Connor mangiò con gusto la sua tazza di brodo e non tolse mai i suoi occhioni scuri da Louis, che gli faceva le facce buffe per farlo ridere." È avanzato del pane se ne volete " disse Harry, terminando l'ultimo cucchiaio della sua zuppa.
" No, io no, grazie " rispose Louis " sono ancora agitato per ciò che è successo e...e per quello che ho fatto e non ho molto appetito "
" Credo che Connor ti abbia perdonato e ti abbia perdonato anche per i tre anni passati "
" E tu, Harry, potrai mai farlo? "
Il riccio tese le labbra in un sorriso triste, poi, però, sollevò gli occhi e sussurrò:
" Non riuscirò mai ad odiarti, non sono mai riuscito a farlo nemmeno negli anni passati e oggi...oggi...sì, ti sei comportato da vigliacco con me e con Connor, ma poi sei corso a salvarci e conta solo questo, vero, piccolo? "
Il bambino, sentendosi chiamato in causa, annuì e allungò le braccine verso Louis, che subito lo prese in braccio e lo strinse a sè.
Nonostante fosse ormai giorno, andarono a dormire tutti e tre insieme nello stesso letto e si riposarono per qualche ora, finché un furioso bussare alla porta non li colse mentre stavano consumando una tazza di latte e un po' di pane.
Louis andò ad aprire e si trovò davanti i gendarmi della polizia.
" Sappiamo che anche voi avete partecipato all'assalto del palazzo di Cowell " disse uno di loro.
" Sì " non negò Louis " e l'ho fatto per salvare mio figlio che era stato rapito "
Uno dei gendarmi osservò Connor e annuì.
" Non ci interessa questo fatto " spiegò " siamo qui solo per un motivo. Stiamo cercando di recuperare tutte le ricchezze che sono state portate via dal palazzo. Parlo di soldi, gioielli e altro. Voi ne avete? "
" Io e mio marito abbiamo pensato solo a salvare nostro figlio " si difese Louis.
" In questo caso, non avrete problemi se perquisiremo la vostra casa, quindi..." insinuò il gendarme.
Louis gli fece cenno di farlo pure e i poliziotti esaminarono minuziosamente ogni cosa, ovviamente non trovando nulla.
Quando se ne furono andati, disse al marito:
" Che bastardi! Vogliono incamerare loro i soldi di Cowell! Fortuna che non avevamo preso niente "
Harry sorrise, lo prese per mano e lo trascinò con sè sul retro della casa.
Entrò nel loro malconcio bagno di legno, sollevò un'asse accanto al buco in cui facevano i loro bisogni ed estrasse un sacchettino di velluto.
Lo tese a Louis, che lo aprì e se lo vuotò sulle mani, rivelando decine e decine di pietre lucenti.

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Ius primae noctis
Hayran KurguLo " Ius primae noctis " stabilisce che il signore di un luogo può reclamare una donna o un uomo per sè la prima notte di nozze. Simon Cowell è il signore e padrone di tutte le terre della vallata e in uno dei villaggi lì annidati vivono Harry e Lou...