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Le loro labbra continuavano a scontrarsi, producendo dolci schiocchi che riempirono l'intera caverna.
Taehyung era oramai completamente rosso in viso, quello era il suo primo bacio, e gli stava piacendo fin troppo, grazie a Jungkook.

D'improvviso però la lingua di Jungkook andò ad accarezzare le morbidi labbra di Taehyung, che per qualche istante si bloccò, non sapendo cosa fare.
Strizzò gli occhi e si costrinse a lasciarsi guidare dall'alfa, anche grazie alla sua improvvisa presa sui suoi fianchi.

Schiuse le labbra, lasciando così scontrare le loro lingue. Quell'improvviso caldo ed umido contatto fece gemere il piccolo, che già iniziava a sentire la fronte imperlata di sudore ed il corpo bollente.

All'improvviso, però, un forte dolore al ventre lo fece staccare dalle labbra dell'alfa.
Un gemito di dolore gli sfuggì dalle labbra, mentre portò una mano a stringersi il ventre.

Jungkook l'osservò preoccupato per qualche istante, ancora frastornato a causa del bacio, ma dopo aver riacquistato un po' di lucidità strinse le mani sui fianchi del piccolo, lasciandolo scivolare di lato lungo il giaciglio.

«È iniziato...se stai in posizione fetale il dolore dovrebbe un po' attenuarsi», sussurrò l'alfa, accarezzando i capelli argentei del piccolo senza staccare gli occhi da lui.

Non poteva allontanarsi da lui, anche se avrebbe voluto per evitare di perdere il controllo. Semplicemente, l'odore di Taehyung adesso era troppo invitante per potersi alzare ed andare via.

Il piccolo continuò a gemere dolorosamente, assumendo la posizione consigliata dal suo compagno, ma senza ottenere un minimo di sollievo.
Al contrario, il continuo strusciare delle proprie cosce contro il ventre non faceva altro che stuzzicare la sua erezione già cresciuta.

E poi, ovviamente, l'odore di Jungkook accanto a lui non lo aiutava. Era un'alfa, ed ormai anche suo compagno.
Anche se non voleva lasciarsi andare così, si sentiva troppo debole per evitarlo.

Si mordicchiò il labbro inferiore, facendosi lentamente più vicino all'alfa cercando il suo sguardo, che in quel momento sentiva fisso sulle proprie labbra.

«J-Jungkook?», sussurrò, con voce tremante.

«Dimmi, cucciolo», sussurrò in risposta l'alfa, leccandosi le labbra.

«C-come...stavo andando...prima?», domandò, alludendo al bacio.

Jungkook ridacchiò, passando lentamente una mano sulla guancia del piccolo.

«Benissimo, perché?»

«Ti andrebbe di...rifarlo?», ed arrossì, mordicchiandosi il labbro.

A quella proposta gli occhi di Jungkook si fecero rossi per un istante, ma subito dopo si fiondò sulle labbra del piccolo, lasciandole scontrare con le proprie in modo un po' più rude rispetto a poco prima.

Ma fu un contatto che non dispiacque a nessuno dei due, al contrario, fece gemere subito Taehyung che cercò di aggrapparsi con le mani alle spalla dell'alfa.

Sentiva il bisogno di avere Jungkook più vicino, di avere di più da lui, ma non sapeva come farsi avanti.

Un altro forte dolore al ventre lo fece allontanare dalle labbra dell'alfa, ma continuò comunque a respirare contro quelle, spostando di poco le gambe per farsi più vicino al corpo dell'altro.

«A-adesso...perché non fai u-una di quelle...tue cose da alfa?», sussurrò a fatica, alzando lo sguardo, in quel momento lucido e carico di eccitazione, in quello di Jungkook.

E l'altro, nonostante l'odore e lo sguardo di Taehyung, non riuscì a trattenere una risata a quelle parole.

«Cose...da alfa? Quali cose?», e, ridendo ancora, portò una mano sulla schiena dell'omega, facendola scivolare lentamente fin sopra il suo sedere, che strinse poi pacatamente.

Taehyung, a quel semplice gesto, gemette ancora una volta, completamente rosso in viso a causa delle parole del più grande.

«Cose tipo questa?», ridacchiò ancora l'alfa, spostando poi la mano davanti, sfiorando l'erezione del piccolo.

Taehyung annuì freneticamente, ancora completamente rosso in viso, senza riuscire a pronunciare una sola parola.

L'alfa sorrise, sporgendosi a baciare ancora una volta le labbra del piccolo mentre si andava a posizionare sopra il suo corpo.

Taehyung lo stava assecondando con davvero troppa facilità, sicuramente soltanto a causa del calore, ma a Jungkook andava più che bene, al momento.
Almeno non lo stava più respingendo come la prima volta.

Oramai avevano tutti e due le labbra gonfie a causa di quei baci, e Taehyung aveva anche aperto le gambe per lasciar posizionare l'alfa, che già gli stava alzando la casacca per spogliarlo.

Ma, ad un tratto, un lieve bussare alla porta li fece bloccare, e Taehyung si staccò dalle labbra dell'alfa con un gemito frustrato.

«Aspetta un attimo», sussurrò l'alfa, lasciando un leggero bacio sulle gonfie labbra di Taehyung prima di alzarsi ed andare ad aprire la porta, seppur con un problema evidente tra le gambe.

«Padre...cosa ci fate qui?», domandò curioso, senza un filo d'imbarazzo nonostante le sue condizioni.

L'uomo a pochi passi da lui accennò un sorriso nel vedere quella scena: suo figlio senza maglia, ed il suo compagno dietro di lui, sdraiato, ed in preda a gemiti dolorosi e spasmi.

«È già iniziato? Perdonami, non ne avevo idea», disse l'uomo, facendo un singolo passo indietro.

«Di che si tratta? È successo qualcosa?»

«Qualcosa è successa, ma niente di irrimediabile, ne parliamo domani, adesso va a divertirti e pensa a procurarmi dei cuccioli», rise l'uomo, contagiando anche il figlio che annuì piano.

«Verrò a trovarti quando dorme, buonanotte padre»

«'Notte Kook, divertiti», rise ancora l'uomo, girandosi subito dopo per andare via.

Jungkook scosse il capo, ridacchiando appena, chiudendo subito dopo la porta per tornare a concentrarsi sul suo omega.

«Adesso ti farò stare meglio, tranquillo Taetae»

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Sciao beli :D

You're mine || KookV (Ita)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora