A LOVE THAT WASN'T MEANT TO BE - [Min Yoongi]

6.

Yoongi's pov
Dopo un po' sento il silenzio e riapro la porta e la trovo beatamente dormiente sul letto.
Che puttana pensai.
Mi sedetti sul letto, accanto a lei e la fissai , mi poteva capitare una moglie più obbidiente? Non avrei avuto tutti questi problemi stupidi.
Oltre al carattere peperino però è bella , il carattere lo avrà preso dal signor Lee ma il suo volto non è per niente somigliante il padre , magari dalla madre.
È davvero bella , forse è un po' troppo magra , le scosto i capelli dalla faccia e sento che vicino agli occhi è umida , avrà pianto perchè l'ho menata.
Controllo le guance e ha un livido violaceo su quella destra e guardando in basso le sue labbra sono spaccate. Una voglia di bagnargli le labbra con le mie mi assale per qualche attimo ma rifiuto quel pensiero. Non mi ero mai innamorata e mai l'avrei fatto.
Mi alzo e vado all' entrata della suite , prendo le sue valigie e le porto in camera sua , non mi fregava niente di lei ma mi irritava il fatto di avere le sue cose nella mia entrata.
Appena portato tutto chiudo di nuovo la porta a chiave; doveva ricevere la sua punizione , doveva sapere chi era min yoongi.
La mattina dopo sento un bussare all' ingresso e un continuo squillare al telefono vicino al comodino.
"yah apri quella cazzo di porta hyein !!!" Urlai irritato.
Giusto era ancora rinchiusa in camera sua. Mi alzo dal letto e mi trascino con piedi pesanti all' entrata , tolgo l'allarme e apro la porta furioso.
"chi cazzo sei per svegliare la mattina!"
Alzo lo sguardo e vedo i ragazzi
"già di prima mattina rompete le palle?" dico infastidito.
"in verità è l'una" dice jin che mi sorpassa con una busta per dirigersi in cucina seguito dalla maknae line.
Mi strofino gli occhi per poi chiedere a namjoon.
"che ci fate qua?"
"siamo venuti a farvi visita , sappiamo che non te la cavi con l'essere gentile" dice lui
"dov'è hyein noona?" dice jungkook
"in camera sua . A chiave"
A hoseok si dilatano gli occhi incredulo "l'hai chiusa in camera?"
Annuisco buttandomi sul divano per poi prendere il telecomando.
Dalla cucina jin si affaccia ," andatela a liberare , starà morendo "
"che morisse " sbuffai
"Magari...in verità sono qui"
Mi giro e la guardo di sottecchi anche se ero abbastanza sorpreso.
"woah come hai fatto hyein" corre sorpreso da me jimin.
"sono pur sempre una lee , non sono così stupida da lasciare le chiavi proprio vicino alla porta. per terra."
cavolo le avevo lanciate ma non mi ero accorto che erano vicine
"era per metterti alla prova puttana "
Sbuffa per poi andare in bagno
"non chiamarla così , è pur sempre tua moglie" disse il maggiore.
Jin era sempre stato così sebbene fossi io a capo della squadra non riuscivo a rispondergli con qualcosa di appropriato, aveva quell'aria materna che in ogni operazione riusciva a salvarci per un pelo. Gli devo la vita, mi ha salvato molte volte e probabilmente se non ci fosse lui in questa squadra non saremmo al successo che possediamo. Jin fa parte della famiglia seok, non una famiglia molto forte in ambito di forze belliche ma molto intelligente, il padre era un ex politico che una volta ritirato si dedicò a ciò che ora mantiene il figlio primogenito, jin hyung.