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Non appena tornarono a casa per fortuna trovarono ancora Yuqi e Soojin lì, che parlavano tranquillamente.

Nel vedere, però, le condizioni dei due, saltarono subito in piedi.
Yuqi corse a prendere un secchio d'acqua e delle pezze pulite senza fare domande, e Soojin li aiutò a mettersi seduti sulla panca in legno che c'era all'angolo.

«Cosa è successo?», domandò la mora, controllando le ferite di Jungkook prima di passare ad asciugare il viso del piccolo Taehyung.

«Minho...», sussurrò semplicemente l'omega, giusto quando anche Yuqi aveva fatto ritorno.

Le due ragazze si scambiarono uno sguardo, intuendo cosa fosse successo, e poi Yuqi iniziò a pulire le ferite di Jungkook mentre Soojin si metteva seduta a terra ed invitava Taehyung tra le sue braccia.

Lui, abituato alle sue levatrici della laguna, si fiondò tra le braccia della mora, accucciandosi tra le sue gambe e nascondendo il viso contro il suo petto, ricominciando a piangere silenziosamente.

Jungkook osservò la scena con un po' di tenerezza, e poi socchiuse gli occhi, rilasciando finalmente un sospiro tranquillo.

«Yuqi, siamo vicini alla seconda luna?», domandò il moro, in un sussurro, confidando nella levatrice personale di Taehyung per capire se effettivamente il suo omega fosse prossimo al suo secondo calore.

La ragazza stette qualche istante in silenzio, pensando.
Ma poi annuì vigorosamente, staccandosi dal corpo dell'alfa.

«Sì, signorino.
Dovrebbe essere questa notte», rispose lei, volgendo poi lo sguardo verso Soojin.

L'altra omega stava accarezzando i capelli al piccolo, dondolando anche con il corpo per cullarlo e farlo calmare, ma quando notò lo sguardo dell'amica portò una mano a controllare la fronte dell'argenteo.

«È già piuttosto caldo», sussurrò la mora, tornando subito dopo a cullare il piccolo.

«Minho deve averlo sentito... », sussurrò Jungkook, pensieroso.
Per fortuna le sue ferite stavano già guarendo, per questo decise di alzarsi per prendere Taehyung dalle braccia della mora, soltanto per stringerlo a sé e portarlo al sicuro dentro la caverna.

«Potete andare, portate della frutta per Taehyung più tardi, adesso ci penso io.
Non voglio che si avvicini nessuno alla casa, mettete qualche beta, possibilmente donna, a sorvegliare la casa»

Le due ragazze annuirono, e poi si dileguarono all'istante.

Jungkook, invece, raggiunse la caverna e poggiò Taehyung contro il giaciglio, sdraiandosi subito dopo al suo fianco osservandolo dormire in pace.
Ancora aveva il volto segnato dalle lacrime che aveva poco prima versato, e senza rendersene conto avvicinò la mano al suo viso, accarezzandolo dolcemente.

Aveva già deciso che non avrebbe fatto nulla con Taehyung, almeno che non fosse stato lui a chiederlo, questa volta.

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Sciau.
Capitolo di passaggio.

Comunque ogni volta che leggo il titolo di questa FF penso ai BTS che fanno il coretto nella sala registrazioni "You're ma! You're ma! YOU'RE MA! HATE U! I HATE U!" E-- AHAHAHAH LA STO ANCHE CANTANDO.
MA OKAY.
NIENTE.
MI RITIRO.

Sta sera vado ad ubriacarmi. Yeeey!~

Peace. ✌

You're mine || KookV (Ita)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora