Ius primae noctis

19.

Louis si accostò alla porta di legno e vi pose sopra l'orecchio, ascoltando attentamente.

Sentiva delle voci e il pianto inequivocabile di un bambino.

Sapeva di essere solo e in una zona nella quale i rivoltosi non erano ancora giunti, ma sapeva anche che quel bambino, fosse o meno Connor, era in pericolo.

Armato così di coraggio, mise la mano sulla maniglia, ma non fece in tempo ad aprire la porta perché una persona gli si accostò facendo cenno di tacere.

Louis all'inizio si spaventò, ma poi provò una grande ondata di sollievo quando si accorse che era Sean, il sindaco, accompagnato da parecchi uomini.

Fece capire a tutti, con i gesti, che dietro quella porta c'era un bambino in pericolo, forse Connor e subito sul volto di tutti si dipinse un'espressione di rabbia cieca.

Sean prese in mano la situazione, si accostò alla porta, tastò la maniglia e, accorgendosi che non era chiusa a chiave, la spalancò.

Dentro c'erano una decina di uomini e Simon Cowell seduto su una sedia con delle rotelle sotto.

Sean e i suoi compagni si lanciarono come furie contro di loro, mentre Louis si guardò intorno nella disperata ricerca del bambino che piangeva.

Lo individuò subito in un esserino rannicchiato contro il muro con gli occhioni spalancati di terrore.

Era Connor.

Louis gli si avvicinò velocemente, ma il bambino, vedendolo, si rannicchiò ancora di più su se stesso scoppiando a piangere.

" Connor " sussurrò l'uomo umiliato dal fatto che il piccolo avesse paura di lui " io...io lo so che con te mi sono comportato sempre male, ma sono cambiato e sono venuto qui per salvarti e per riportarti a casa, da Harry e dal tuo cavallino di legno.
Per favore, fidati di me...."

Connor spalancò ancora di più gli occhioni scuri e, traballando leggermente, si mise in piedi e raggiunse Louis che lo prese subito in braccio e lo strinse a sè.

Nei tre anni di vita di Connor quella era la prima volta che Louis lo teneva fra le braccia e il bambino percepì questa nuova situazione, perché gli mise le braccine intorno al collo e, nonostante la paura che aveva provato, gli fece un piccolo sorriso.

Louis lo ricambiò e uscì velocemente dalla stanza, osservando con la coda dell'occhio Sean e i suoi uomini che stavano devastando la stanza in cui si trovavano.