Ius primae noctis

1.

Francia, 1600

Lilliswies era un paese piccolo, ma pittoresco e si stendeva ai piedi delle Alpi, per cui la neve ne era padrona fino all'inizio della primavera.

Nel giorno in cui inizia la nostra storia, il primo sole di marzo aveva fatto la sua timida comparsa in cielo e cercava, con i suoi pallidi raggi, di sciogliere i cumuli bianchi di ghiaccio che erano accatastati ai lati delle strade.

Un ragazzo riccio, incredibilmente bello ed attraente, uscì da una graziosa casetta dal giardino ben curato e si diresse verso la piazza di Lilliswies per fare degli acquisti.

Harry Styles, questo il suo nome, era, a detta di tutti, il giovane più bello di tutto il paese e, ad essere sinceri, forse di tutta la valle.

Alto, longilineo, ricci color cioccolato, occhi verdi, sorriso contagioso, queste erano le caratteristiche principali del ragazzo, che, accompagnate ad un carattere dolce e disponibile, creavano un mix perfetto ed invidiabile.

Viveva con il padre, la madre e una sorella più piccola nella graziosa casa da cui era appena uscito e si guadagnava da vivere aiutando lo zio nell'unico negozio di tessuti della valle.

Non guadagnava molto, ma i soldi ricevuti ogni mese gli bastavano per le poche spese che aveva e per aiutare in casa.

Certo, in quel momento un po' più di denaro gli avrebbe fatto comodo, ma bastava accontentarsi e tutto andava per il verso giusto.

Harry, insomma, era felice e il principale fautore di questo stato si manifestò accanto a lui, all'improvviso, con una margherita in mano.

" Louis! " esclamò Harry saltando in mezzo alla strada " Mi hai fatto paura! "

Il ragazzo in questione si sistemò in testa il berretto che aveva visto giorni migliori e chiese:

" Come? Il tuo fidanzato, il tuo promesso sposo ti fa paura? "

Harry alzò gli occhi al cielo e borbottò:

" A volte sei peggio di un bambino! "

Louis reagì scoppiando a ridere, abbracciò Harry e lo strinse a sè, prima di essere rimbrottato dal vocione di suo padre che lo richiamava all'ordine e al suo lavoro di fabbro.

Salutò il riccio con lo sguardo di un cane bastonato e tornò nell'officina a lavorare, mentre Harry proseguì fino alla panetteria.

All'uscita dal negozio il sorriso era ancora sulle sue labbra, ma l'unico aspetto spiacevole della sua vita si manifestò all'improvviso, quando una carrozza lussuosa si fermò al centro della piazza e ne scese Simon Cowell, il signore del luogo, il signore e padrone di tutta la vallata.

Benvenuti in questa nuova storia!
Buona Pasqua a tutti 🐣