Louis non sapeva cosa Harry volesse e fino a dove volesse arrivare, così si limitò a continuare a baciarlo e ad accarezzargli lentamente un fianco." Mi vuoi ancora? " sussurrò invece il riccio a bassa voce.
" Certo...sempre..." mormorò Louis e, un po' impacciato, lo spogliò dei vestiti che indossava.
Harry fece altrettanto e i due giovani, quando si trovarono di fronte, nudi, sorrisero in grande imbarazzo.
" Io non so se sono tanto capace a...a fare quello...insomma " borbottò Louis con le gote in fiamme.
Harry sorrise, si sdraiò sulla schiena, lo attirò a sè e gli avvolse la vita con una gamba, accarezzandogli la schiena con lenti movimenti circolari per farlo rilassare.
Louis allora, più tranquillo e sereno, seguì il suo istinto e ciò che gli suggeriva il suo corpo e cominciò a strusciarsi con il bacino su quello del compagno, provocando un piacevole attrito.
Capì di stare facendo la cosa giusta dai gemiti e dai mugolii leggeri che uscivano dalla bocca di Harry che, dopo un istante, senza alcuna vergogna, allargò di più le gambe in un invito inequivocabile.
Si infilò due dita in bocca, le bagnò con la saliva e poi le portò alla sua apertura, preparandolo scrupolosamente per evitare che sentisse anche il minimo dolore.
Quando Harry gli fece capire di essere pronto, lo penetrò lentamente, venendo travolto dalla sensazione di benessere e di appagamento che si provava a stare dentro di lui.
Lo lasciò abituare alla sua presenza e poi cominciò a muoversi, trovando, con poche spinte, il ritmo che piaceva di più a Harry e che lo faceva miagolare debolmente come un gattino.
Raggiunsero insieme il piacere dopo che i loro corpi avevano danzato per parecchio tempo uniti da una passione travolgente, ma anche dall'amore appena ritrovato, ma mai sopito del tutto.
Quando Louis uscì dal suo corpo, Harry gli si rannicchiò accanto e mormorò:
" Credevo che non mi volessi più e che odiassi Connor..."
" Non riesco ancora a spiegarmi come abbia potuto fare ad essere così cattivo con voi due. Se potessi tornare indietro non mi comporterei così, te lo giuro. Mi dispiace così tanto...." confessò Louis
" Io ti ho perdonato e penso ti sia chiaro che anche Connor l'ha fatto. Adesso abbiamo la possibilità di rifarci una vita altrove, insieme, senza più nessuna minaccia e violenza "
" Mio padre mi ha detto che ha saputo che Cowell è morto durante l'assalto al palazzo "
Harry chiuse gli occhi un istante e ammise:
" Mi dispiace dirlo, ma non provo alcuna pietà per lui "
" Nemmeno io " rincarò la dose Louis " ha pagato per tutti i crimini che ha commesso "
Harry annuì lievemente, si appoggiò sul suo petto e si addormentò.
Louis lo seguì poco dopo, davvero in pace con se stesso.

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Ius primae noctis
FanfictionLo " Ius primae noctis " stabilisce che il signore di un luogo può reclamare una donna o un uomo per sè la prima notte di nozze. Simon Cowell è il signore e padrone di tutte le terre della vallata e in uno dei villaggi lì annidati vivono Harry e Lou...