¡COMPLETA!
Per evitare le guerre e proteggere chi si ama, si è sempre disposti a fare di tutto.
¡Omegaverse!
#8 boyxboy
#3 KookV
#1 Wolf
#1 Omegaverse
#1 Taegguk
#6 Yoonmin
#12 bts
#1 mpreg
#40 fantasy
#1 elfi
#1 Beta
Le urla riempivano l'intera area, il sangue era ovunque, così come i cadaveri di uomini, donne e cuccioli.
Taejoon e sua moglie combatterono fino allo sfinimento, ma alla fine vennero uccisi anche loro, all'interno della loro casa.
Jin, Namjoon, Jisoo ed i due bambini erano riusciti a scappare, ma non furono abbastanza veloci da seminare tutti gli avversari.
Jisoo era stata uccisa da un'alfa che le era arrivata alle spalle senza preavviso, alfa che aveva anche ferito Namjoon prima di prenderlo in ostaggio, così come i suoi due bambini.
Jin, invece, seppur ferito, riuscì a salvarsi andando di corsa verso il bosco.
Aveva già in mente cosa fare, ma sarebbe stato difficile date le sue condizioni.
Doveva trovare un luogo per riposarsi e guarire prima di raggiungere il villaggio dei Jeon, ma sapeva di non poter perdere tutto quel tempo.
Taehyung, stoarrivando.
••• ••• •••
Jungkook tornò con passo veloce verso casa, voleva provare a parlare con Taehyung, in modo di fargli capire la situazione, senza però farlo preoccupare troppo. Non appena aprì la porticina in legno, però, restò confuso nel trovare soltanto Yuqi e Soojin all'interno della casetta.
«Jungkook! Che ci fai qui? Taehyung è uscito più di un ora fa per cercarti», disse Yuqi, osservando il moro entrare all'interno della casetta.
«Cosa? Non l'ho visto...», mormorò confuso, guardandosi intorno.
«Sì...voleva parlarti...», continuò, Soojin.
E, senza dire altro, si volatilizzò fuori di casa. Corse, guardandosi attentamente intorno, ma non trovando il suo omega da nessuna parte.
Decise, quindi, di optare per un altro metodo. Si fermò, socchiudendo lievemente gli occhi, concentrandosi poi su Taehyung. Sul suo odore, il suo battito.
E lo sentì, dopo qualche istante.
Un dolore forte gl'invase il petto, talmente tanto forte che per qualche istante perse l'equilibrio, rischiando di cadere al suolo.
L'hascoperto.
Iniziò a correre, seguendo il suo odore, con le lacrime agli occhi a causa del dolore condiviso che provava a causa del legame.
Taehyung, perdonami.
Corse e si arrampicò sulla montagna, raggiungendo la piccola radura con dell'erba fresca e bagnata a terra. Seduto sullo strapiombo alla sua destra c'era Taehyung, con lo sguardo perso nel vuoto e diverse lacrime a riempirgli il viso.
«Perché...?», sussurrò quasi senza voce, singhiozzando. «Perché non mi hai detto niente? Perché non siamo andati ad aiutarli?», continuò, stringendo le mani in due pugni.
Jungkook gli si avvicinò lentamente, inginocchiandosi poi al suo fianco. Poggiò una mano sulla sua spalla, cercando poi il suo sguardo.
«Taehyung, adesso devi ascoltarmi attentamente, okay? Guardami», parlò con tono fermo, ma dolce.
Il piccolo alzò lentamente lo sguardo, e Jungkook sentì come una forte pugnalata al petto nel vedere quel dolce e meraviglioso volto inondato di lacrime.
«Lo abbiamo saputo in tempo, avevamo degli infiltrati, ho mandato metà del mio esercito a proteggerli, ma ancora non sappiamo com'è finita. Quindi perché sei qui a piangere?»
«M-minho...mi ha detto...c-che sono tutti...m-morti...», sussurrò, scoppiando nuovamente a piangere.
Jungkook strinse le labbra, cercando di reprimere tutti gli insulti verso l'altro alfa, stringendosi subito dopo Taehyung al petto per lasciarlo sfogare.
«Appena saprò qualcosa te lo dirò subito, okay? Ora basta piangere, mh?», sussurrò dolcemente, accarezzando i capelli argentei del più piccolo, che annuì soltanto in risposta.
Ma non ebbero neanche il tempo di riprendere parola, che Jungkook si sentì chiamare a gran voce dal padre.
Lo sguardo dell'alfa si poggiò subito su Taehyung.
«Vieni con me, okay? Lo ascolteremo insieme»
Taehyung annuì ancora una volta, lasciandosi asciugare il viso dal suo compagno prima di riuscire ad alzarsi, aiutato dall'altro.
Sperava soltanto che non ci fossero state brutte notizie.
