Malia mi portò sul retro della scuola dove Lydia ci aspettava nervosa «che succede?»chiedo,Lydia si fregava le mani impaurita da quello che stava per dire «Lydia che è successo?»Malia ci guardava ansiosa anche lei di sapere «Allison aveva una sorella,ma non capisco chi»cercavo di focalizzare quello che stava dicendo "sorella?" "Allison?" «dice un nome,qualcosa che ci aiuti a capire?»chiedo ormai confusa più che mai «dice questo:"a questo punto,Charlotte,è mia sorella"questo è quello che viene detto »dice ero confusa "chi è Charlotte?"
«Allison conosceva qualcuno di nome Charlotte?»chiede Malia «non che io sappia»
Perché non dirmi ciò?
Lydia mi sventola una mano davanti al viso«andiamo all'ospedale»dico «vado a chiamare gli altri»dice Malia,la blocco e le dico che è una mia faccenda e non voglio coinvolgere altra gente.Siamo in ospedale «come avete detto che si chiama?» chiede Melissa,la madre di Scott «Charlotte» le dissi ansiosa tant'è che le gambe tremavano dall'ansia di sapere di più.
«venire con me» entrammo in una stanza piena di cartelle,il puzzo di chiuso era forte e le cartellate sembravano del 1867 «A..B..C!» disse Melissa.«allora qui c'è una "Charlotte Argent" dice che è nata in Francia,più precisamente a Parigi all'ospedale *ospedale*,ora avrebbe sedici anni» disse Mellisa continuando a fissare la cartella «dice qualcos'altro?» chiede Lydia,Melissa fece un cenno di "no" con la testa,uscimmo rassegnate ma Melissa disse che voleva parlare con me in privato «Catherine,qui la cosa è strana,dalla tua cartella clinica dice che sei nata nello stesso ospedale e nello stesso giorno» non credo nelle coincidenze o almeno non in queste «cosa stai cercando di dirmi?» le chiesi più preoccupata di quando non lo fossi prima «guarda» mi indicò una riga che diceva che Charlotte aveva avuto un'intervento al cuore da dei dottori privati «qualcuno non è qualcuno» disse Melissa.
Avevo paura di ammetterlo,troppe coincidenze,troppe cose uguali,ma non poteva essere:io non potevo essere la sua sorella.
Oh andiamo Catherine!
Non può essere vero,cioè che cosa hai per dimostrarlo?«possiamo fare un test di DNA?» chiesi impaurita,mi guardò e disse di si,dopo poco uscii dalla stanza.
Il test lo avrei fatto oggi stesso;Lydia e Malia erano lì con me,perché ero in ansia?
Per qualche volta il mondo può dirmi che mi sto sbagliando?
Che per una volta posso godermi la vita?
«Catherine,entra pure»[...]
La paura era molta,non ne ho mai avuta così tanta;io e Allison sorelle?
«Catherine entra» il padre di Liam mi fece entrare,non serviva essere un lupo per sentire la sua tensione «abbiamo i risultati del test» mi porse una cartella dal colore giallo canarino,all'interno conteneva un foglio pieno di scritte inutili,girai la pagina e ne trovai un'altra piena di cose inutili;girai l'ultima pagina.
Chiusi gli occhi e respirai lentamente."dati i risultati che i due DNA hanno mostrato,siamo giunti alla conclusione che la signorina Catherine Elizabeth Laurent Argent non chi lei pensa di essere,ma la signorina che si è offerta volontariamente di fare il testa è Charlotte Naomi Jeneviere Argent"
Il foglio mi cascò dalle mani,gli occhi erano pieni di lacrime pronte ad uscire in qualsiasi momento,bastava un battito di ciglia e tutto ciò sarebbe uscito.
Guardai il signor Dunbar,mi guardava con compassione «mi dispiace» si alzò e cercò di abbracciarmi ma mi spostai,non voglio che provo dispiacere,dolore o tristezza per me.La mia vita è stata un bugia per sedici anni.
Mi hanno mentito dal primo momento.Ma aspetta:chi sono i miei genitori?
Era una domanda che sono una persona poteva rispondere:Chris Argent.Ero sulla soglia della porta,sentivo le mani stringersi sempre di più sulla maniglia,il sangue mi pulsava nelle vene ero sicura che quello che provavo non era rabbia ma delusione.
La delusione che la mia vita,fino ad oggi,è stata una menzogna,una bugia lunghissima,mi hanno ingannato giorno dopo giorno,sorriso dopo sorriso.
«non sai la verità» dice Malia «no,ma ora la saprò»
aprii la porta.Mio zio si trovava in cucina con Scott,Stiles e Liam;avevo bisogno di vedere i suoi occhi,ma mi ero fatta una promessa.
«Catherine cosa hai fatto?» mi chiede Chris riferendosi alle mie guance bagnate dal nero procurato dal mascara «perché non mi chiami con il mio vero nome?» gli tirai la cartella,fece un sospiro e mi guardò,cercavo di ricacciare dentro le lacrime ma uscivano senza controllarsi,ma sono stata forte troppo a lungo per andare avanti.
«allora?sono sempre Catherine?» chiesi con voce rotta «io-io non so che dire» stava per piangere «tranquillo,so io cosa farti dire:sei chi penso che tu sia?» feci un passo in avanti nella speranza che la mia vita non sia stata una bugia ma la percentuale che fosse stata il contrario era alta,mi scrutò da capo a piedi,incerto sulla sua risposta speranzoso che io ci caschi,ma i risultati parlavano chiaro «si,io sono tuo padre e tu sei Charlotte Naomi Jenevriere Argent e Allison Argent era ti sorella»
Rimasi a bocca aperta,il tempo si è fermato per farmi assaporare il dolore di quelle parole per farmi soffrire ancora di più.
«sai una cosa?è tutta la vita che non ho mai chiesto niente,ma una cosa volevo,solo una:chiedevo qualcuno che mi restasse accanto.
Ma ho capito che,è un peccato chiedere amore.»
Corsi in camera.
Non dissi nient'altro.Non provo rabbia,nemmeno disgusto,ma solo delusione per aver dato importanza a gente inutile.
-♡-
mi scuso per la lunga attesa,comunque ora che inizierà la scuola non sarò molto attiva,può essere che non pubblichi per molti giorni.
E adesso che succederà?
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𝐓𝐇𝐄 𝐇𝐔𝐍𝐓𝐄𝐑 , 𝗅𝗂𝖺𝗆 𝖽𝗎𝗇𝖻𝖺𝗋
Werewolfooo. ┊ 𝐓𝐇𝐄 𝐇𝐔𝐍𝐓𝐄𝐑 ₊˚.༄「 𝙻𝙸𝙰𝙼 𝙳𝚄𝙽𝙱𝙰𝚁.」🐺🏹🥍 *:・゚✧ ❝ i want to shelter you but with the beast inside ❞ ━━━━━━ 愛 ━━━━━━ 𝐃OVE UNA RAGAZZINA TESTARDA VORRÀ SCOPRIRE LA VERITÀ SULLA SUA FAMIGLIA MA INCONTRERÀ IL 𝐒𝐔𝐎 𝐏𝐄𝐆...