Simon Cowell era il signore e padrone non solo di Lilliswiess, ma dell'intera vallata.Con il suo immenso patrimonio, i suoi molti terreni e i tanti sgherri che gli facevano da guardie del corpo faceva il bello e il cattivo tempo ovunque.
Ogni attività commerciale del paese, ogni campo coltivato, tutto insomma dipendeva da lui e dal suo umore variabile.
Se gli andavi a genio la tua attività prosperava, mentre, se gli stavi sullo stomaco, ti rovinava fino a portarti alla disperazione.
Il negozio dello zio di Harry e l'officina di Louis e di suo padre non facevano eccezione, purtroppo.
Inoltre, come se si vivesse ancora in pieno feudalesimo, parte dei guadagni di ogni negozio o attività veniva ritirato, a scadenze regolari, dai brutti ceffi che lavoravano per Cowell e quel delinquente, intanto, prosperava.
Simon Cowell, inoltre, aveva un altro brutto difetto ed era quello di infastidire ed importunare tutti i bei giovani della vallata, con il solo scopo di portarseli a letto.
Quasi tutti accettavano la sua corte senza nemmeno ribellarsi, ma qualcuno che opponeva resistenza c'era stato in passato e, purtroppo, aveva fatto una brutta fine.
Harry era l'unico che ancora non aveva ceduto e quel giorno, appena uscito dal panettiere, aveva avuto un tuffo al cuore nel trovarselo davanti.
" Ehi " disse l'uomo con voce melliflua " ti decidi a venire nel mio palazzo? Ti offrirò la cena migliore del mondo e ti farò provare cosa vuol dire stare con un vero uomo "
" L'unico vero uomo con cui voglio stare è il mio futuro marito " replicò Harry con un coraggio che credeva di non avere.
Simon sghignazzò divertito, allungò una mano per toccarlo, ma qualcuno lo bloccò.
" Togli la tua lurida mano dal mio fidanzato, stronzo! " urlò Louis gettandoglisi addosso e strattonandolo con rabbia.
Le guardie del corpo di Cowell cercarono di intervenire, ma l'uomo fece loro cenno di non muoversi.
Si scrollò di dosso Louis e lo spinse violentemente per terra.
Harry fu subito accanto a lui e lo strinse in un abbraccio, non riuscendo a trattenere le lacrime.
Simon Cowell ribolliva letteralmente di rabbia: mai era stato trattato in quel modo!
Stava per ordinare ai suoi uomini di dare una lezione ai due ragazzi, quando un sorriso maligno si dipinse sul suo volto.
Ritornò alla sua carrozza, facendosi seguire dalle sue guardie del corpo.
Salì a bordo e scrutò a lungo i due ragazzi, assaporando già il sapore della vendetta che aveva in mente.
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Ius primae noctis
FanfictionLo " Ius primae noctis " stabilisce che il signore di un luogo può reclamare una donna o un uomo per sè la prima notte di nozze. Simon Cowell è il signore e padrone di tutte le terre della vallata e in uno dei villaggi lì annidati vivono Harry e Lou...