L'infermiera mi ha fasciato la spalla,il taglio non era profondo,Lydia è rimasta con me per tutto il tempo aiutandomi a inventare una scusa credibile per il mio infortunio.
Non capisco che cosa gli sia preso a Liam,anche se,ecco,è successo quel che è successo non pensavo potesse arrivare fino a quel punto.La solita domanda mi rimbomba per la testa:che cosa sono io per lui?
La porta si apre ed entrano Scott,Stiles e Liam.
Scatto in piedi impaurita posizionandomi dietro la rossa mentre Liam cerca di scusarmi ma con scarsi risultati: «ti prego ascoltami!» mi supplica cecando di avvicinarsi mentre io mi allontano sempre di più fino a arrivare al muro.
«non ero in me!» cerca di prendermi la mano,mi sposto da quel tocco «ti prego!io non volevo farti del male!» mi sposto ancora un po' «ascoltami,ti prego!» urla,mi spaventa faccio un sussulto la sua espressione è ferita,distrutta credo di averlo ferito;non voleva che io mi spaventassi.
«vaffanculo Liam..» gli dico guardandolo negli occhi,si riempierono presto di lacrime anche se non voleva darlo a vedere,esco dalla stanza,dopodiché piango.Mi nascondo in bagno,dove l'uniche persone che ci sono sono il bidello e una ragazza che piange:la sottoscritta.
Avrei voluto baciarlo,assaporare il sapore delle sue labbra ma purtroppo sono troppo orgogliosa,o forse,non voglio soffrire.
Ho paura,che mi mancherà per sempre,che ci sarai sempre,dietro ad ogni viso,dietro ad ogni bacio;come una vecchia presenza.
«mi scusi,tutto bene?» chiede la bidella bussando alla porta del bagno «sisi,sa è quel periodo..» vidi i suoi piedi andarsene,la frase non era in quel senso:è quel periodo della vita dove fa tutto schifo.Malia mi manda un messaggio,dice di trovarsi in un Loft in centro città di un ragazzo di nome Derek,arrivo con calma lasciandomi distrarre dai rumori urbani della città.
«eccoti!» dice Stiles aprendo un'enorme porta di metallo rovinata,la stanza è spoglia da qualsiasi oggetto esista nel mondo,tranne per un letto e un mobile accanto a un divano.
«come mai sono qui?» chiesi,il ragazzo si girò e mi spiegò che dovevamo parlare di un'incidenza avvenuto ieri notte ma anche di...Liam?
Il ragazzo entra con la testa bassa seguito da Scott e Hayden,cerco di trattenermi di non strozzarla,ma è molto difficile «beh,eccoti» dice Scott mettendosi le mani in tasca «che cosa devo fare io qui?» chiesi frustata,Liam si siede su una sedia che non avevo ancora notato prima viene. legato con un nastro adesivo argento «ora picchieremo Liam,lui si trasformerà...» lo interrompo chiedendoli cosa ci faccia io «dobbiamo trovarli un'ancora» «perché?» chiede guardandolo «ha problemi a controllare la rabbia.»[...]
«dai Liam!concentrati su di me!» dice Hayden,Liam è fuori controllo tant'è che Scott e Malia fanno fatica a tenerlo,sono spaventata dopo quello che mi ha fatto oggi non so quanto io possa essere tranquilla «LIAM!CONCENTRATI CE LA PUOI FARE!» urla Hayden prendendo il suo viso tra le mani,io me ne stavo da parte ancora confusa su cosa io potevo essere d'aiuto.
«Non funziona!» dice Hayden «sei te che non funzioni» dico io,si alza e si mette davanti a me con aria autoritaria: «perché?pensi che tu sia migliore di me?» chiede «no,ma in questo campo si»
«perché?»chiede.
«sai che cosa è un'ancora?» chiesi facendo un passo avanti;scosse la testa,molto frustrata.
«è un ricordo,persona o oggetto che ti fa mantenere la calma,a quanto pare non sei la sua ancora» dissi con un velo di tristezza.
«e sentiamo,tu l'avevi un'ancora?» chiese curiosa.
«nel mio caso non era un'ancora:ma si,avevo una cosa che mi faceva stare calma.»
«e che cosa era?»
«Allison.»E fu proprio in quel momento che la verità mi venne spiaccicata in faccia:secondo loro,io sono l'ancora di Liam.
«non pensateci nemmeno!» urlo,Lydia cerca di calmarmi aveva capito che sapevo.
«ma di che cosa stai parlando?» chiede Hayden «io non sono la sua ancora!» urlo «lui me lo ha detto che per me provava solo un'attrazione fisica!cosa dovrei fare,eh?spogliarmi davanti a lui?!» ero furiosa,non ce la faccio.
«calmati!» mi dice Malia «no,cosa pensavate che io e lui potessimo essere qualcosa?beh,io non sono come Allison e Scott!» urlo,guardi Liam i suoi occhi si posarono suoi miei,mi ci persi come la prima volta,poi mi calmai «Allison aveva un modo per calmare Scott» quando sentii il suo nome alzò lo sguardo su di me:aveva capito,ed era la cosa giusta.
Mi avvicino piano piano,allungai la mano tremolante e la misi sulla guancia di Liam,tutti mi guardavano confusi,sentivo il suo respiro pesante sul mio viso «shh,sono io,non ti farò del male» gli sussurro all'orecchio,riporto gli occhi sui di lui che si stava calmando «scusami..».Le sue labbra si posarono sulle mie,un brivido mi attraversò la schiena,le mie labbra si contorcevano dal piacere;sentivo il suo fiato alleggerirsi sempre di più.
Fu un bacio veloce,di quelli che si danno con l'insicurezza di sbagliare ma sono i migliori;mi guardò con lo sguardo ferito,i suoi occhi erano tornati azzurri e in quell'azzurro vidi delle lacrime.Le mie mani sono ancora sul suo viso,le mie labbra avevano ancora bisogno delle sue.
«che diavolo ti salta in mente?» urla Hayden,mi alzo con lo sguardo fisso su Liam e corsi via.
«CATHERINE ASPETTA!»Sono distesa sul letto,mio zio non ha fatto molte domande e questo mi mette di buon umore perché forse ha capito che ho bisogno di spazio.
«emm..ciao Catheri-volevo dire Charlotte,dobbiamo parlare per favore» i messaggi lasciati in segreteria non aiutano,ripenso al bacio di Liam,più ci penso e più non capisco perché mi abbia lasciato.
«Charlotte,hai visite..» Chris mi chiama dalla cucina,mi alzo e mi trascino fino alla cucina.
«oh no!»Liam era davanti a me con due cartoni di pizze,birre e una porzione di domande a cui non so nemmeno rispondere.
«che vuoi fare?» chiesi guardando da Chris a Liam
«volevo chiederti scusa?»
«provane un'altra» faccio per andarmene ma Liam mi ferma il suo tocco è leggero «io vi lascio da soli» rimaniamo in silenzio.
«si,ti sto offrendo una pizza in cambio di risposte» «viva la sincerità!» afferrò il cartone e saliamo sul tetto dove il tramonto ci aspetta.«di che cosa volevi parlarmi?» mangio un pezzo di pizza e lo butto giù bevendo un sorso di birra.
«lo sai..»
«senti se vuoi chiedere chiedi,altrimenti riprenditi la pizza e vattene!» sbotto urtata dal suo stupido modo di fare.
«perché?insomma dopo quello che ti ho fatto..» incominciò convinto di quello che aveva detto;io non risposi,addentai un'altro pezzo di pizza.
«..cioè,ti ho fatto soffrire..» mi accesi su quelle parole:ti ho fatto soffrire.
«io mi sono lasciata illude da quelli occhi azzurri,non so quali erano le tue intenzioni,le mie erano di non soffrire ma,evidentemente,sono un fallimento totale e non so nemmeno difendermi»
mi guardai le mani,non so che cosa faceva Liam ma sentivo il suo sguardo addosso.
«tu non sei un fallimento» mi tirò su il mento «sei la prova vivente dell'amore» mi tirò a se con atteggiamento autoritario,mi accarezzò i cappelli «Liam,non voglio,non mi sembra oppor-» mi interruppe si stava avvicinando;forse era il desiderio ma non volevo caderci ancora.
«Charlotte,scendete!» Chris ci chiama dal piano di sotto,mi stacco e scendo.In salotto c'erano tutti:Malia,Scott,Stiles,Lydia e Kira,non mancava nemmeno mio zio.
«che succede?» chiedo «ieri notte c'è stato un'attacco» dice Stiles «che tipo di attacco?» chiesi curiosa ma anche un po' impaurita «Une attaque à laquelle tu as été entraîné(un'attacco al quale sei stata addestra)» una figura si fece spazio dall'ombra di un'angolo del soggiorno «Tu es content de me revoir?(sei felice di rivedermi?)»
«Tu ne sais pas combien(non sai quanto)» dissi a denti stretti.-♡-
chi sarà l'oscura figura?
che intenzioni ha Liam con Charlotte?
Leggete il prossimo capitolo!
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𝐓𝐇𝐄 𝐇𝐔𝐍𝐓𝐄𝐑 , 𝗅𝗂𝖺𝗆 𝖽𝗎𝗇𝖻𝖺𝗋
Loup-garouooo. ┊ 𝐓𝐇𝐄 𝐇𝐔𝐍𝐓𝐄𝐑 ₊˚.༄「 𝙻𝙸𝙰𝙼 𝙳𝚄𝙽𝙱𝙰𝚁.」🐺🏹🥍 *:・゚✧ ❝ i want to shelter you but with the beast inside ❞ ━━━━━━ 愛 ━━━━━━ 𝐃OVE UNA RAGAZZINA TESTARDA VORRÀ SCOPRIRE LA VERITÀ SULLA SUA FAMIGLIA MA INCONTRERÀ IL 𝐒𝐔𝐎 𝐏𝐄𝐆...