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Louis quella notte dormì sul divano e Harry non gli chiese di mettersi vicino a lui nel letto.

Avrebbe avuto bisogno di essere stretto fra le braccia, ma si rendeva conto che per il marito non era facile accettare ciò che Simon gli aveva fatto e che, molto probabilmente, gli ci voleva del tempo per poter metabolizzare l'accaduto.

Nonostante le sue speranze, però, l'atteggiamento di Louis non cambiò, anzi divenne più freddo e distaccato giorno dopo giorno.

Harry per un po' non disse nulla, ma una sera, mentre era seduto in cucina a cenare con Louis, lasciò cadere rumorosamente le posate sul tavolo e chiese:

" Ti sei pentito di avermi sposato, vero? "

Louis sollevò gli occhi stanchi dal piatto di minestrone che stava mangiando di malavoglia e rispose:

" No, perché me lo chiedi? "

Harry sorrise tristemente e spiegò:

" Da quando ci siamo sposati e...e per l'esattezza dalla sera in cui Simon mi...mi ha portato nel suo palazzo, tu non mi hai mai sfiorato nemmeno con un dito. Avrei tanto voluto un abbraccio, essere confortato da te, essere consolato da te...
È stato orribile con Simon e io ho bisogno che tu mi aiuti a dimenticare "

Louis smise di mangiare, prese un respiro profondo e, senza guardarlo negli occhi, mormorò:

" Io...io ti amo Harry, credimi, di questo non devi dubitare, ma...ma devi darmi un po' di tempo. Io non riesco a dimenticare che tu e Simon siete stati a letto insieme e..."

" Lui mi ha obbligato a stare con lui! " urlò Harry." Qui è il padrone e non è la prima volta che fa valere lo ius primae noctis! Non potevo rifiutarmi e lo sai anche tu! "

Louis non reagì gridando a sua volta o arrabbiandosi, si limitò semplicemente a chinare la testa e a continuare a mangiare.

Harry scosse la testa sconsolato, guardò con disgusto il minestrone che aveva nel piatto e si rese conto che non sarebbe stato più in grado di deglutirne nemmeno un boccone.

Contrariamente alle sue abitudini si versò un abbondante bicchiere di vino e lo bevve tutto d'un fiato.

Voleva dimenticare, voleva disperatamente dimenticare, ma senza l'aiuto di Louis, senza l'aiuto dell'uomo che amava e che aveva sposato, non sarebbe assolutamente e in nessun modo riuscito a farlo.

Ius primae noctisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora