A LOVE THAT WASN'T MEANT TO BE - [Min Yoongi]

22.

sbatto al muro hyein con così tanta forza che sbatte la testa contro la parete ma in quel momento ero affuscato da una strana sensazione che sembrava non mi importasse se si fosse fatta male.
perchè sto reagendo così? Dopotutto è solo un abbraccio , non si sono baciati , non hanno fatto sesso eppure perchè mi sento di voler picchiare hyein e uccidere jungkook per aver avuto un contatto fisico ? sono per caso geloso?
min yoongi non sarà mai geloso poi perchè dovrebbe esserlo se hyein è un rifiuto umano?
le tiro i capelli scoprendo il suo collo e comincio a baciarla lì con molta foga , le farò vedere io che non deve abbracciare nessuno se non con il mio permesso , lei ora è una min, ha il mio cognome , deve fare quello che le dico.
"yoongi perfavore" sento bisbigliare con una voce quasi spezzata.
continuo a baciargli il collo lasciandogli segni violacei anche sotto l'orecchio.
mi stacco e la vedo scivolare piano piano contro la parete e sedersi sull'erba piangendo
non ha mai avuto quella reazione e non capisco perchè abbia fatto così , a percaso pensato che la stuprassi  ?
se fosse così allora non è così pura , me ne vado da quel posto e rientro.
"hyung dov'è hyein?" chiese taehyung
"fuori sta prendendo un po' di aria" mentii
"ok , noi continuiamo con il combattimento corpo a corpo"
"ah taehyung mi dai una pistola vorrei fare qualche tiro"
"certo scegli tu, sono attaccati alla parete"
mi dirigo verso la parete vedendo un quarto delle armi che in verità possediamo , prendo una semplice glock , tolgo la sicura e tiro tre colpi uno di seguito all'altro.
il primo sul naso , il secondo sul collo e il terzo sul cuore della figura nel poster attaccato al muro , quando ricarico la glock arriva hoseok
"namjoon ha trovato qualcosa"
andiamo con hoseok nell'altra stanza e ci trovo anche hyein con una borsa del ghiaccio poggiata in testa, ora aveva una felpa molto grande addosso e il cappuccio in testa.
"cosa ti è successo?" dice jimin avvicinandosi a lei.
"niente , sono scivolata e ho sbattuto , sono proprio scema" disse facendo un sorriso alquanto finto.
jimin annuisce e poi va da noi che nel frattempo ci siamo seduti intorno al tavolo mentre lei va in cucina , sparisce dalla mia vista quando varca la porta della cucina e dirigo il mio sguardo ai ragazzi ormai tutti seduti pronti per ascoltare cosa ha da dire il leader.