𝚕'𝚞𝚛𝚕𝚘

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Le sue labbra si fiondarono sulle mie,lascia cadere la maglietta portando le mie mani nei suoi capelli morbidi.
Mi sollevò per le cosce facendomi sedere sul lavandino,mi torturò il lobo con i suoi denti mentre una risata uscì dalla mia bocca.
Torna a baciarmi le labbra mordendomi il labbro inferiore con violenza,gli girai qualche ciocca di capelli e lui gemette al mio gesto.

Poi mi ricordai del patto fatto con Theo,di cosa sarebbe successo se non gli fossi stata lontana;lo allontano,aggrottò la fronte:
«che significa?» chiese
«Liam è complicato..»
«baciare non è complicato» mi strappò un sorriso mentre affogavo nelle mie stesse lacrime,se ne accorse molto presto.
«ehi ehi,che succede?»
«non v-voglio far-farti del m-male» dissi con la voce rotta dai singhiozzi.
«tu sei il mio punto di forza»
Alzai la testa a quelle parole:«no,io sono solo un disastro» , «allora,sei un disastro perfetto» mi sollevò il mento e mi baciò,ricacciai dentro le lacrime e mi lascia trasportare:fanculo Theo,fanculo Hayden,fanculo tutti.
Voglio lui.

Andammo in camera,dove mi adagiò sul letto baciandomi,con le sue labbra umide,la clavicola;stava lavorando troppo allora decisi di ribaltare la situazione.

Mi misi sopra di lui torturandoli un punto a caso sul collo,era tutto perfetto;mi accarezzava i fianchi ed oramai ero scesa a baciarlo gli addominali.

Bacia le mie labbra.
Poi mordile piano
come tu sai fare.
Guatiamoci a vicenda per un po'.
Poi baciami il collo.
E lascia il segno
della tua passione
sulla mia pelle.
Dimmi che mi ami.
E che sono tua.
Perché ti amo.
E ti voglio appartenere.

-

La mattina seguente era come se non fosse successo niente,non avevo visto Liam ne tanto meno Theo o chiunque altro.

A scuola c'era il solito brusio di studenti che vagano di classe in classe.

Solo ora,che alzo lo sguardo,vedo due occhi celesti che mi scrutano con estrema attenzione:Theo è tornato.
Cerco di cambiare strada ma voltandomi vedo Liam,cavolo,Theo non deve sapere che cosa è successo ieri notte,farebbe del male a Liam.

Cerco di salire le scale ma qualcuno mi blocca il polso:
«Catherine,aspetta» dice Liam
«Charlotte.» lo correggo
«si,scusa.Possiamo parlare di quello che è successo ieri notte?» vedevo Theo avvicinarsi pericolosamente
«no Liam,non è un buon momento» cercavo di levarmi di mezzo sperando che Theo lasciasse stare tutto ciò ma non fu così.
«beh ecco,quello che abbiamo fatto ier-»

Theo lo buttò giù per le scale,nel mentre lo prendeva a calci in faccia,cercavo di fermarlo ma si era formata una specie di "pubblico" attorno ad essi ed era impossibile passare,l'uniche cose che riuscivo a dire erano:« Theo fermo!Lascialo stare!»
lo stavo supplicando.

Poi tutto si fermò,sentivo i respiro affannosi di Liam;capivo che si stava per trasformare,mi feci largo tra di loro e cercai di andare da Liam.
«cosa pensi di fare?» disse Theo bloccandomi
«lasciami»
«i patti erano chiari» disse a denti stretti
«fammi almeno vedere che non uccisa qualcuno» dico sussurrando;mi lasciò andare corsi da Liam che intanto era peggiorato.

Respirava a fatica e intanto,le sue mani erano tutte rosse;le presi e lo consistri a guardarmi negli occhi.
I suoi occhi gialli mi guardavano a fatica:
«Liam, tu n'es pas un monstre (liam,tu non sei un mostro)» la situazione non migliorava affatto,mi prese per i polsi,faceva male.
«Liam,puoi farcela» non so come facevo a trattenere le lacrime che orami stavano per partire
«Liam,sono io son-» mi venne un'idea,cazzo,è rischiosa,non so cosa succederà dopo;cavolo.

Gli presi il viso tra le mani lo guardavo negli occhi con estrema attenzione,le lacrime iniziarono a rigarmi le guance.
«shh» lo tranquillizzai e posai le mie labbra sulle sua,partirono i bisbigli e risatine.
Il suo fiato si faceva più leggero,quando mi staccai aveva i suoi occhi azzurri pieni di lacrime e le labbra inarcate verso il basso;era confuso ed io piena di lacrime che avrei potuto togliere il problema della siccità nel mondo.
«mi dispiace» gli sussurrai,Theo mi tirò su di peso e mi allontanò.

«ma per caso sei impazzita?!» dice furioso
Rimasi in silenzio.
«perché?!» sbotto
Avevo smesso di piangere ed ora avevo come un groppo alla gola,non so come mai ma non sono pentita di quel che ho fatto.
Theo continuava a parlare ma io non lo ascoltavo,avevo un brutto presentimento.
«mi ascolti?»
Tornai sul pianeta terra,che stava dicendo?
«no,non ti sto ascoltando»
«perché lo hai fatto?»
«volevi che lo lasciassi trasformare?lo sai che ha problemi di rabbia?»dissi avvicinandomi a lui
Rimase in silenzio.
«devo andare» uscì dall'aula di scienze e mi lascio sola con mille domande.

[pov's Liam che nel mentre era nel retro della scuola con il suo branco]

"perché lo ha fatto?" continuavo a chiedermi.
Mi faceva male vederla così,così indifesa.
Scott mi guardava furioso e Stiles era preoccupato per me.
«perché Theo ha reagito così?» chiese Stiles
«perché sta con Charlotte» rispose Lydia
«Catherine» la corressi io
«Charlotte.» disse a denti stretti Malia,Stiles ci divide prima che potessimo ucciderci a vicenda
«Liam,posso parlarti?» chiese Scott,lo seguii a testa bassa:
«che cosa avete fatto a casa tua?» chiese calmo
«nulla» il mio battito accelerò,cazzo.
«sento il tuo bat-»
«si,va bene abbiamo fatto qualcosa» sbottai io.

Mi prese per il colletto del giubbotto e mi spintonò al muro,ero in punta di piedi:
«ti avevo avvisato Liam,hai visto cosa succede se..» lo spinsi via,non volevo che me lo dicesse,non mi sentivo ancora abbastanza forte per risentirlo.
«okay» disse,mi abbracciò aveva capito che non era ancora pronto.
«RAGAZZI! LYDIA È SCOMPARSA!»

Quando arrivammo Stiles aveva battuto la testa e Malia era rimasta paralizzata,poi un urlo molto acuto ci fece capire:Lydia era stata rapita e Theo c'entrava qualcosa.

[pov's Charlotte che nel mentre è andata al cimitero]

Cammino da non so quanto ma so che la mia metà è il cimitero,andrò a riflettere e a confidarmi con Allison.

Ripenso a ciò che ho fatto e devo imparare presto le regole di questo gioco.

Arrivai e entrai nel mentre che il custode mi scrutava attentamente,su alcune lapidi c'erano dei fiori appena comprati e su altre erano secchi.

La tomba di Allison sembrava nuova,intorno ad essa c'erano molti fiori di svariati colori che sembrava formassero un'arcobaleno.
«ehi Allison» mi sedetti davanti alla sua lapide,incrociando le gambe e mi sistemai una ciocca di capelli.
«sono successe tante cose,non so nemmeno da dove partire.Forse incomincio col dire che io e Liam ci siamo lasciati,si,in realtà mi ha lasciato lui» avrei giurato di sentire qualcuno toccarmi la spalla «dicendomi che provava solo un'attrazione fisica,poi ci siamo baciati,poi non più;insomma un casino con lui..»
«ma perché non mi hai detto che eravamo sorelle?» chiesi come se qualcuno potesse darmi una risposta «ma alla fine,non mi importa,io ti volevo bene come una sorella,perché tu eri-» iniziai a singhiozzare e le parole uscivano a fatica
«tu eri il mio punto di forza,mi manchi così tanto..» scoppiai in un pianto infinito,sembrava che stessi per morire disidratata.

"Poi persi un battito,qualcosa mi stava dicendo che era successo qualcosa;mi tirai su nel mentre le mie guance diventavano fredde per via delle lacrime e del vento.

Mi voltai verso il cancello e giurai di aver visto Lydia che urlava,per poi scomparire,mi voltai verso la lapide di Allison e urlai:

(immaginatevi l'urlo come quello di Lydia quando morì Allison)

«LYDIAAAAAAAA» mi accasciai a terra."

-♡-
HAHAH mi piacciono i finali aperti non so se si è notato,scusatemi se i capitoli sono più corti del solito ma ho molti compiti e devo allenarmi.

𝐓𝐇𝐄 𝐇𝐔𝐍𝐓𝐄𝐑 , 𝗅𝗂𝖺𝗆 𝖽𝗎𝗇𝖻𝖺𝗋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora