancava l'ispirazione o la voglia e altre volte invece, semplicemente succedeva qualcosa che non riuscivo a controllare, che mi travolgeva e quindi ne restavo immobile, lasciando che la passione per la scrittura venisse sempre accantonata, un po' come una punizione che mi autoinfliggevo. E lei sapeva benissimo quanto mi dispiacessi perché vedevo sul mio profilo tante idee incomplete, ATIMY incompleta; me ne mortificavo, mi rattristivo e navigavo sulla mia nuvoletta grigia e triste, però lei mi ha sempre detto che ce l'avrei fatta, che ci sarei riuscita, era solo questione di tempo.
Ci ho messo ben sei anni, però, nonostante tutto, essere qui, per me è un immenso traguardo.
La storia è cresciuta con me e altrettanto io sono cresciuta con la storia.
Avrà sempre un posto speciale nel mio cuore per tutto ciò che ha rappresentato, perché dovete sapere – spesso Elena lo spiegava – Jensen, Devonne, Amber hanno tanto di noi due insieme, di ciò che siamo, di ciò che abbiamo magari vissuto.
Vi sorprenderà sapere che tutto ciò però lo scrivevo inconsapevolmente e forse sarà stato anche questo a rendere ATIMY vera, spontanea, con qualche difetto, con momenti tristi ma con altrettanti momenti belli.
E se sono arrivata fino a qui adesso, se anche solo un pochino credo nella mia scrittura da non abbandonarla definitivamente (anche se spesso, ahimé, ho la convinzione che sia banale e senza talento) è solo grazie a lei, ElenaGrimaldi .
Ho parlato spesso di lei qui o in qualche altro social o gruppo, molti la conoscete per le sue storie meravigliose; ebbene lei è la mia migliore amica, la mia sis... Il primo immenso grazie è per lei.
Per ciò che abbiamo condiviso in quegli anni, le mille idee, il suo spronarmi, il suo credere che potessi farcela, il suo dirmi "sei brava sis, però promettimi che la tua scrittura diventerà più positiva".
Credetemi, se vi dico, che averla nella mia vita è la cosa più bella che potesse capitarmi. Lei è il mio "effetto farfalla", il mio posto imbattibile, colei che come direbbe il nostro Edi (piccolo esserino speciale, nato dalla mente di due autrici brave): "È che nemmeno stare a quindici metri dal suolo mi dà vertigini come me ne dai tu."
E so anche che entrambe siamo due ghiacciolini, però ogni tanto io sono quella dolcina mielosa mielosetta, per cui "ILUV".
Il resto è storia, d'altronde, è nella mia vita da così tanto tempo che sembra esserci sempre stata.
Quindi grazie, piccola vecchietta, è grazie a te soprattutto se ATIMY è ciò che è.
Poi c'è una ragazza che all'inizio di questa storia è stata per un po' la mia beta, è una bellissima persona (anche se probabilmente non leggerà questi ringraziamenti) però ci tenevo a nominarla, perché son stata contenta che per un po' è saltata sulla barca con noi, facendomi(ci) compagnia in questo viaggio.
E poi, non sarebbe stata così importante questo traguardo se non ci foste stati voi lettori, che avete sclerato, pianto, riso con quei pazzi ragazzi, ma che soprattutto mi avete aspettato sempre, avete sempre compreso le mie interminabili pause e i miei ritardi, continuando ad essere sempre gentili, votando i capitoli e scrivendomi dei messaggi bellissimi.
Un grazie dal profondo del cuore va a voi, che avete reso tutto questo possibile, che mi avete fatto sentire un'autrice (che parolona) in gamba, inconsapevolmente mi avete spronato a far sempre del mio meglio.
Grazie, grazie, grazie.
Spero di non aver deluso le vostre aspettative, credetemi, ho sempre cercato di fare quanto di meglio riuscivo a dare.
Spero di ritrovarvi tutti nelle mie prossime storie, così da vivere insieme altre avventure!Un forte abbraccio chiunque e ovunque voi siate.
KEP.
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And then I met you... ➼ Tematica Gay.
RomansaDevonne, un ragazzo che non ama parlare di sé, se non in maniera velata, non si fida di nessuno, ha smesso di farlo da tempo, conta solo su se stesso, cercando di andare avanti come meglio può, ripetendo a se stesso: "sono forte." Ma a volte per ess...