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Harry e Louis arrivarono al paese dopo circa un'ora e lo trovarono deserto, salvo alcune donne che si aggiravano spaventate per le vie in attesa del ritorno dei loro mariti, padri o figli.

Louis e Harry salutarono e ringraziarono Mark e gli altri e poi entrarono nella loro casetta, chiudendosi alle spalle la porta.

Connor si era svegliato durante il tragitto, ma era rimasto in braccio a Louis, sorridendo però continuamente a Harry e tenendogli una mano.

" Preparo un buon brodo caldo " sussurrò il riccio non appena tutti e tre furono in cucina.

" Va bene " mormorò Louis in completo imbarazzo, con ancora Connor fra le braccia.

" Intanto che io faccio qui " disse poi Harry facendo finta di nulla " tu puoi lavare il bambino, per favore? "

Louis divenne rosso come un peperone, ma non ebbe il coraggio di dire al marito che non era capace, così annuì e si diresse nel bagno dietro la casa.

Quando fu solo, Harry sorrise divertito, attese alcuni minuti poi seguì i suoi due " uomini " desideroso di vedere come il marito se la sarebbe cavata con il bambino.

Louis nel frattempo aveva messo a sedere Connor sulla panchina di legno accanto al mastello di legno dove si lavavano e aveva acceso il fuoco per scaldare l'acqua.

" Adesso Connor facciamo un bagno " disse per darsi coraggio " e...beh...non deve essere così difficile farlo,no? "

Il bimbo sorrise e Louis annuì rincuorato, prendendo il paiolo con l'acqua ormai calda e rovesciandola nella tinozza.

Si accertò che non fosse troppo calda, poi spogliò delicatamente Connor e ve lo immerse.

Recuperò il pezzo di sapone che Harry aveva riposto nell'unico piccolo armadietto che possedevano e cominciò a lavare piano piano il piccolo.

Connor seguiva con gli occhi ogni suo movimento, finché ad un certo punto sussurrò:

" Io voglio bene te "

Louis si bloccò, spalancò gli occhi e il sapone gli sfuggì di mano cadendo a terra.

Lo raccolse precipitosamente per non far capire quanto fosse agitato e poi trovò il coraggio di dire:

" Non dovresti volermi bene, ti ho sempre trattato male "

Connor sorrise, allungò una manina e gli premette il dito sul naso, farfugliando:

" Io voglio bene te....papà "

Louis non resistette più...

Prese in braccio il bambino, lo strinse a sè e scoppiò a piangere, imitato da Harry che aveva osservato da lontano la scena.

Ius primae noctisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora