Sono a casa,ho un po' di tempo libero prima di incontrare Liam.
«da chi hai detto che vai?»chiede mio zio che mi segue con gli occhi.
«da Liam,il figlio del dottore»
«ah già..»
Li do un bacio sulla guancia ed esco di casa,con la consapevolezza di essere in anticipo ma dato che non so orientarmi bene arriverò dopo l'ora che dovrei.Mi lascio trasportare dai rumori urbani di questa città,mi viene in mente Parigi:il traffico,i clacson..ma pagherei per restare per sempre qui.
Ripenso ha quello che ho scoperto,di quello che Allison avrebbe fatto per me e cosa sarebbe successo se la mia malattia al cuore mi avesse mangiato giorno dopo giorno.
Una lacrima solitaria mi riga il viso,dei bambini giocano in piccolo parco,dove ci sono passate generazioni.Liam Dunbar ti ha invitato un messaggio.
«ah,la via è [...}»
«grazie:)»
«:)»Metto la via sulle mappe e cerco le cuffie per sentire meglio.
Dopo dieci minuti sono davanti casa sua,il quartiere è grazioso,ad ogni casa c'è un giardino curato e dei vicini carini.
La zona è privata perciò nessuna macchina,eccetto quello dei residenti, posso stare qui,la casa di Liam è infondo al corridoio di case bianche.
Busso alla porta,dopo poco una donna sulla mezza età mi apre,suppongo che sia la madre:
«salve cara,posso fare qualcosa per te?»chiede con voce dolce,quella che dovrebbe avere ogni madre del mondo.
«cercavo suo figlio,sono Catherine e sono qui per la ricerca di francese.»faccio un sorriso,ricambia il gesto dicendomi di accomodarmi in soggiorno mentre Liam scende.
Mi avvicino al comodino dove ci sono le foto di Liam da piccolo:in una è lui vestito da coniglio,un'altra lui travestito da pirata,una con un bambino di colore,con il grembiule,con un fiocco blu in testa,con una piccola mazza da Lacrosse..così finché non è adolescente.
«ciao!»Liam è sulla soglia della porta che mi fissa con un sorriso «hei,stavo solo guardando»mi scuso «tranquilla,spero che tu non ti sia spaventata dalla faccia a culo che avevo da piccolo» «quella l'hai sempre»rido per poi far ridere anche lui.Mi fa casa,per poi passare alla sua camera,è enorme forse più grande della mia.
C'è un mobile contenente migliaia di videogiochi,è un grande appassionato della Marvel lo si può notare dai poster appesi sui muri:per quanto possa intuire il suo preferito è Capitan America.
«ti piacciono gli Avengers?»chiedo avvicinandomi ai poster posizionati sopra il letto.
«beh,un po'»si gratta la nuca come imbarazzato
«piacciono anche a me»dico sorridendo.
«davvero?»
«si,il mio preferito sono Vedova Nera e Thor»
«il mio Capitan America»
«si è capito»
«da tutti i poster»
Rido.
«iniziamo con la ricerca?»chiedo.
«si..allora devi sapere che faccio letteralmente schifo in francese.»
«lo so e per questo oggi ci concentreremo sulla pronuncia e faremo un po' di ripasso!»sorrido
Sorride.
«Allez, on a une recherche pour vous faire passer l'année(forza abbiamo una ricerca da fare e farti passare l'anno)»
«cosa?»
«abbiamo molto da fare!»«dai Liam,ripeti con me[...]»
È da due ore che stiamo ripassando la grammatica,se l'è cavata bene finché non gli ho detto di scrivere quello che dicevo.
«basta ti prego!»mi supplica.
Lo guardo,è esaurito acconsento e mi butto sul letto a pancia in giù,la testa inizia a pulsare.
«vuoi fare uno spuntino?»chiede
«si,se non è un problema?»
«no tranquilla!»dopo poco ritorna in camera con due pacchi giganti di patatine.
Le finiamo dopo poco,inizio a guardarmi intorno sperando che dica qualcosa.
«emm..perché ti piacciono gli Avengers?»chiede.
«perché sono fantastici,combattono e sono ottimi amici,quello che io ho sempre sognato»dico mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
«beh,qui hai degli amici:Stiles,Scott,Malia,Lydia,Kira e me.»è imbarazzato,si sente nella voce poco convinta.
«pensavo mi odiassi.»
«non ti odio,diciamo che sei te ecco»
Rido per poi dire «"sei te" mi piace».
«comunque,mi dispiace per averti risposto l'altro giorno con Hayden,hai fatto bene sai lei a volte da di matto.»
«faceva più effetto se non lo dicevi»ridiamo entrambi,propone di giocare ai videogame,annuisco e ci mettiamo a giocare.
Ridiamo come due amici e per tutto questo tempo l'odio che c'è tra di noi scompare,l'ho battuto molte volte e per questo mi ha preso a cuscinate ed io gli ho tirato i capelli;solo ora noto che sono le otto passate.
«SONO MORTA!»urlo,Liam mi chiede perché.
«zio scusami sono lì tra due minuti!»cerco di scusarmi nella speranza che non urli e faccia tremare la casa.
«Catherine è un problema se resti a dormire dal tuo amico,devo andare fuori città?»okay,non è mio zio.
«chiedo»Liam dice che non ci sono problemi e che mi presterà dei vestiti di Hayden per dormire.
«si,va bene»
«ringrazia,ti voglio bene»
«anche io,ciao.»
La chiamata finisce così,Liam è andato a dirlo a sua madre.Siamo tutti a tavola,il purè di patate è ottimo forse è meglio questo che quello della mia badante Clara.
«è veramente buono!»dico tra un boccone e l'altro.
«grazie cara»
Il padre di Liam è rientrato da poco «allora che lavoro fa tuo zio?»chiede bevendo un bicchiere di vino rosso.
Liam mi lancia un'occhiata,intuisco che i suoi genitori non sanno nulla di tutto ciò.
«rifornisce armi all'esercito»rimangono entrambi spiazzati,beh se voleva la verità devono chiedere a Liam.
«posso sapere da chi hai preso i capelli rossi?»chiede la madre «beh,non so,non c'è nessun parente in vita che io conosca che abbia i capelli rossi,come si suol dire:"il postino è rosso!"»sua madre ride,poi anche suo padre,Liam ed io.
La cena finisce con un dolce al cioccolato squisito e un valzer del signor Dunbar.
Siamo in camera,io sono nel bagno nel mentre che mi cambio Liam gioca ai videogiochi.La maglia è molto grande i pantaloncini mi stanno,mi faccio una coda alta e esco.
Liam si gira e mi guarda,«wow!»dice «è un "wow!"del tipo "che schifo" oppure un "wow!" tipo "stai bene"?»chiedo sedendomi vicino a lui.
«no,stai molto bene ad essere sinceri sta meglio a te che a lei.»rispondo con un semplice «grazie" ed un sorriso,mi siedo accanto a lui e vedo come va la partita «guarda se pigi questo pulsante vai più veloce»nel farglielo vedere sfioro la sua mano calda,mi guarda e mi perdo nei suoi occhi celesti,mi ci perdo come la prima volta che gli ho visti,come la prima volta.
«devo dirti una cosa..»si fa serio e mette dai parte il telecomando per la play-station.
«dimmi..»
«allora mi sono innamorato di una ragazza che non è Hayden,mi sono messa con lei perché pensavo che avesse le cose che ha questa ragazza,ma Hayden non è lei,non riesce a farmi provare ciò che provo quando sto con lei.»
Aveva una voce strana,sembrava imbarazzato all'idea di parlarne con una donna.
«allora lascia Hayden e conquista questa che ti piace»
«no,questa ragazza è troppo per me,lei è perfetta.»era come incantato.
«Liam,per quanto tu mi odi posso dirti che sei un ragazzo davvero simpatico e con grandi capacità,dovrebbero essere le ragazze a venirti dietro.»l'ho detto davvero?
«ma chi è questa ragazza?»chiedo curiosa.
«posso darti un indizio»
Fu un gesto involontario,ma anche il più bello della mia vita,in una frazione di secondo le nostre labbra si sono incontrate.
Solo ora mi rendo conto che quello che provavo quando lui ed Hayden si sono baciati non era rabbia ma gelosia;ero gelosa che le sua labbra erano su quelle di qualcun'altro,le volevo sulle mie.
Ci stacchiamo,solo per riprendere fiato«scusami,non v-volevo»dice,sorrido «no,è stato stupendo.»mi sorride e mi prende per i fianchi posizionandomi a cavalcioni sopra di lui.
Lo ribacio scompigliandoli i capelli mentre le sue mani esploravano le mie curve;solo ora mi rendo conto che le labbra che voglio sono le sue,che finalmente le ho trovate,le sue labbra portano il sapore della felicità.
Mi scioglie la coda e passa le sue mani nei miei capelli mentre le nostre lingue si incontrano,stuzzicandosi tra di loro.
La voce della play-station dice «Game over!»si stacca da me,mi guarda negli occhi e sorridendomi dice «no,ho vinto eccome»lo ribacio lasciandoli dei piccoli baci umidi sul collo.
Mi sfila la maglia lasciandomi in reggiseno,li tolgo la maglia e mi fa stendere sul letto mentre si mette sopra di me baciandomi il collo nel mentre le mie mani accarezzano i suoi capelli.
Scende più in basso baciandomi la clavicola,mi contraggo dal piacere;mi guarda e torna a baciarmi le labbra che per minuti hanno desiderato la sua presenza.
Tanti potrebbero dire che abbiamo fatto sesso,no,non è così abbiamo fatto l'amore,ci siamo amati su ogni centimetro di questo letto,i suoi baci caldi che riscaldano il mio corpo freddo,nostre mani che si intrecciano nel mentre mi bacia.
Forse quello che ho provato è difficile da descrivere,forse è impossibile,ma posso dirvi quanto io lo ami:lo amo come si ama un giocattolo da bambini,come amo la mia playlist,come ami il prof quando ti mette dieci,come ami il sei a matematica,come ami il plaid d'inverno,come ami una pizza e netlifix,come ami il tuo cagnolino è come ami la felicità.
Siamo sotto le coperte a farci le coccole,la luna illumina i suoi occhi facendoli diventare più belli,più celesti di quello che già non siano.
«sei perfetta.»mi sussurra all'orecchio mordicchiandomi il lobo.
«no,noi due insieme lo siamo»gli dico baciandoli quel sorriso che mi fa sballare più della droga.
Gioco con le nostre mani facendole intrecciare tra loro,mi guarda e sorride.
Mi da un bacio sul naso,rido al gesto,mi accarezza il labbro inferiore,gli mordo il dito«come osi?»ride e mi mette sopra di lui baciandomi tutto il viso,rido perché mi fa il solletico,cerco di liberarmi dai suoi piccoli baci,ma quando ci provo dice«dove pensi di andare?»si mette sopra di me,sorrido e lo bacio,mi prende e mi fa stendere mi bacia e dice«buonanotte principessa.»
«buonanotte mio re»
Questa notte e stata la migliore della mia vita,io e lui e il nostro amore,mi basta questo.
Ormai credo al paradiso,perché ho visto il suo sorriso.–♡–
Nuovo capitolo,finalmente si sono messi insieme!
cosa succederà ora?
cambierà qualcosa tra i loro amici?
e soprattutto cosa farà Hayden ora?
Leggete il prossimo capitolo!
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𝐓𝐇𝐄 𝐇𝐔𝐍𝐓𝐄𝐑 , 𝗅𝗂𝖺𝗆 𝖽𝗎𝗇𝖻𝖺𝗋
Werewolfooo. ┊ 𝐓𝐇𝐄 𝐇𝐔𝐍𝐓𝐄𝐑 ₊˚.༄「 𝙻𝙸𝙰𝙼 𝙳𝚄𝙽𝙱𝙰𝚁.」🐺🏹🥍 *:・゚✧ ❝ i want to shelter you but with the beast inside ❞ ━━━━━━ 愛 ━━━━━━ 𝐃OVE UNA RAGAZZINA TESTARDA VORRÀ SCOPRIRE LA VERITÀ SULLA SUA FAMIGLIA MA INCONTRERÀ IL 𝐒𝐔𝐎 𝐏𝐄𝐆...