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Una volta rimasti nuovamente da soli Jungkook riprese posto tra le gambe di Taehyung, sfilandogli via la casacca panna prima di abbassarsi nuovamente su di lui per riprendere a baciarlo.

Un bacio che iniziò in modo dolce, e che ben presto divenne spinto, carico di lussuria.

Taehyung non sapeva cosa gli stesse prendendo, ma Jungkook, i suoi baci ed i suoi tocchi, lo stavano facendo letteralmente impazzire.

Lo sentiva strusciarsi continuamente contro la sua intimità, divenuta ormai troppo dolorosa, per questo si staccò appena da quel bacio, parlando sulle labbra dell'alfa.

«J-Jungkook...di più...», farfugliò imbarazzato, andando a stringere le sue braccia con le mani tremanti.

L'alfa sorrise contro le labbra dell'omega, mordendogli il labbro inferiore prima di tirarlo appena e poi leccarlo.

«Va bene, cucciolo», sussurrò sorridendo, allontanandosi poi dal suo viso.

Gli sfilò così tutto il resto dei suoi indumenti, spogliandosi anche dei propri prima di posare le mani sulle cosce morbide del suo compagno.

Le allargò lentamente, indugiando su quella pelle morbida quanto invitante, ma la sua mente lo bloccò dall'andare subito al sodo.
Voleva assaporare, godere, quel momento.

Guardò l'omega ansante sotto di lui con un sorriso malizioso sulle labbra, abbassandosi successivamente con il viso, fino ad arrivare al ventre di quest'ultimo.
Lo baciò lì, baci caldi ed umidi, baci che fecero gemere Taehyung già quasi senza controllo.

Scese poi verso la sua intimità, evitandola di proposito per scendere invece sull'interno coscia destro del piccolo.
Iniziò a baciarlo anche lì, in modo caldo quanto lento, godendosi la frustrazione del compagno prima di lasciare lì un leggero morso.
Poi passò all'altra coscia, riservandogli lo stesso trattamento.

«J-Jungkook!»

L'alfa rise nel sentirsi chiamare in quel modo, quasi come se l'omega lo stesse rimproverando per stargli negando fin troppo quel piacere.

Decise però di dare fine a quella dolce tortura, spostando così la mano tra le natiche perfette del suo compagno.
La sua pelle era così calda, invitante a causa del calore, ed il suo odore inebriava tutti i suoi sensi.
Arrivato a quel punto, non poté fare a meno che seguire il suo istinto più animale.

Raggiunse l'apertura zuppa di umori del suo compagno, lasciandoci scivolare subito dentro l'indice, e poco dopo anche il medio.
Mosse le dita per un po' in dentro e poi in fuori, iniziando successivamente ad allargarle per preparare al meglio il compagno, che finalmente gemeva con un po' meno di frustrazione.

Non appena si sentì chiamare un'ennesima volta, però, si decise a recare un po' di soddisfazione per entrambi.

Sfilò le dita dal suo interno, tornando poi sul suo corpo per baciarlo ancora una volta.
Oramai era quasi diventata una dipendenza per lui, forse perché prima di quel momento non aveva avuto l'opportunità di saggiare quelle dolci labbra.

Sentì subito il bacio venir ricambiato, e poi la mano dell'omega poggiarsi sulla sua intimità per guidarlo al passo successivo.
Jungkook non poté fare a meno di ridacchiare contro le labbra dell'altro, ma venne interrotto a causa di un leggero movimento di bacino di quest'ultimo che riuscì a penetrarsi facilmente.

Gemettero entrambi, all'unisono, a quella piacevole sensazione.
Taehyung si sentì improvvisamente pieno e stranamente completo.
Jungkook, invece, si meravigliò di come stesse bene a sprofondare tra quelle caldi pareti, di come fosse bello ora che lo volevano entrambi.

Si scambiarono una lunga occhiata, entrambi con il viso e gli occhi assorti dal piacere, ed il cuore a mille.

D'improvviso Taehyung portò le mani tra i capelli dell'alfa, stringendoli dolcemente prima di tirarlo a sé per far scontrare nuovamente le labbra in un bacio disordinato.

Nel frattempo Jungkook iniziò a muoversi all'interno del piccolo, causando ad entrambi diversi versi e gemiti di piacere.

Era incredibile quanto fosse soddisfacente un atto del genere se compiuto con il proprio compagno, e con il legame già effettuato.

Taehyung si sentiva come trasportato in un altra meravigliosa dimensione, voleva che quello non finisse mai.

Staccarono nuovamente le loro labbra, entrambi in cerca d'aria, ma i movimenti di Jungkook non si fermarono neanche per un istante.
Al contrario, divennero sempre più forti e decisi, portando Taehyung a gemere come non mai.
Ed udire quei gemiti era come musica per le orecchie dell'alfa, non voleva sentire altro, ormai.
Ma si sarebbe ricreduto presto.

Portò d'improvviso il braccio sotto il corpo di Taehyung, avvolgendo con questo i suoi fianchi per sollevarlo un po' e tirarlo maggiormente a sé, portando poi l'altra mano ad accarezzare l'intimità del piccolo, senza rallentare nel frattempo le sue spinte.

Questa nuova posizione lo portò a toccare un punto particolarmente piacevole per Taehyung, che urlò ogni volta che veniva colpito.
Eccolo, era quello il suono che non avrebbe mai smesso di ascoltare.
Averlo lì, alla sua mercé, con la gola in fiamme a causa di quelle urla di piacere ed il respiro spezzato era la cosa più bella che potesse mai desiderare, oltre il suo cuore.
Perché sì, Jungkook oltre che il suo corpo desiderava avere il suo cuore.

«O-oddio...l-lì Kookie! P-più forte!», urlò l'omega, portando le mani sulla schiena muscolosa dell'alfa. Lo graffiò, investito dal piacere, senza quasi rendersene conto, mentre le sue gambe andavano a circondare il bacino dell'altro.

Jungkook si morse il labbro inferiore, perdendosi ad osservare Taehyung in preda al piacere mentre si occupava di accontentarlo in quella semplice richiesta.

Ad ogni spinta che passava sentiva il nodo continuare ad ingrossarsi, e non ci pensò neanche per un secondo ad uscire da lui. In fondo quel legame tra loro era stato fatto anche per un motivo ben specifico: prole.
E Taehyung lo sapeva bene, per questo non fiatò al riguardo, al contrario incitò Jungkook a continuare, chiedendo sempre di più con voce stranamente acuta.

Gli ci volle poco a Taehyung, qualche altra spinta e si sentì irrimediabilmente al limite, gli occhi liquidi dal piacere e pieni di lacrime.
E cercò di avvisare l'altro, ma la spinta che lo portò al limite lo colse alla sprovvista e gli tolse il fiato.
Riuscì soltanto a lanciare un urlo ancora più alto, mentre la sua schiena si inarcava e la testa cadeva indietro; la bocca era spalancata, la pelle del suo viso arrossata, ed i capelli argentei incollati alla fronte e sulle guance.

Quella visione idilliaca fu abbastanza per portare anche Jungkook al limite, che si riversò all'interno dell'omega con un lungo e basso gemito.
Cavalcò il suo orgasmo rallentando gradualmente i movimenti all'interno dell'altro, accasciandosi successivamente su di lui con il fiato corto.

Sentì il petto di Taehyung abbassarsi e rialzarsi velocemente, esattamente come il proprio, e poi una risata.
Leggera, cristallina e dolce.
Alzò il viso, per poterlo guardare, e subito sentì la sua mano passare come una dolce carezza tra i propri capelli.

«Questa volta è stata decisamente fantastica, grande lupo cattivo», ridacchiò Taehyung, a fiato corto, lasciando poi scivolare la mano contro il giaciglio, esausto.

Anche Jungkook rise, prima di allungarsi a baciare un'altra volta le labbra del compagno.

«Andrà sempre meglio, te lo posso assicurare», sussurrò contro le sue labbra, spostandosi successivamente al suo fianco.

Taehyung fece una smorfia nel sentirsi d'improvviso svuotato, ma poi voltò il capo in direzione dell'altro.

«Cose da lupi, eh?», domandò, sorridendo stancamente.

Jungkook annuì, e subito dopo aggiunse: «cose da compagni».

L'omega ridacchiò, avvicinandosi poi all'altro, poggiando il capo contro il suo petto.
Jungkook lo avvolse subito con le proprie braccia, avvicinandolo ulteriormente a sé, lasciandogli un ultimo bacio tra i capelli prima di sentire l'altro addormentarsi d'improvviso.

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Ciao bella gente :D

You're mine || KookV (Ita)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora