34. Cigno Nero

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Luce 

E' sera e sto ritornano a casa dopo una lunga giornata di lavoro. Ad essere sincera però, è passata abbastanza velocemente grazie alla visita del giornalista Leo Turrini. Ora non aspetto altro che fare una doccia, cambiarmi e uscire con Sebastian.

Quando entro in casa mi accorgo che non sono sola. Le tapparelle sono alzate e c'è una busta della spesa appoggiata sopra il mio divano. Vado in cucina e trovo mia madre intenta a riempire il frigo «Mamma?»

«Luce!» Esclama, per poi avvicinarsi e chiudermi in un abbraccio «Ho pensato che questa sera potremmo cenare insieme. Ho comprato delle insalate, fuori fa talmente caldo che non mi sembrava il caso di cucinare.» Non voglio smorzare subito il suo entusiasmo e non le dico dei miei piani per questa sera.

«Mi sei mancata tesoro, tra una cosa e l'altra è dalla scorsa settimana che non ti vedo. Dimmi un po', ti sei divertita questo weekend al mare con le amiche? Sei poco abbronzata, è piovuto?» Mi domanda, mentre io sono un po' in imbarazzo. Insomma, non potevo certo dirle che andavo a vedere la gara del mio fidanzato — che casualmente è Sebastian Vettel — conoscendola, l'avrebbe raccontato subito alle sue amiche. Non che Valentina abbia fatto qualcosa di diverso, anzi, sapendolo avrei potuto benissimo evitare tutto ciò e dirle subito la verità. Cioè, mia madre sa che ho un fidanzato, ma non chi è.

Ho deciso, dico dentro di me, le dirò la verità, Sebastian arriverà tra poco. Ma non faccio in tempo a dire una parola, che suona il campanello.

Sebastian.

«Vado io Luce, tu vatti pure a cambiare, sarai stanca!» Dice mia mamma, mentre va verso la porta d'ingresso.

«Aspetta mamma!» Le urlo io, ma lei ormai è già andata. 

Non ho il coraggio di vedere questa scena, penso che me ne starò in salotto ad aspettare.

Ma no, ma no, che sto facendo?

Mi alzo in piedi, supero il corridoio e arrivo davanti alla porta. E' chiusa e mia madre è appoggiata ad essa, in faccia è pallidissima «Mamma, chi è alla porta?»

Lei risponde sussurrando «Ci dev'essere un impostore. E' possibile che là fuori ci sia Sebastian Vettel?» A me viene subito da ridere e dico «Apri per favore, non è nessun impostore.»

Mia mamma fa quello che le dico e apre la porta, rivelando un Sebastian confuso e allo stesso divertito. Continua a spostare lo sguardo prima su di me, poi su mia madre. E' meglio che parli, altrimenti mia madre sverrà. Mi avvicino a lei e guardo Sebastian. E' bellissimo come sempre e anche se chiaramente non sta capendo che cosa sta succedendo, mi sorride e ha gli occhi sui miei.

«Mamma, lui è Sebastian. Mi dispiace di averti mentito, ma questo weekend non sono stata al mare con le amiche. Sono stata con lui... in Germania.»

Lei ha ancora la faccia sconvolta, allora continuo «Io e Sebastian siamo fidanzati. E' l'uomo che amo mamma, scusa se non te l'ho detto prima, pensavo che con te la notizia si sarebbe potuta diffondere facilmente. Ma ho fatto uno sbaglio, dovevo dirtelo, è solo che non volevo creare dei problemi a lui. Sai quanto le voci possano circolare in fretta.»

Mia madre mi fissa un attimo, poi le spunta un sorriso «Certo Luce, capisco benissimo. Prego Sebastian, entra pure. Piacere di conoscerti, come avrai capito sono la mamma di Luce e mi chiamo Anna.»

Sebastian ricambia la sua stretta di mano e le dice «Mi creda, sono sicuro che Luce gliel'avrebbe detto subito, è colpa mia, sa, ascolta un po' troppo quello che le dico.»

Dò una gomitata a Sebastian, ma lui mi attira a sé «Ecco vede? Non è come sembra, noi due ci amiamo.» E mi dà un piccolo bacio sulle labbra.

Cerco lo sguardo di mia mamma e ora la vedo ridere «Luce, che scherzi che mi fai!» Poi si rivolge anche a Sebastian «Scusate, non volevo interrompere niente questa sera, posso tornare un'altra volta, tanto ormai ho già salutato la mia bimba.»

Luce || Sebastian VettelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora