Harry corse fuori dalla porta di casa e subito fu investito dalla pioggia battente.Con i capelli attaccati al viso, si guardò intorno frenetico alla disperata ricerca di Connor e, per un bel po', non lo vide.
Alla fine individuò un piccolo fagotto rannicchiato sul prato, così corse in quella direzione come un disperato.
Un urlo gli salì dalla gola quando si chinò e vide un profondo squarcio nella testa del bambino.
Lo chiamò più volte per nome, ma Connor non rispose, così lo prese in braccio e corse come un disperato verso la casa dei suoi genitori, che si erano trasferiti anche loro da qualche mese.
Non voleva chiedere aiuto a suo marito, non all'uomo che era responsabile di quello che era successo.
Suo padre e sua madre, non appena videro lo stato di Connor, impallidirono di colpo e, senza perdere neppure un minuto, presero il carro e delle coperte e si prepararono a partire.
Bisognava recarsi subito dal medico e, anche se diluviava, non si poteva aspettare.
Anne non chiese al figlio dove fosse Louis, pensò automaticamente che si stesse occupando di Pauline e non fece alcuna domanda.
Des prese posto sul carro, Harry salì accanto a lui con Connor avvolto in una coperta e partirono a tutta velocità.
Nonostante il tempaccio, il fango e la visibilità ridotta, i cavalli riuscirono a procedere a tutta velocità e, in breve tempo, arrivarono a casa del medico.
L'uomo si occupò subito di Connor, mentre la moglie, impietosita dal fatto che Des e Harry fossero tutti bagnati, cercò di asciugarli in qualche maniera.
Il medico uscì dal suo studio dopo una mezz'ora ed il suo viso era terreo e serio.
" Mi dispiace darvi questa notizia " sussurrò con occhi tristi " ma il bambino ha battuto violentemente la testa e temo non ci sia nulla da fare. Io...io non posso fare niente per lui. Portatelo a casa e state con lui. Lui...lui vivrà finché il suo cuore avrà forza, poi si spegnerà. Non credo possa resistere più di qualche giorno "
Harry scoppiò a piangere e a urlare come un pazzo, tanto che il medico dovette somministrargli alcune erbe per calmarlo.
L'uomo disse a Des di lasciarlo a casa sua con il piccolo e di tornare a prenderli il giorno dopo e questi non potè far altro che accettare e mettersi sulla strada del ritorno.
Giunto a casa diede la notizia a Anne che scoppiò in un pianto disperato e poi si dispose ad andare da Louis per informarlo di ciò che era successo.
Incurante della pioggia, uscì nuovamente e si diresse verso l'abitazione di suo genero.

STAI LEGGENDO
Ius primae noctis
FanfictionLo " Ius primae noctis " stabilisce che il signore di un luogo può reclamare una donna o un uomo per sè la prima notte di nozze. Simon Cowell è il signore e padrone di tutte le terre della vallata e in uno dei villaggi lì annidati vivono Harry e Lou...