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" E così vissero tutti felici e contenti! " finì di raccontare Harry.

Connor, però, il destinatario della favola era ancora sveglio come un grillo e si accoccolò accanto a Louis, che era sdraiato insieme a loro nel letto matrimoniale.

Harry fece finta di arrabbiarsi, ma non riuscì a trattenere un sorriso di fronte all'immagine di suo marito e di suo figlio sdraiati vicini.

Louis si alzò però di colpo, si sbattè una mano sulla fronte e si precipitò verso la borsa che aveva lasciato per terra in cucina.

Tornò subito in camera da letto e borbottò:

" Scusatemi, vi avevo preso un regalo e mi sono completamente dimenticato di darvelo "

" Ma non dovevi " si schermì Harry prendendo emozionato il pacchetto che il marito gli porgeva.

Quando lo aprì e si trovò davanti la bellissima camicia azzurra, si mise una mano sulla bocca per l'emozione e quasi si commosse.

Il piccolo Connor, invece, osservò con gli occhioni scuri la scatola di legno intagliata che Louis gli mise davanti e non osò nemmeno aprirla, tanto era emozionato.

L'uomo allora tolse lui stesso il coperchio e sia il piccolo sia Harry emisero un'esclamazione di stupore.

" Ma sono stupendi! " disse il riccio osservando un piccolo cavallo intagliato perfettamente nel legno.

Connor accarezzò rapito il profilo del piccolo pesce che aveva preso dalla scatola e gli diede un bacio, per poi gettare al collo di Louis le braccia e stringerlo a sè in modo buffo e goffo.

Harry osservò i suoi due uomini con le lacrime agli occhi e non protestò quando Connor gli chiese di poter giocare un po' con i suoi nuovi animaletti.

Il bimbo, però, nonostante tutta la sua buona volontà, crollò addormentato dopo pochi minuti e Louis, dopo averlo preso delicatamente in braccio, lo portò nella sua stanza, nel suo lettino, a dormire.

Tornò poi da Harry e sussurrò:

" Vado a dormire anche io, buonanotte "

Il riccio che, fino a quella sera, aveva sempre lasciato che dormisse nel fienile, diventò rosso sulle guance e mormorò:

" Se tu vuoi, se vuoi...puoi...puoi dormire qui con me, come ieri sera, quando c'era Connor "

Louis sentì il proprio cuore battere all'impazzata nel petto, si aprì in un meraviglioso sorriso e si affrettò a raggiungere il marito a letto.

Si stese vicino a lui, gli sfiorò la fronte con un bacio e poi si spostò sulla sua bocca, accarezzandola con le proprie labbra e facendolo sciogliere per il pacere e la dolcezza.

Ius primae noctisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora