Ius primae noctis

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La situazione fra Harry e Louis migliorò leggermente nel mese successivo, nel senso che i due si parlavano maggiormente, interagivano di più e Louis sembrava aver ritrovato un po' di serenità.

Una mattina di fine giugno, però, Harry si svegliò con un pesante senso di nausea e fece appena in tempo a raggiungere il bagno dietro la casa, prima di rigettare tutto nel water.

Diede la colpa al pesce che aveva mangiato la sera prima, pesce comprato al banco del mercato del vecchio Paul che, come diceva sempre sua madre, non vendeva mai merce propriamente fresca.

Si diede dello stupido per essersi lasciato tentare dall'offerta di quei filetti di trota che sembravano tanto belli e ritornò a letto, ben contento che Louis non si fosse svegliato.

La mattina successiva, però, capitò la stessa cosa e questa volta Harry non potè dare la colpa a quello che aveva mangiato a cena, perché aveva consumato solo una leggera minestra d'orzo.

Pensò così di aver un'indisposizione allo stomaco e, per qualche giorno, mangiò cibi leggeri e non particolarmente conditi.

Louis gli chiese subito perché il suo proverbiale appetito fosse calato, ma lui lo rassicurò subito dicendo che si trattava solo di un malanno passeggero, che sarebbe guarito in pochi giorni.

Purtroppo, però, i giorni passarono, ma la sua situazione non migliorò assolutamente.

Decise così, senza dire nulla a Louis, di consultare l'unico medico della valle, che risiedeva a una manciata di chilometri dal loro paese.

Partì una mattina, a piedi, dopo che il marito era andato a lavorare e raggiunse, stanco e affaticato, la casa del dottore verso le undici.

Fu ricevuto subito e quando uscì dalla visita, dovette sedersi su un muretto lì vicino per riprendersi dalla notizia terribile che aveva ricevuto.

Aspettava un bambino.

Era riuscito a ricucire parzialmente il rapporto con Louis e ora quella notizia l'avrebbe sicuramente distrutto.

Louis non avrebbe mai accettato un bambino non suo, soprattutto uno di Simon Cowell.

Dopo quella maledetta notte al palazzo di quel bastardo non l'aveva mai sfiorato, neppure per un abbraccio, figuriamoci ora che portava dentro di sè il frutto di un altro.

Cominciò a provare un odio cieco verso il bambino, ma poi si diede dello stupido.

Che colpa aveva quella povera creatura?

Era sempre suo figlio ed era suo compito difenderlo da tutto e da tutti.