𝚋𝚎𝚌𝚊𝚞𝚜𝚎,𝚒 𝚕𝚘𝚟𝚎 𝚑𝚒𝚜

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[rispondete alla domanda infondo]
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Ed eccolo lì,con quel sorriso sfacciato,gli occhi lucidi e quel dannato ciuffo.

Non ho più pensato a lui,forse perché poco mi importava,odiavo il fatto che non era teso:anzi è sollevato nel vedermi.

«si,io» si spostò il ciuffo da una parte nel mentre sfoggiava uno dei suoi soliti sorrisi,il fatto che lui era tranquillo mi rendeva più agitata.
«cosa ci fai qui?» sono esterrefatta da come possa essere tranquillo dopo quello che mi ha fatto
«Theo ti ho chiesto che ci fai qui?»
«non potevo salutare per vedere se stavi bene?»
«certo,infatti tutti i giorni tu uccidi le persone e poi torni come se nulla fosse!» sbotto girandomi
«ehi bimba,possiamo rimediare?» mi fermo senza voltarmi perché so che il suo bel nasino si spaccherà in meno di cinque secondi se non sparisce «uno:non chiamarmi mai più con quel nome.Due:io e te non dobbiamo fare proprio niente,devi starmi lontano!» sbotto,sentivo che si stava avvicinando a me «beh,intanto io ti ho riportato in vita e siccome un "grazie" non basta dovrai fare qualcosa per me» mi prese il mento e lo spostò su Liam che intanto era appoggiato dietro gli spalti a parlare con un ragazzo.

Il sangue mi si gelò nelle vene,cosa vuole fare?
perché c'entra Liam?
«provi ancora qualcosa per lui?» una lacrima mi solcò il viso,inizio a tremare e con la voce rotta dico:«che cosa c'en-entra Li-am?»
«lui?lui è l'obbiettivo principale;se non vuoi che il tuo piccolo amore soffra starai al mio gioco» mi mancava il fiato,davvero può arrivare a questo?
«non lo devi toccare!»
«non iniziamo bene..»
«che cosa vuoi?»
«voglio te.» lo guardai negli occhi,i suoi erano pieni di felicità nel vedermi così;i miei pieni di lacrime.
«cosa consiste questo "gioco?"» chiesi in lacrime
«tu dovrai baciarmi quando voglio,facendo credere agli altri che noi due stiamo insieme»
«che cosa ci guadagni tu?» dico acida
«lo scoprirai:accetti oppure no?» ero indecisa,che faccio?

Non gli interessi,ficcatelo bene in testa.
Non pensa a te la sera prima di addormentarsi,non ti pensa a scuola,a casa,sull'autobus,mentre esce con gli amici.
Lui non ti pensa,non ti vuole.
Non gli piaci è inutile che ti illudi.
Pensa a lei,gli piace,vuole lei.Non tu,lei.
Tu non sei lei,lui vuole lei.

Devo mettermi bene in testa nella mente ciò.
Annuisco asciugandomi le lacrime,Theo ghigna e mi prende per i fianchi avvicinandomi a lui:i nostri respiri si confondono mischiandosi,riesco a percepire il mio perché è molto veloce e teso.
Mi accarezza la guancia mentre le mie mani scivolano dietro al suo collo,si avvicina:«il piccolo Beta ci guarda,non girarti» si avvicina sempre di più fino ad annullare la distanza tra noi due:

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Mi lascio trasportare dal sapore delle sua labbra che muovono le mie,ancora bloccate da questo bacio:mille lacrime mi solcano il viso,mi ripeto che lo sto facendo per Liam,solo per lui.
Mi accarezza la guancia mentre i gli scompiglio i capelli;cavolo,bacia bene.
Ci stacchiamo per riprendere fiato,con la coda dell'occhio vedo Liam furioso «brava» si complimenta Theo «dovremmo fare finta di essere fidanzati,tranquilla;poi capirai il perché»
poi se ne andò lasciandomi sola con mille domande.
Liam è sparito.

L'ho chiamato più volte al cellulare ma parte sempre la segreteria telefonica,nei corridoi non c'è nessuno il silenzio è riempito dal rumore delle mie scarpe.
Mi sento così in colpa per quello che ho fatto,ma lo sto facendo per lui,solo per lui.
Qualcuno afferra il mio braccio trascinandomi in uno stanzino buio e sporco.
«ma sei impazzita?» riconosco la voce:Lydia.
«perché?che ho fatto?» chiesi
«che hai fatto?HAI BACIATO THEO!» sbotto Malia,dove c'è una c'è anche l'altra
«si e allora?» sentii il mio cuore accelerare per un secondo,cavolo devo stare più attenta
«allora?lui ti ha ucciso!»
«non siete voi che dovete decidere per me!»
«stiamo cercando di aiutarti»
Come glielo dico che sono ancora follemente innamorata di Liam e questo lo sto facendo solo per lui?bah.
«so badare a me stessa» detto ciò esco dallo sgabuzzino.

Appena arrivo a casa mi butto sul letto ripensando alla giornata di oggi e nel mentre mi ripeto:"lo sto facendo per Liam,per Liam,solo per Liam"
Puoi il sonno arrivò.

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Sto andando a casa di Liam,Theo non si è presentato a scuola e questa cosa mi preoccupa,ho paura di quello che sta facendo.

Appena arrivo da Liam bussò alla porta,dopo svariati minuti la madre apre accogliendomi con un caloroso abbraccio:
«che piacere vederti cara,vuoi qualcosa da mangiare?»
«no,sono apposto ho già mangiato» dico dolcemente,che cara che è questa donna.
Nel mentre Liam è sulle scale con una canottiera che risalta i suoi addominali;cavolo.
Abbassiamo entrambi lo sguardo non riesco a decifrare chi sia più rosso in questo momento,mi faccio coraggio ed alzo la testa.
«co-cominciamo?» chiesi
«si,se devi cambiarti vai pure in bagno:vieni»

Salgo le scale che conducono a una porta bianca infondo al corridoio,sono così in ansia.
Mi sfilo i pantaloni e mi metto quelli più corti,proprio quando mi tolgo la maglia la porta si spalanca e entra Liam:
«esci subito!» sbotto
Rimane immobile a guardarmi le labbra:Dio,ora lo prendo a calci se non esce.
«Liam ho detto che dev-..»

-♡-
non odiatemi per ciò AHAH
questo capitolo fa molto:"tutte le volte che ho scritto ti amo" ma ora ve lo devo chiedere: charlotte+liam oppure charlotte+theo?

𝐓𝐇𝐄 𝐇𝐔𝐍𝐓𝐄𝐑 , 𝗅𝗂𝖺𝗆 𝖽𝗎𝗇𝖻𝖺𝗋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora