Ius primae noctis

25.

Louis raccontò al marito tutto ciò che aveva fatto a Ridgetown e intervallò la narrazione a frequenti carezze che gli occhioni scuri di Connor reclamavano con tenerezza.

" Con questi soldi " sussurrò Harry a bassa voce " potremo comprare la carne due volte a settimana e anche dei vestiti nuovi a Connor "

" Amore " commentò Louis " con questi soldi saremmo in grado di acquistare una casa nuova "

Harry spalancò gli occhi, sia perché non si era reso conto del reale valore del denaro che possedevano sia perché il marito lo aveva chiamato in quel modo.

" Il fatto è " continuò Louis insicuro " che le monete hanno un valore notevole e ci sono tantissime altre pietre da vendere ma...ma...."

" Ma se restiamo qui non potremo fare nulla " concluse Harry.

Louis annuì e chinò gli occhi, dato che li attendeva una difficile decisione da prendere.

Mentre i due adulti erano persi nei loro pensieri, Connor si avvicinò a Louis, gli mise una manina sul ginocchio e sussurrò:

" Andiamo mare "

Louis sorrise e chiese:

" Chi ti ha raccontato del mare? "

" Papà " rispose Connor indicando Harry " detto ci sono pesci e nuotano e acqua...."

" Sarebbe bello vivere vicino al mare " commentò Louis come se parlasse tra sè.

" Io ci andrei volentieri con te e Connor " mormorò il riccio timidamente " e...e con i...con le risorse che abbiamo potremmo comprarci una bella casa e vivere bene e magari tu potresti avere il negozio di fiori che hai sempre sognato "

Louis sorrise di gioia e disse:

" Credevo che tu non avresti mai voluto lasciare il paese e i tuoi genitori "

" Mi dispiace, credimi " spiegò Harry " ma loro potrebbero seguirci fra un po' se vogliono, così come la tua famiglia. In ogni caso mi piacerebbe raccontare ai nostri genitori la storia delle pietre e lasciarne qualcuna anche a loro. Ci hanno aiutato così tanto in questi anni..."

" Sono assolutamente d'accordo con te, è la decisione migliore da prendere "

Harry abbracciò il marito con trasporto e gli sfiorò le labbra con un bacio, arrossendo furiosamente subito dopo.

Louis lo attirò a sè e approfondì il bacio, sotto gli occhi attenti e felici di Connor che osservava tutto con curiosità.

Harry si staccò a malincuore e balbettò in imbarazzo:

" Preparo la cena, suppongo che tu abbia fame. Cucino le trote che ha pescato tuo padre e che mi ha portato prima che tu tornassi "

Louis sorrise felice di fronte all'imbarazzo del marito e si disse che le cose fra loro potevano ancora andare bene.