𝐓𝐇𝐄 𝐇𝐔𝐍𝐓𝐄𝐑 , 𝗅𝗂𝖺𝗆 𝖽𝗎𝗇𝖻𝖺𝗋

𝚖𝚒 𝚖𝚊𝚗𝚌𝚊

*Flashback*
Le immagini fuori dal finestrino scorrono veloci,quasi come una Ferrari che sta cercando di arrivare prima al traguardo.
«vedrai che ti piacerà la nuova casa,Catherine»

*altro flashback*
«dai Catherine starò via solo altri tre anni»
«tre anni sono tanti Allison»
«lo so ma..ci telefoneremo ogni giorno!»
«perché non resti qui?»
«te l'ho detto..»
Poi salì in macchina e non la rividi più.

*Flashback*
«ha il diritto di sapere!»
«tu non sai cos'è meglio per lei!»
«zitta!»

*ultimo flashback*
«Catherine..»
«Allison è pericoloso!»
«lo so!ma Lydia è in pericolo!»
«stai rischiando di morire!»
«...»
«Allison!»
«so badare a me stessa..»
«al-allison..»

La prima cosa che vedo è mio zio Chris seduto su una poltrona mia vista prima.
La stanza è tutta bianca tranne per una "finestra" posizionata sulla parete di destra che fa vedere la foresta di Beacon Hills.
Mi appoggio sui gomiti,pensavo che fosse una buona idea fino α che un dolore alla pancia non mi fa sdraiare,alzo le lenzuola e vedo che:indosso una camicia bianca ed è macchiata di sangue.
«aiuto!aiuto!»urlo nella speranza che qualcuno sia qui nelle vicinanze.
«SEI VIVA!»mio zio sorride.
«zio?che mi è successo?»
«i dottori hanno detto che sia stato un'animale,ma Liam ci ha detto che è stato Tracy Stuart»
«chi?»
«un kanima»
Giro la testa e vedo che Lydia è dall'altra parte della stanza,anche lei sdraiata sul letto ancora incapace di aprire gli occhi.
«che le è successo?»
«anche lei è stata ferita da Tracy..posso farti una domanda?»annuisco.
«chi è Theo?»
«un mio a-amico,perché?»mi indica una mazza di fiori appoggiato sul tavolino della stanza.
«da quanto sono qui?»
«da ieri notte,lui è venuto stamattina prima di entrare a scuola.»
«dove sono?»Lydia si è svegliata.
«Lydia,sono Catherine!»
«dove mi trovo?»
«in ospedale.»dice mio zio.

«allora Catherine,come ti senti?»chiede il dottore.
«tra quanto posso uscire?»
«Catherine..cerca di collaborare»mi rimprovera mio zio per la poco collaborazione.
«mi sento bene»
«dolori alla pancia?»
«solo quando mi 'poggio sui gomiti,a parte questo,nient'altro»guardo il dottore che sta appuntando tutto su una cartella clinica,ma la mia attenzione si posa sulla targhetta con inciso sopra "Dunbar".
«è il padre di Liam?»chiedo.
«una specie,so che ieri ti ha portato qui»
«è st-stato l-lui?»
«si»sfodera un sorriso a trentadue denti «invece lei,signorina Martin,potrà andarsene domani,buon riposo»detto questo esce dalla stanza.
«vado a prendere qualcosa da mangiare»Chris esce e se ne va.

«Lydia posso farti una domanda?»
«dimmi pure!»
«è vero che Allison stava con Isaac?»
Il silenzio calò in tutta la stanza,si girò verso di me invitandomi a sedermi.
«si,stava con Isaac...»
«perché lo dici con quel tono?»sembra dispiaciuta
«te non lo sei?»
«sono cosa?»chiedo.
«dispiaciuta dal fatto che lei e Scott si siano lasciati?»
Abbassai la testa,consapevole del fatto che Lydia aveva detto la verità solamente facendo una domanda.
«che rapporto avevano lei e Scott,do-dopo che si sono lasciati?»
«erano tornati ad essere due sconosciuti.
lei non gli raccontava più cosa aveva fatto durante la giornata e lui aveva smesso di chiederlo.
forse a nessuno dei due importava.
eppure,quando si incontravano da qualche parte,si fissavano per pochi secondi prima di continuare la propria strada.Ecco,era proprio da quei piccoli,ma grandi gesti che si capiva quanto si erano amati e forse non del tutto dimenticati.»
«due estranei.»
«già..»

«come stai Lydia?»chiede Kira.
«bene.»
«e tu Catherine,come va?»chiede Stiles.
«bene.»
«vi siete messe d'accordo?»
Ridiamo tutti.
«SOLO AMICI O PARENTI!»urla qualcuno.
«SONO UN SUO AMICO!»
«Zio chi è?»chiedo.
Poggia la mano sulla maniglia ma qualcuno lo precede,quel qualcuno è Theo.
Mi guarda e tira un sospiro per poi sorridere,non fare scenate «stai bene allora..»
«si sta bene e NESSUNO,specifico NESSUNO ha bisogno di te»dice Stiles,rido sottovoce.
Theo mi guarda male,ora che vuole?
«che vuoi?»
«da quand'è che mi rispondi così?»
«abbastanza da non volerti tra i piedi.»
«abbiamo iniziato con il piede sbagliato,possiamo rimediare facendoti capire chi sono»tirò fuori gli artigli e i suoi occhi diventarono gialli.
«allontanati da mia nipote!»urla Chris,Theo lo guarda poi il suo sguardo si riposa su di me per poi dire «nipote?»e uscì dalla stanza.
Tutti mi fissano «beh che c'è?»
«hai l'aria di una che non lo sapeva.»
«sapere cosa?»
«che è un lupo mannaro.»
Liam mi fissava.
Io fissavo lui.
«l'ora delle visite è terminata»dice la signora McCall.
Escono tutti,Chris compreso Liam edita un secondo per poi chiedermi«tra quanto esci?»
«se convinci tuo padre a farmi uscire con Lydia anche domani.»
«ci rimetteremo d'accordo per ritrovarci..»
«certo...»un silenzio imbarazzante calò in sala.
Liam uscì,ma lo fermai «grazie..»
«e di cosa?»
«per avermi portata qui,senza di te non sarei mai sopravvissuta..»
«ho fatto quello che andava fatto»
«buonanotte Liam.»
«'notte Catherine.»
Uscì dalla stanza,Lydia è già nel mondo dei sogni.