23. Quando l'abitudine diventa eccezione

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Luce

Oggi in pausa pranzo mi siedo al tavolo dei ragazzi della catena di montaggio; ormai credo di non riuscire più a sopportare le mie colleghe del museo.

Puntualmente quando nei maxi-schermi della mensa fanno vedere notizie sulla Formula Uno, si fingono tutte appassionate dello sport, anche se in verità non ne sanno niente. Una volta ho sentito Giulia fare un commento del tipo: «Io sono tifosa Ferrari, ma Hamilton non mi dispiace, ha un certo fisico...» Sentendo quelle parole avrei voluto andarmene all'instante, per questo oggi ho deciso di prendere delle precauzioni. Non ne voglio più sapere niente, da adesso in avanti nel fine settimana non starò più con loro durante il pranzo.

Credo che al mondo non possa esistere cosa più stupida di supportare un pilota per il suo aspetto fisico, quando invece si dovrebbe fare attenzione al suo lavoro in pista e in la gara. Sono d'accordo con le parole di Sebastian quando, a un'intervista di un noto giornale britannico, ha affermato di non essere famoso, ma piuttosto un atleta «Così quando vado da qualche parte e qualcuno mi riconosce, penso che la gente sia interessata al mio sport e non in come mi taglio i capelli, oppure che tipo di scarpe indossi o queste cavolate.» Purtroppo sembra che quelle galline non abbiano letto questo articolo; strano perché, come guide del museo Ferrari, dovrebbero seguire queste cose, invece di passare i loro pomeriggi liberi dall'estetista.

Qualche mese fa non ci avrei creduto se qualcuno avesse detto che mi sarei trovata meglio con dei ragazzi, ma adesso ne sono certa. Anzi addirittura sono quasi sicura che Filippo abbia una mezza cotta per me; sfortunatamente per lui però, io non sono interessata e sto solo cercando di sfruttare questa situazione per starmene alla larga dalla gente che non sopporto.

Come previsto, quando arrivano le notizie della Formula Uno, succede quello che avevo ipotizzato. Avevo sperato di essere abbastanza lontana dal 'tavolo del gossip', anche se scopro che in realtà non è così.

Vedo Sebastian sullo schermo e mi spunta un sorriso; Filippo, chiamato da noi amichevolmente 'Fillo', mi dà una gomitata «Ehi, qualcuno qui è innamorato!»

Gli altri ragazzi mi guardano e io involontariamente divento tutta rossa. Perché devo essere sempre tradita dal mio corpo? Distolgo lo sguardo, cercando di ignorarli e sento un altro commento da parte delle 'Miss-sappiamo-tutto-noi-della-Formula-Uno' «Guardate ragazze, non credete che Vettel sia il più figo di tutti oggi? Quando ritorna devo assolutamente averlo io, non riesco a credere che Luce abbia trascorso tutto quel tempo con lui!»

 Perché devo essere sempre tradita dal mio corpo? Distolgo lo sguardo, cercando di ignorarli e sento un altro commento da parte delle 'Miss-sappiamo-tutto-noi-della-Formula-Uno' «Guardate ragazze, non credete che Vettel sia il più figo di tutti og...

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Inizia un dibattito sulla barba di Sebastian; si chiedono se se la debba tagliare, oppure se se la debba fare crescere di più. Evidentemente Sonia non mi ha vista, o forse è semplicemente troppo stupida per capire certe cose. Fossi in lei comunque, non ne sarei così sicura; Seb ha già messo in chiaro chi vedrà se tornerà al museo. Non mi pare che abbia nominato una sgualdrina dai capelli rossi, che sono per di più finti.

Luce || Sebastian VettelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora