58. Für 'ne Ewigkeit

1.4K 66 212
                                    

Luce

Quando mi sveglio la mattina successiva, trovo Giacomo ancora addormentato vicino a me. Ormai non ho più bisogno della sveglia, riesco ad alzarmi da sola.

«Giachi svegliati, è ora di andare a lavorare!»

Lui si porta una mano davanti agli occhi e mormora «La sveglia non è ancora suonat-» Non fa in tempo a finire la farse, che subito suona la sveglia. Io lo guardo come per dire 'Te l'avevo detto', poi mi alzo dal letto e vado in bagno.

Guardo fuori dalla finestra e noto che c'è il sole; fino ad ora il British weather non si è manifestato più di tanto, anche se è meglio così. Mi lavo la faccia e finisco di prepararmi. Ultimamente io e Giacomo facciamo sempre colazione nella mensa della McLaren, quindi suppongo che anche oggi andrà così.

E' un modo per guadagnare tempo e stare qualche minuto in più a letto, cosa che al mattino non guasta mai.


Quando arriviamo al McLaren Technology Centre, è ancora abbastanza presto.

Quando arriviamo al McLaren Technology Centre, è ancora abbastanza presto

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Non posso fare a meno di ammirare la costruzione che ho davanti. Ogni volta vorrei scattarle mille foto; mi piace lavorare qui.

Io e Giacomo andiamo in mensa per fare colazione e saliamo in ufficio

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Io e Giacomo andiamo in mensa per fare colazione e saliamo in ufficio. Immagino già di accendere il computer e trovare almeno una cinquantina di nuove e-mail.

«A quanto pare oggi pomeriggio ci sarà un rinfresco per Fernando. Ha fatto una bella gara a Singapore!» Mi informa Giacomo, dato che lui aveva già il PC acceso.

«Bene, mi piacciono questi eventi organizzati all'ultimo minuto. Lo faranno qui oppure da un'altra parte?» Domando io.

«Qui, penso all'entrata. A parte la mensa, penso che sia l'unico posto più spazioso.»

Così passo la giornata aspettando il rinfresco; immagino che se sarà in onore di Fernando, dovrà per forza essere presente anche lui. E' uno dei piloti che ho amato di più in assoluto, sopratutto quando era in Ferrari. Lo stimo ancora molto, ma non come una volta. Non mi piacevano le dichiarazioni che rilasciava quando era in Ferrari, in particolare mi ha dato fastidio quando ha affermato — in piena lotta mondiale — che per il suo compleanno voleva che gli regalassero una Red Bull. Insomma, è un po' come se adesso Sebastian dicesse che vuole una Mercedes.

Luce || Sebastian VettelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora