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Ben si ritrovò fuori dal palazzo del suo padrone con una ventina dei suoi uomini.

" Non mi piace questa cosa di rapire i bambini " disse uno di loro sputando per terra.

" Nemmeno a me " replicò un altro " criminali sì, ma ladri di bambini no..."

" Sentite " intervenne Ben " il fatto è questo, nudo e crudo: dobbiamo obbedire agli ordini se non vogliamo finire uccisi. Sapete come funziona con Cowell. Possiamo però fare una cosa...prima di cominciare a portare via i bambini dalle loro famiglie senza un motivo, vediamo se qualcuno ammette spontaneamente di avere un figlio di Simon "

" E tu credi che ci sia qualcuno così stupido da farlo? " chiese ironicamente un uomo con una lunga cicatrice sul volto.

" Non lo so " replicò Ben " ma spero vivamente che ci sia perché anche a me non va l'idea di rapire dei bambini e di portarli alla morte "

" Ma qualcuno morirà comunque..." insinuò un altro dei presenti.

" Sì, ma cerchiamo di condannarne il minor numero possibile "

Ben, dopo aver pronunciato queste parole, salì sul suo cavallo e partì in direzione del villaggio più vicino, Lillsswiss e i suoi uomini lo seguirono.

Non appena giunsero nella piazza principale, scesero dai cavalli, legarono gli animali agli appositi sostegni e si divisero a gruppi, cominciando a battere casa per casa.

Non c'era quasi nessuno in giro perché era ora di cena e tutti gli abitanti si trovavano nelle loro abitazioni.

Anche Louis, Harry e il piccolo Connor erano nella loro misera casa e stavano mangiando, nel più completo silenzio, un piatto di minestrone.

Avevano appena finito di cenare, quando sentirono bussare alla porta.

Louis andò ad aprire, si ritrovò di fronte Ben e altri due uomini e non faticò ad identificarli con gli uomini di Simon Cowell.

Ben, dal canto suo,vide subito il bambino seduto a tavola e riconobbe anche in Harry uno dei tizi che il suo padrone si era portato a letto.

" Bando ai convenevoli " esordì con la mano sull'impugnatura della spada che aveva al fianco, " Simon Cowell vuole suo figlio. Il bambino qui presente è suo? "

Harry,tremando come una foglia, strinse a sè Connor e balbettò:

" No, è figlio di mio marito Louis "

Louis stava per dirsi d'accordo, ma poi qualcosa scattò in lui e, in un impeto di rabbia, esclamò:

" Il bambino non è mio, è di Cowell! "

Ius primae noctisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora