𝚊𝚍𝚍𝚒𝚘

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Il cielo della California è nuvoloso e il vento è talmente freddo che mi si screpolano le labbra.

Scendo dalla macchina e mi guardo attorno:tutti i miei parenti sono presenti oggi,non manca nessuno.Fin da quando ero piccola speravo di vedere tutti i parenti al matrimonio di mia cugina Allison,non al suo funerale.
Aveva tutta la vita davanti,ma mia zia Kate gli ha aperto le porte del soprannaturale e lei da quel momento si è cacciata in un mare di guai,ha rischiato la vita giorno dopo giorno,fino a che una notte una spada gli ha trafitto il petto,facendole perdere tutto quello che aveva,si è spenta. Per sempre.

Non so cosa ho provato quel giorno in cui mia madre mi ha comunicato la notizia,ho iniziato a urlare,per poi passare al pianto per ore,che sono diventati giorni.

La voce di mio padre interrompe i miei pensieri:siamo davanti alla chiesa,è piccola,troppo piccola per trattenere le lacrime di tutti noi.
Sono entrati tutti,tranne noi tre:io,mia madre e mio padre.
Faccio un respiro profondo,una lacrima mi solca la guancia,orami rossa e fredda dal vento.
«sei una Argent,non puoi mostrarti debole»

Entriamo nella chiesa,ci sediamo in prima fila,dove mio zio Chris fissa il vuoto,mi siedo accanto a lui:sforzo un sorriso che sembra una smorfia.
«ehi zio» sussurro mettendoli una mano sopra la spalla. Non risponde troppo afflitto dal dolore di aver perso l'unica cosa che le restava. Ha perso tutto.
«Nel nome del padre,del figlio..»inizia a parlare il prete.

«allora non vi fermate?»chiede Chris«no,ho affari da sbrigare»risponde secco mio padre,sento la conversazione da una panchina ai margini del cimitero.
Gioco con il bracciale che mi ha regalato Allison per il mio compleanno,l'ultimo che abbiamo festeggiato insieme.
Tutti i ricordi che ho di lei tornano a galla,velocemente,forse troppo.Inizio a piangere in silenzio,lei era l'unica che mi capiva,l'unica su cui ho sempre contato:ed ora se n'è andata.
«Ehi Cathrine» mio zio Chris irrompe davanti a me,aveva degli occhi che facevano paura,rossi come quelli di un'Alfa,procurati sicuramente dal pianto.
«Zio..»
«Come va?» chiese.
«Sai la risposta»dico asciugandomi le lacrime
«già..»fa una pausa «senti,Allison una volta mi disse:"se me ne andrò,Cathrine deve avere il mio arco".»lo guardo incredulo,non può farlo.
«quindi-»continua ma lo bloccai.
«no,zio non puoi fare questo»dico
«lei lo voleva»dice
«ma lei era la cacciatrice,io non sarò mai al suo livello»dico.
Fin fa piccola io ero a conoscenza del soprannaturale,ma Allison no.
Io so come uccidere,so come usare una pistola e so come usare un'arco:ma non come al livello d Allison.Mia madre mi ha sempre addestrata,nella mia vita dovevo essere perfetta in tutto e nel mondo del soprannaturale ancora di più,qualche volta ho affrontato un lupo mannaro a erano semplici Beta senza un branco.
«sei una Argent,sei destinata a essere una cacciatrice»dice«ti arriverà per posta»dice per poi andarsene.
«perché io?-dico per attirare la sua attenzione
-Tu es le Chasseur (tu sei la Cacciatrice)»risponde
-qual è il nostro codice?-continua lui
-Nous chassons ceux qui nous traquent (diamo la caccia a chi ci da la caccia)-rispondo
-No-com'è possibile?-Nous défendons ceux qui ne peuvent se défendre (difendiamo chi no si può difendere da solo)-conclude.
-Allison?-chiedo
-Allison-.
Detto questo il bosco lo risucchiò,vedevo la sua ombra impiccolire sempre di più finché non ne rimase traccia,io ero lì in piedi,ancora sconvolta dalla sue parole.
Salii in macchina,cosciente del fatto che forse non avrei mai più rivisto quel posto.
Fuori si scatenò un temporale,ed io ero in macchina al riparo,fuori regnava il caos.
Degno la macchina no,ma nella mia mente c'era solo caos.
🍔

𝐓𝐇𝐄 𝐇𝐔𝐍𝐓𝐄𝐑 , 𝗅𝗂𝖺𝗆 𝖽𝗎𝗇𝖻𝖺𝗋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora