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La notte passò tranquillamente all'interno del villaggio Yeom.
Jungkook e Taehyung dormirono abbracciati, senza quasi muoversi per tutta la notte.

All'alba un dolce cinguettio iniziò a farsi strada tra le vie del villaggio, svegliando Taehyung a causa di quel suono familiare.
Si mosse poco, però. Sentiva le braccia del suo compagno stringerlo dalla vita, e non aveva intenzione alcuna di spostarsi da quel piacevole rifugio.

Schiuse gli occhi solo dopo diversi minuti, sorridendo poi nel trovarsi il viso di Jungkook a così pochi centimetri dal proprio.
Ogni volta che ne aveva l'occasione, Taehyung restava a guardare il compagno dormiente per tutto il tempo a sua disposizione. Lo trovava incredibilmente bello, ed anche decisamente tenero anche se solitamente quella non poteva essere una definizione per un'alfa.
Ma Jungkook era così, almeno, lo era ai suoi occhi.
Da quando l'aveva conosciuto aveva notato i suoi comportamenti con gli altri che non fossero lui, e non era mai amichevole.
Lontano dalle sue braccia era sempre autoritario, deciso, un vero alfa.

E Taehyung amava questa sua dualità, amava sentirsi speciale per lui.

Si avvicinò lentamente al viso del suo alfa, allungando nello stesso istante una mano per accarezzargli i capelli arruffati con un sorriso divertito sulle labbra.

«Sei così carino~», sussurrò piano, quasi canticchiando quelle parole, prima di decidersi a lasciare un bacio sulla punta del suo naso.

E rise subito nel notare Jungkook arricciare il naso in una piccola e tenera smorfia, e decise di continuare.
Perché sì, amava vederlo dormire, ma anche avere i suoi occhi su di sé.

«Jungkookie~ svegliati», continuò, con lo stesso tono di poco prima, iniziando poi a baciargli il viso.
Prima su una guancia, poi sulla fronte, di nuovo sul naso, ed infine sul mento.
Lasciò quel percorso di baci sul viso dell'altro con un sorriso divertito e felice, iniziando a ridere poi quando sentì le parole di Jungkook fuori uscire dalle sue labbra con tono ancora basso ed impastato dal sonno.

«Credo tu abbia dimenticato un punto piuttosto importante»

«Hai ragione, scusa», rispose l'omega ridendo, abbassandosi poi a lasciare un rapido e dolce bacio sulle labbra dell'altro.

«Meglio?»

«Non esattamente, ma mi accontento», rispose l'alfa sorridendo, schiudendo poi finalmente gli occhi.
E subito si perse nelle verdi brillanti iridi del suo compagno, sentendosi quasi risucchiato in quel dolce ed innamorato sguardo.

«Come hai dormito?»

Si riscosse soltanto a causa di quelle parole, e subito gli sorrise girandosi di schiena e lasciando un braccio solo intorno all'omega.

«Benissimo, davvero.
E tu, piccolo?»

«Magnificamente», rise Taehyung, tornando ad abbracciare l'altro fino a ritrovarsi quasi su di lui.

Vennero interrotti da un lieve bussare alla porta. Talmente tanto lieve che se non fossero stati entrambi lupi con un udito piuttosto sviluppato non l'avrebbero potuto sentire.

«Aspetta», mormorò Jungkook, lasciando un bacio sulla fronte dell'altro prima di alzarsi ed andare ad aprire la porta.

«Buongiorno ragazzi! Vi ho disturbato?»

Haein.

Taehyung sorrise nel sentire la voce della ragazza, e senza neanche pensarci su due volte si alzò dal letto, correndo verso i due.

«No, affatto, tranquil--»

«Buongiorno!», quasi urlò Taehyung, sorridendo ampiamente ed interrompendo le parole del suo compagno.

Jungkook si passò una mano sul viso, cercando di non mettersi a ridere, mentre la ragazza si lasciò andare in una risata intenerita.

«Buongiorno Taehyung, sono venuta qui per te, ti va di venire a fare un giro con me?», domandò lei, sorridendo con le fossette in bella vista.

Taehyung annuì senza pensarci su due volte, alzando poi lo sguardo verso Jungkook.

«A te va bene?»

«Va bene, basta che mi torni tutto intero e tra massimo un'ora», gli rispose sorridendo, passando poi una mano tra i suoi capelli in una dolce carezza.

«Sta tranquillo, lo terrò d'occhio!», rise la ragazza, volgendo poi nuovamente lo sguardo a Taehyung «però prima dovresti metterti qualcosa addosso. Ti aspetto qui fuori, fai con calma», e si allontanò.

Jungkook chiuse la porta ridendo, mentre Taehyung arrossiva ed abbassava lo sguardo.

«Oddio! M-ma...perché sono senza pantaloni?!», quasi urlò, decisamente in imbarazzo.

Jungkook si allontanò da lui ridendo, alzando però nel frattempo le mani e le spalle.

«Non lo so, giuro»

«Yah! Jeon Jungkook!», urlò con il viso in fiamme, correndo poi verso di lui.

Jungkook rise ancora più forte, scappando però da quella piccola ed adorabile furia che era diventato il suo compagno.

«Non scappare! Vieni qui!», urlò, allungando le braccia per provare ad afferrare l'altro.

Ma Jungkook lo fece girare ancora per un po' intorno quel tavolo rotondo prima di decidersi a lasciarsi prendere.

«E adesso? Vuoi picchiarmi?», rise l'alfa, portando le mani a stringere i fianchi dell'altro.

Taehyung si ritrovò costretto ad abbandonare la presa sulla casacca dell'altro, mettendo su un piccolo broncio.

«Sì! Cioè-- no! Ma...uffa, perché fai così? Potevi avvertirmi! Avrei partecipato!», esclamò, arrossendo subito dopo.

Jungkook quasi non si soffocò con la sua stessa saliva a quelle parole.
Nonostante stessero insieme già da quasi un anno ancora non avevano mai fatto niente quando Taehyung non era in calore.

«Vedo che venire qui ti ha fatto decisamente bene se ti ritrovi a farmi queste proposte», mormorò ridacchiando, avvicinandosi nello stesso istante verso il collo dell'omega, iniziando poi a lasciare una piccola scia di baci umidi.

Taehyung chiuse gli occhi, rapito da quei gesti che non si aspettava affatto e che lo fecero tremare tra le braccia del suo compagno.

«J-Jungkook... Devo...devo uscire adesso...», sussurrò con voce spezzata, stringendo però nel frattempo le mani sulle spalle del compagno.

Jungkook continuò per qualche altro istante con quei baci, lasciando l'ultimo proprio sul proprio marchio, cosa che causò a Taehyung un brivido più forte ed un pesante sospiro.

«Ti lascio andare solo perché lei sta aspettando qui fuori e non voglio che senta i tuoi meravigliosi gemiti», sussurrò sorridendo al suo orecchio, leccandogli poi brevemente il lobo prima di allontanarsi e tornare sul letto con un sorriso tranquillo.

«Sei un vero idiota!», esclamò con il viso in fiamme Taehyung, allontanandosi poi verso il baule dove aveva sistemato i suoi vestiti.
Si cambiò sotto lo sguardo attento di Jungkook che sentiva bruciargli sulla pelle, e poi si avviò verso la porta.

«Non dimentichi niente?»

Allora Taehyung tornò a mettere su un broncio, ma comunque si girò e tornò di corsa verso Jungkook, lasciandogli un rapido bacio sulle labbra prima di tornare di corsa verso la porta.

«A dopo!»

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Chissà cosa vuole la piccola Haein. ~

You're mine || KookV (Ita)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora