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«Non avresti dovuto farlo...»

Erano ormai dentro la casetta da poco più di mezz'ora, e nessuno aveva aperto bocca, fino a quel momento.
Jungkook tirò un sospiro a quelle parole, ma rispose con noncuranza.

«Se l'è cercata», con tanto di alzata di spalle.

«Si stava soltanto presentando! Non posso parlare con nessuno, per caso?!», iniziò ad alzare la voce, Taehyung.

«Non sto dicendo questo, certo che puoi parlare con chi trovi in giro, ma cerca di stare lontano dagli alfa e, soprattutto, resta sempre ben in vista.
Tra la gente»

Taehyung sbuffò, andandosi a sdraiare sul giaciglio.
Si portò subito le gambe al petto, dopo essersi sistemato su di un fianco, deciso così ad ignorare l'altro.

«Dico davvero, Taehyung. Potrebbero farti del male», sussurrò l'alfa, andandosi a sdraiare accanto al suo cucciolo.

Taehyung si spostò di qualche centimetro, per mettere in chiaro che non voleva essere toccato da lui.
Ma Jungkook lo ignorò, portando così le braccia intorno i fianchi del giovane omega per stringerlo ed attaccarselo al petto.

«Ascoltami, ti prego. Non fare sempre di testa tua»

L'omega sbuffò, senza provare a rispondere o semplicemente annuire.
Chiuse soltanto gli occhi, lasciandosi abbracciare dall'altro.

E, anche se non voleva ammetterlo, soprattutto a sé stesso, si stava trovando stranamente bene tra quelle forti braccia.

Si addormentarono così, stretti ed al caldo, chi calmo e chi un po' irrequieto.
E la notte passò tranquilla, talmente tanto che Taehyung, quando riaprì gli occhi, neanche si rese conto che fosse già passata un'intera notte.

Si guardò, infatti, intorno per trovare qualcosa che gli facesse capire se fosse già mattina, anche solo un raggio di sole, ma ovviamente dentro la caverna non poteva arrivarci.
Avrebbe potuto alzarsi, certo, ma il braccio di Jungkook ancora intorno il suo corpo non gli lasciava tanta libertà in quanto movimenti.

Il massimo che riuscì a fare fu girarsi verso l'altro, in modo da poterlo osservare mentre dormiva.
Probabilmente fino a quel momento non aveva mai avuto l'opportunità di guardare l'altro per bene, e solo ora si accorse di quanto bello fosse in realtà Jungkook.
I suoi capelli scuri, la sua fronte ampia, le sue sopracciglia che gli donavano un'aria dominante da sveglio ora erano rilassate, i suoi occhi, le sue lunghe ciglia, il naso, le labbra, le guance, gli zigomi, tutto era messo nella giusta posizione per farlo apparire bello e...sexy.

Senza neanche rendersene conto allungò una mano verso il viso dell'altro, iniziando così ad accarezzargli, con soltanto l'indice, prima la fronte, poi il naso, le guance ed infine le labbra.

Forse suo padre non aveva fatto poi una cosa tanto grave.
Gli sarebbe potuto capitare di peggio.

«Ti stai divertendo?», sussurrò d'un tratto l'alfa, senza aprire gli occhi.

Taehyung sussultò, ritraendo subito la mano.
Ma, prima che potesse farlo del tutto, Jungkook gli afferrò il polso, avvicinandolo al proprio viso.

L'omega restò ad osservarlo, a metà tra il curioso e lo spaventato, lasciandolo però fare a causa degli occhi del moro che si erano aperti, e fissatti dritti nei suoi.

Jungkook si avvicinò con le labbra al polso di Taehyung, senza staccare gli occhi da quelli altrui, lasciando infine scontrare le sue labbra contro la pelle morbida del polso di Taehyung.
Le strusciò diverse volete sullo stesso punto prima d'iniziare a lasciargli diversi baci fin sopra la mano, e poi lungo il dorso.

L'omega arrossì a quella vista ed alle sensazioni che quei semplici tocchi gli stavano procurando, ma non riuscì comunque a dire niente.

«Non mi dai neanche il buongiorno?», sussurrò ridacchiando l'alfa, lasciando poi stringere la sua mano con quella di Taehyung, poggiando le loro mani intrecciate tra i loro visi.

Taehyung deglutì, passandosi anche la lingua tra le labbra prima di parlare.

«B-buongiorno...», sussurrò, senza riuscire a spezzare il loro contatto visivo.

«Speravo in qualcosa di diverso, ma va comunque bene», sorrise l'alfa, e Taehyung ne restò completamente meravigliato.
Era la prima volta che lo vedeva sorridere in quel modo, tranquillo e dolce, decisamente in netto contrasto da come era di solito, ed automaticamente sorrise anche lui, abbassando subito dopo lo sguardo.

«Dolce», sussurrò piano l'alfa, in modo quasi impercettibile, avvicinandosi poi al viso di Taehyung per lasciargli un bacio sulla fronte.

Subito dopo, però, si alzò dal giaciglio per potersi preparare.

«D-devi...andare da qualche parte?»

«Non posso restare di certo tutto il giorno qui, ho dei compiti da svolgere...e poi ieri sera sono arrivate brutte notizie»

Taehyung corrucciò l'espressione, tirandosi nello stesso tempo a sedere.

«Che brutte notizie?» domandò, cauto.

L'alfa rise, voltandosi poi a guardare l'omega a pochi passi da lui.

«Non sono cose che ti riguardano, cerca di stare tranquillo qui.
Ti manderò qualcuno per tenerti compagnia»

Taehyung si sentì ferito dopo quelle parole, ma non rispose. Non in quel momento, almeno.
E Jungkook non aspettò oltre, finì di vestirsi ed uscì, lasciando l'altro completamente solo.

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Sto soffrendo. :(

You're mine || KookV (Ita)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora