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Dopo la cerimonia seguì il banchetto.
Era stato meraviglioso anche quello, avevano preparato una tavolata grandissima nel piazzale centrale ed erano stati invitati tutti gli abitanti del villaggio.

La notte passò tra risate, vino e cibo.
E poi ancora tra danze e canti diversi.

Taehyung e Jungkook erano davvero felici, e nonostante l'omega non avesse bevuto neanche un goccio di vino a causa della sua gravidanza, si stava divertendo tantissimo a vedere i fratelli brilli ed i bambini correre e giocare con i figli degli altri abitanti.

Era stato bello anche vedere Yuqi ballare con il suo compagno, Chen, che era tra gli uomini di Jungkook e che Taehyung non aveva mai notato prima di quel momento.
Erano così carini insieme, e Taehyung all'improvviso si ricordò del primo banchetto a casa di Jungkook.
Era passato quasi un anno da quel giorno, da quando non voleva neanche uscire dalla piccola grotta per non compiacere quello che era un alfa terribile ai suoi occhi.
Eppure adesso eccolo lì, sposato con quell'alfa che era diventato la sua unica ragione di vita, felice come non mai di aspettare suo figlio.
E questo probabilmente tutto grazie a lei, che quel giorno lo aveva convinto.

Venne distratto da quei pensieri quando suo marito gli si avvicinò ridendo, porgendogli la mano nella speranza che lui l'afferrasse.

«Amore, andiamo a ballare, su!»

Taehyung rise ed annuì, prendendo la mano di Jungkook prima di alzarsi e lasciarsi poi trascinare al centro di quella folla intenta a ballare.

Risero e si divertirono fino quasi all'alba, ed il tutto finì con Jungkook che portava in braccio un Taehyung mezzo addormentato fino alla casetta.

Solo quando riuscì a poggiarlo contro il morbido materasso Taehyung schiuse gli occhi ed allungò le braccia verso l'altro.
Non voleva che si allontanasse in quel momento, e Jungkook sorrise teneramente nel capirlo.
Si tolse soltanto la toga, poiché stava davvero morendo di caldo, e poi andò a sdraiarsi accanto al compagno.

Taehyung gli si avvicinò subito, poggiando poi il capo sul petto dell'altro con un sorriso tranquillo in volto.

«È stato tutto fantastico, non credi?», sussurrò assonnato, strusciando dolcemente la guancia contro il petto nudo dell'alfa, che sorrise ancora prima di cominciare ad accarezzare quei meravigliosi capelli argentei.

«Sì, tutto davvero fantastico, maritino»

Taehyung scoppiò a ridere, nascondendo il viso per qualche istante prima di avvicinarsi al viso dell'alfa per baciarlo rapidamente.

«Credo che mi servirà un po' di tempo per abituarmi a questo, quindi non chiamarmi così nei prossimi giorni o rischio di morire», sussurrò ridendo, spostandosi subito dopo sull'altra parte del letto.

Jungkook aveva riso con l'omega, ed anche se avrebbe voluto ribattere a quelle parole con qualcosa sulle linee di "a me piaci imbarazzato" decise di lasciar perdere per lamentarsi su quel cambio di posizione che non gli piaceva affatto.

«Ehi, torna qui, perché ti sei spostato?», disse infatti, con un leggero cipiglio in volto, causando però all'omega una risata divertita.

«Ho caldo», disse semplicemente, chiudendo nuovamente gli occhi.

Ma Jungkook non voleva lasciarlo addormentare così, aveva bisogno di sentirselo quasi addosso per poter dormire bene.
Per questo gli si avvicinò con un lieve ghigno in volto, passando poi le labbra contro il suo collo in modo lento.

«E se ti spogliassi io?», sussurrò maliziosamente, una volta giunto al suo orecchio.

Taehyung rise ancora, cercando comunque di spostarsi per sottrarsi in qualche modo al maggiore.

«No! Perché poi inizierai a fare quelle cose da alfa pervertito»

Jungkook rise ed iniziò a pizzicare dolcemente i fianchi del minore, parlando tra le risate che gli stava scaturendo.

«Pensavo ti piacessero quelle cose da alfa pervertito, amore»

Taehyung allora bloccò le mani dell'alfa, avvicinandosele al viso subito dopo.

«Non ho detto che non mi piacciono!
Sono solo stanco», disse, riprendendo fiato e mordendo l'indice della mano destra al marito con fare innocente.

Jungkook restò ad osservarlo come rapito, sorridendo comunque a quella finta innocenza.
E sapeva di non dover fare affaticare il minore, per questo annuì e gli si avvicinò per baciargli le guance.

«Ti prometto che farò il bravo»

«Allora va bene», sorrise l'omega, lasciandosi poi tirare seduto dall'altro.

Jungkook allora gli alzò la toga, accarezzando prima i fianchi e poi il torace dell'omega nel processo, sfilandola poi del tutto scompigliando di proposito quei meravigliosi capelli argentei facendo ridere Taehyung.

«Sei stupendo», sussurrò l'alfa d'improvviso, facendo arrossire Taehyung che per l'imbarazzo si ritrovò a spingere giocosamente l'altro.

«Lo sei ancora di più quando fai così», continuò ridendo, sistemandosi poi accanto al minore, tirandolo nuovamente a sé.

Ed ovviamente l'altro lo lasciò fare, più imbarazzato che mai.
Ma nonostante quello trovò il coraggio di stringersi al maggiore e di nascondere il viso nell'incavo del suo collo, sussurrando piano «ti amo, Kookie».

«Ti amo anch'io, piccolo», rispose l'alfa sorridendo ampiamente, portando poi una mano ad accarezzare il ventre del minore fino ad addormentarsi.

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Sono soft.
Quindi per smorzare l'atmosfera metto questa:

Cià. 💜✌

You're mine || KookV (Ita)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora