Chapter 28

192 10 3
                                    


Pianse fino a quando la debolezza prese completamente il sopravvento e, esausta, si assopì poggiata al petto del suo amato.

Non seppe quando tempo passò, ma delle urla provenienti dal ponte sopra di loro la fecero risvegliare.
- Terra in vista! - urlò riconoscendo la voce di Topher nonostante la bufera che si stava imbattendo sulla povera Warrior. Improvvisamente le mancò l'aria per l'emozione: si alzò di scatto per poi catapultarsi fuori sul ponte.

I suoi occhi si dilatarono mentre la felicità cominciò ad alimentare quell'animo in pena.

Innanzi a lei si alzava la figura imponente di un'isola tanto somigliante ad una tartaruga e colma di una fitta ed alta vegetazione dai colori più disparati. Ogni tanto riuscì a scorgere delle macchie bianche e capì che, nonostante l'apparenza selvaggia e poco curata dell'isola, fosse abitata.
Poco distante dalla sua vista la ciurma gioì entusiasta congratulandosi per l'ottimo lavoro svolto, abbracciandosi tra loro. Gwen non poté fare a meno di commuoversi e subito venne contagiata dalla loro felicità. Corse verso il gruppo che festeggiava e lo abbracciò da dietro per poi venir coperta dai loro corpi. Anche Maya si unì ai festeggiamenti, scodinzolando ed abbaiando contenta.
- Siamo arrivati a Tortuga, Jo! - esclamò Brick tra la folla.
E lei si sentì orgogliosa di far parte di quel gruppo di rozzi pirati, che in realtà si rivelarono essere persone completamente diverse dalle leggende e dai stereotipi costruiti su di loro.

⚓⚓⚓

Nel giro di una mezz'ora la Warrior spiaggiò al primo tratto di costa più vicino alla villa di Duncan.
In circostanze diverse la ragazza avrebbe ammirato il paesaggio che la circondava, non perdendosi alcun particolare, ma sfortunatamente la situazione era più grave del previsto.
Non appena attraccarono, alcuni uomini dell'equipaggio scesero per andare incontro ad un gruppetto di persone che si avvicinarono nel momento in cui videro la Warrior ancorarsi e, senza indugi né esitazioni, afferrarono delle corde pendenti dalla nave e le legarono intorno ad alcune palme forti e robuste, cosicché la nave avrebbe avuto maggiore stabilità in quel mare alquanto mosso.
Gwen vide le loro facce preoccupate annuire velocemente, per poi scomparire in fretta tra le alte liane che dividevano la spiaggia e quello che doveva essere un bosco.
La ragazza fu alquanto confusa, ma non fece in tempo a formulare alcun pensiero, in quanto il gruppetto ricomparve all'interno di un grosso carro trainato da cavalli. Spalancò la bocca nello stesso istante in cui vide Duncan essere portato sulle spalle da Dj e Brick, mentre venivano continuamente ammoniti da Noah che raccomandava delicatezza durante il trasporto.
- Non devi preoccuparti, Gwenny. Loro sono nostri amici e ci stanno dando una mano. Non possono far del male al loro signore. - sussurrò Geoff che intercettò lo sguardo spaesato della ragazza, poco distante da lei.
- Signore? Cosa significa? - chiese perplessa, non smettendo di guardare il trasporto del suo amato nel carro. Geoff sorrise sincero.
- Duncan. Lui è il signore di Tortuga! - esclamò lui con ovvietà, ottenendo uno sguardo sbalordito di Gwen che lo fece ridere sarcastico.

Lei rimase impietrita, realizzando ogni cosa.

Duncan era il proprietario di quella meravigliosa isola, con tanto di abitanti che lo veneravano.

- Hey, cosa credi? Che noi pirati siamo solo uomini spendaccioni e volgari? - chiese fulminandola fintamente offeso. L'espressione la fece sorridere timidamente.
-Molti di noi hanno famiglia qui a Tortuga, altri vorrebbero costruirla mettendo denaro da parte, ad esempio per costruire una propria dimora. Come fece il capitano. - continuò, osservando il cambiamento repentino della sua espressione, che il quel momento si fece sognante.
- Ti piacerebbe viverci, Gwenny? - chiese allora Geoff, gustandosi l'imbarazzo che nacque immediatamente sul viso della fanciulla.
- Ehm, direi che non fa per me. La mia casa è il mare, ho scelto di diventare un marinaio. - rispose lei cercando di riprendersi dalle fantasie che inevitabilmente il suo cervello produsse a ritmo del suo cuore battente forte.
Gli aveva mentito, ma solo in parte.
Geoff diede un ultimo sguardo al carro in cui il suo migliore amico giaceva e subito prese per un polso la ragazza, trascinandola lungo la passerella.
- Ero della tua stessa opinione, fino a quando non incontrai Bridgette. Vedrai, aspetta di guardarla all'interno: sono sicuro che ti innamorerai anche della sua dimora. - disse, alludendo al sentimento che Gwen nutriva per il capitano, facendole l'occhiolino e mettendo piede a terra.

⚓⚓⚓

❤⚓ The Sea Girl ⚓❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora